
Originariamente Scritto da
mat69
Max e Michele siete unici

mi fate morire. Davvero stupendo il vostro rapporto alla Mondaini / Vianello
Dunque...in un'analisi puramente teleconnettiva naturalmente non è dato dettagliare se no si passerebbe direttamente alla veggenza

tuttavia mi limito a ipotizzare diciamo....i possibili "centri di azione".
Le SSTA nel Pacifico fino a quando non dovessero nuovamente risentire degli effetti prolungati della Nina (cosa che a mio avviso, qualora confermata dovrebbe avvenire ad inverno "adulto") dovrebbero favorire un'ondulazione vivace con scambio termico positivo in zona WPO e frequenti cavi d'onda in prossimità dell'W-coast degli States enfatizzato dall'incremento del gradiente termico W/E pacifico.
Le condizioni migliori per creare forcing ad onda lunga (e spesso la creazione di un pattern
scand+ nasce proprio da tale dinamica) si genera laddove vi sia un repentino collassamento del j-s polare che vada a comprimere quindi la fasce altopressorie alle medie latitudini.
La conseguenza, nell'uscita del getto in Atlantico è un forcing, dovuto al wave train ( e quindi alla trasmissione dell'onda) la cui modalità evolutive dipendono da cosa materialmente "trovano" in loco.
Personalmente ritengo ad oggi probabile che le condizioni relative alle
SSTA in
Atl. dovrebbero favorire, nella prima fase dell'inverno, una
NAO non troppo lontana da valori neutri, unitamente a probabili anomalìe positive concentrate a ridosso dell'Europa centro settentrionale a favorire azioni di blocco delle westerlies nel comparto centro orientale dell'oceano e con forte raffreddamento del comparto continentale euroasiatico.


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