Chi di voi si ricorda di questo predictor?
Un nuovo Super Inverno alle porte?
Continuiamo a guardare avanti
e ricollegamendomi a quanto dicevo qui:
E' tempo di discuterne: primi sentori dell'inverno 2011-12
E' tempo di discuterne: primi sentori dell'inverno 2011-12
Credo di aver trovato il motivo, apparente anticorrelazione, tra AP index -anomalie 50mb mese di ottobre-AO--.
Tutti gli anni che hanno avuto AO<-1 su base trimestrale presentano nel mese di ottobre anomalie negative a 50mb proprio sui centri di azione delle semipermanenti islandese ed aleutinica. Inoltre tutti questi anni(o almeno per tutti quelli di cui sono riuscito a trovare il valore) hanno avuto AP basso, minore di 10, o comunque un forte ridimensionamento proprio in corrispondenza del trimestre invernale. Come anche diceva Giuliacci nel suo articolo, dove metteva in evidenza la correlazione tra ap-index e NAO invernale, sembrerebbe che ad un indice geomagnetico basso corrisponda un indebolimento dell’indice zonale. Quello che ho trovato sembrerebbe tutt’altro che una casualità…
AP index basso>>>anomalie negative a 50mb autunnali(quando si forma il vps/vpt) in corrispondenza dei centri di azione delle semipermanenti>>>anomalie invertite a 500mb nel trimestre invernale(indice zonale basso ed AO--) Vale chiaramente anche il contrario.
Qualcuno ha una plausibile spiegazione “scientifica”?
AO- ottobre 50mb
AO-.png
AO+ ottobre 50 mb
AO+.png
AO- 500mb con nina
ao-500mb.png
P.S. La ripresa dell'attività solare, alla luce di quanto detto, non è certo un buon segnale...vediamo un po cosa accadrà alla nostra stella nei prossimi mesi. Qui trovate l'AP-index
http://www.swpc.noaa.gov/ftpdir/week...entIndices.txt
No spoken word....Just a scream
stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6
Devi far diminuire l'ap index..diciamo su valori intorno a 5/6
Visto che vai su......prova anche a fare una cosa del genere
prev2011.gif
Lo scorso anno fino a fine gennaio ci ho beccato...poi
Ciao grande Fabry!![]()
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Riportando una discussione con Filippo a riguardo
Cloover
"Notevole caro even! :o
Mi verrebbe da pensare che,in base ad un indebolimento della corda zonale,nel trimestre invernale a 500hPa sia da considerare il raffreddamento delle aeree continentali come fattore perturbante del getto,elemento che anche a causa dello scioglimento dei ghiacci accentua lo sfasamento con il profilo verticale del VPS generando quel decoupling tanto in voga in questi anni(VPS forte/VP debole).
Riguardo all'Ap index quando ho aperto il TD si viaggiava più bassi,tutto sommato ancora oggi a parte qualche forte sussulto l'Ap index si mantiene inferiore a 10,l'attività solare rimane ancora debole anche se dobbiamo monitorare :
Al momento secondo me dobbiamo aspettare che si manifestino le forze in gioco : C'è da inquadrare il primo vero movimento autunnale....
Senz'altro abbiamo una PDO- e quindi una depressione Aleutinica scarsamente profonda con un getto rallentato che andrà a penetrare fino nel cuore degli states non appena il gradiente orizzontale tenderà ad intensificarsi con un raffreddamento del settore Canadese(ottobre-novembre), e da qui mi aspetterei anche una progressiva virata termica del tripolo ATL e magari anche dell'RM :
La NAO potrebbe riportarsi verso il basso tra ottobre e novembre :
Ovviamente nel frattempo avremo tenuto d'occhio il solar flux e l'Ap index,visto che siamo concordi sul notevole impatto che ha la nostra stella a livello circolatorio(e poi quest'anno c'è anche la QBO- )....."
"Sono daccordo con quello che dici Filippo! Basta guardare gli anni che hanno avuto AO-- ci rendiamo conto di quanto l'attività solare sia importante per spiegare la persistenza di un determinato quadro circolatorio, come quello degli anni 60 (con ben 5 inverni su 10 hanno avuto una AO<-1 considerando l'intero trimestre invernale ed hanno avuto tutti un AO-- in dicembre!) nei quali l'indice geomagnetico era molto basso come oggi. Ma come influenza l’atmosfera?L'Enso e la QBO chiaramente intervengo nel quadro generale ma "solo" come forzanti stratosferiche ovvero riescono ad inibire o rafforzare il quadro di partenza medianti la circolazione di DB (attività convettiva e facilità o meno di coupling in genere)..e sono sempre più convinto che l'attività solare abbia a che fare anche con le oscillazioni multidecadali..ma questo è un altro discorso che avremo modo di affrontare magari in un'altra occcasione.
Riguardo la correlazione che ho trovato, quello che volevo indagare è la ragione per la quale determinate anomalie, quasi in corrispondenza delle semipermanenti, e quindi dei motori dell'indice zonale, in media stratosfera, con ripercussioni in tropo, ad ottobre siano caratterizzanti almeno di un inizio inverno in AO---. Su questo chiedevo un tuo parere.
In che modo tale anomalia va a forzare una AO—nel trimestre invernale o quanto meno in quasi tutte le prime parti invernali?
Una mia ipotesi , che si ricollega anche al discorso che spesso abbiamo fatto riguardo snow-cover, gradiente orizzontale, trasporto di calore e disturbi al vps/vpt etc, è quella che, ma questo è il vero punto da dimostrare, in qualche modo un basso ap-index vada a forzare una circolazione embrionale del vpt ovalizzata con perni di azione all’incirca uno sul labrador e l’altro sul nord/est pacifico, permettendo, oltre ad un elevato snow cover su zona labrador/canada/Groenlandia( ghiacci correlati con il segno dell’AO non a caso), una modulazione delle sst della zona RM ad inizio autunno (sviluppo del famoso tripolo-). Inoltre, grazie alla divergenza del getto in atlantico, si genera una figura barica simile ad uno scand+ sul continente europeo che permette un precoce raffreddamento del continente euroasiatico e…indebolimento dell’indice zonale e..di questo ne hai già parlato egregiamente tu.
ottobre precedente ao--
ESRL : PSD : Composite Monthly Mean Plot
Considerando che la zona maggiormente correlata con il segno dell’AO (labrador-groenlandia), sia anche quella dove viene ipotizzato si trovi il polo nord geomagnetico, l’asse della magnetosfera (lo scudo della Terra dalle particelle cariche del vento solare.), e che l’ap index non è altro che l’indice geomagnetico terrestre…beh…non dico sia una prova..ma certamente un indizio si."
Come scrive l'ottimo Sandro su mtg, che si è letto gli studi di Scafetta, sembrerebbe che "variazioni geomagnetiche dovute alle variazioni solari vanno ad impattare sulle correnti in uscita da Hudson Bay cambiando gli andamenti in atlantico .... la cosa potrebbe impattare la stratosfera."
nuovo td Global Warming e dintorni: dati e analisi - Pagina 191
Esattamente come pensavo!![]()
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