Nel momento in cui viene meno la trazione zonale operata dal vortice polare che prende una veste gradualmente estiva (lo è già di fatto in toto a livello stratosferico), si apprezzano meglio i condizionamenti che le anomalìe oceaniche superficiali operano in loco sia nel getto polare che nel nastro delle medie latitudini.
Ed ecco che l'attuale panoramica delle SSTA mette in evidenza:
sst_anom.gif
(Le mie abili doti di disegnatore so che provocheranno giusta ilarità)
Il Pacifico settentrionale di fatto congelato dagli esiti complessivi della Nina con gradiente termico di fatto poco rilevante tra zona WPO ed EPO in concomitanza con la progressiva attenuazione delle azioni termoconvettive equatoriali a ridosso di Australia e Indonesia dovrebbero essere la ragione di una circolazione ivi piuttosto quiescente sotto il profilo ondulatorio e caratterizzata da una prevalente zonalità (salvo ancora moderati forcing indotti dalla zona Namias verso il canada occidentale in concomitanza di un moderato cavo d'onda per effetto della PDO neg.).
Il getto polare esce dagli States evidenziando una accentuata depressione tra Canada orientale, penisola del Labrador e la Groenlandia ove le SSTA Atlantiche disegnano la tendenza del getto a scavare una saccatura semistazionaria (che va in cut off ma poi si riapre) che si getta con le sue correnti proprio nel medio Atlantico.
La prevalenza invece di anomalìe positive di gpt che da Spagna e Francia si protendono fino a parte dell'Europa centro occidentale e poi verso Il Regno Unito è verosimilmente indotta dalle SSTA di segno opposto con contributo subtropicale a carico delle prime anche grazie ad anomalìe decisamente positive su Africa occidentale che si protendono fino alle coste nord occidentale del continente stesso, rendendo nulla affatto improbabile l'insorgenza di onde termiche stabilizzanti proprio a carico di Spagna, Francia e a tratti parte della ns. penisola, segnatamente il settentrione e il medio alto Tirreno.
Solo a tratti il rinforzo della saccatura Atlantica, grazie al contributo di aria + fredda di origine groenlandese, genera un forcing laddove i gpt sono + alti.
Questo comportando un ulteriore aumento pressorio verso l'U.K. lascia parte della penisola da una parte (ad Est) sotto correnti più fresche e moderatamente instabili da ENE, dall'altro (ad W e verso le Isole maggiori e il centro sud) a infiltrazioni più umide che entrano "basse" nel Mediterraneo occidentale nel momento in cui si generano modesti cavi d'onda (e quindi divergenza rispetto all'area altopressoria situata con i massimi a NW).
ECH1-24.JPG
Questa carta che è di fatto quasi in Now castingdisegna piuttosto bene la complessa situazione circolatoria che ho tentato di descrivere (spero riuscendoci
)
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Ultima modifica di mat69; 04/05/2011 alle 10:40
Matteo
ma una siffatta situazione circolatoria Mat, quali risvolti potrebbe avere, per il prosieguo primaverile ed in prospettiva, almeno per l'inizio dell'estate? Riterresti quindi probabile una reiterazione delle attuali condizioni atmosferiche avutesi sul Mediterraneo Centro-Occidentale ancora a lungo, o potrebbe cambiare qualcosa magari con la seconda parte di maggio, giugno? E soprattutto, stante una particolare reiterazione come da te stesso sottolineato all'espandersi di altepressioni di origine sub-tropicali, promontori stabilizzanti caldi, semi-mobili ma costituenti spesso una bloccata figura ad omega, potrebbe questo avere effetti anche importanti su un'estate quindi tendenzialmente anche piuttosto calda e siccitosa, almeno nella sua fase iniziale, mio riferimento all'inizio dell'estate meteorologica, oppure potrebbe essere una situazione per quanto ancora bloccata, che potrebbe trovare diversa evoluzione?
Confronto ad altri tuoi capolavori, Pablo, questo è un deciso passo avanti.
Concordo con la visione SSTA-driven.
Peraltro se dovessero rimanere più o meno così mi sa che l'estate potrebbe rivelarsi molto più interessante di quel che sembrava ... Per ora CFS* non è d'accordo, ma vediamo come evolve la previsione ...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ciao,
interessante, quindi anche quest'anno sembrano riproporsi le condizioni favorevoli a blocchi anticiclonici afro-mediterranei.
Trovo che sia impressionante la regolarità con cui queste condizioni continuano a riproporsi nella stagione estiva (e per certi versi anche un po' sconfortante...)
Esistono condizioni e/o indici teleconnettivi che agiscono in antitesi rispetto alle condizioni delle SSTA (cioè sfavorevoli a blocchi anticiclonici duraturi sull'Italia)?
Le SSTA presentano alcune analogie con il terribile 2003 in Atlantico, ma sono abbastanza diverse in area Pacifica, sud Atlantica, indiana...
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La variabile da valutarsi a livello sinottico e quindi da verificarsi attraverso l'approccio deterministico è costituita principalmente dai forcing in area Atlantica e che hanno un immediato riscontro nel panorama Europeo ed italico.
Una flessione fisiologica delle tensioni in seno al vortice polare coadiuvata dalle attuali SSTA nel medio Atlantico può favorire migrazioni di massimi di geopotenziali a nord (NW segnatamente) rispetto alla ns. penisola.
Mentre ciò si verifica accadono 2 cose:
- si accennano delle onde mobili (una sorta di apri - chiudi) dallo Stretto di Gibilterra verso il Mediterraneo centro - occidentale ed entra aria umida tiepida e solo debolmente instabile;
- si accentua la discesa di aria + fredda dalla penisola scandinava che di rientro tende ad accentuare le condizioni di instabilità su regioni centrali e al sud
Credo che grossomodo il mese di maggio possa rispettare questo copione con le variabili ora dettagliate![]()
Matteo
Grazie Mat,insomma per il Nord Ovest e gran parte della regione alpina-prealpina, ancora tempo complessivamente alquanto mite, a tratti caldo e siccitoso quindi?!
Cambierei volentieri il trend,ossia,pioggia sul tirreno e nord-ovest e sole qui da me.Sono circa 15 giorni che assistere ad una giornata di sole primaverile è un'utopia.![]()
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