Citazione Originariamente Scritto da elz Visualizza Messaggio
La questione dell'influenza dei ghiacci artici sulla circolazione atmosferica nel successivo inverno non è che sia propriamente un fatto acquisito e destinato a far sprofondare l'AO ogni anno...ad ogni modo diversi degli studi usciti negli ultimi anni indicano un'influenza della perdita di ghiacci verso il settore siberiano segnatamente nella seconda parte della stagione invernale con una maggiore tendenza a NAO- ad esempio:
Influence of low Arctic sea‐ice minima on anomalously cold Eurasian winters
A link between reduced Barents-Kara sea ice and cold winter extremes over northern continents - OceanRep
SpringerLink - Climate Dynamics, Volume 33, Numbers 7-8
Una NAO- nella seconda parte dell'inverno (febbraio ?) negli anni che seguono il deficit artico di fine estate non sembra essere confutato dall'evidenza.
Se tolgo il 2010 per trovare il primo valore sotto i -1 devo andare fino al 1986, anno in cui non mi risulta ci fosse una particolare crisi tardo estiva dei ghiacci.
Se poi considero gennaio come appartenente alla seconda parte della stagione, anche lì eccetto il 2010 in cui l'AO--- fu associabile al Nino strong in area 3.4, bisogna tornare al 1987 per avere il primo valore sotto i -1.
Infine prendiamo marzo: i valori di sotto i -1 non sembrano relazionati a crisi tardo-estive in quanto valori equidistribuiti nelle ultime decadi.