Citazione Originariamente Scritto da Giuffrey Visualizza Messaggio
ma perchè questi post ?

1) ondate di caldo sono avvenute in questo modo, e anche peggio, al di fuori del GW, basta vedere i dati giornalieri degli anni 20, 30, 40, 50 ... etc ... evidentemente non ne sei a conoscenza
2) che le cosce della Hunziker non siano un dramma bhe mi pare ovvio, ma non che prendendo questi esempi banali vuoi ingigantire quest'ondata di caldo che, fra l'altro, non è un problema reale, i problemi della vita sono che domani un nostro caro possa svegliarsi con qualche brutta malattia e altro ... questi sono i drammi della vita, direi, si è morti di caldo, di freddo, per alluvioni, frane, da millenni sempre ed ogni giorno nel mondo ...
3) il GW diventerà il vero dramma nei decenni a venire ? Il dramma è che vive la metereologia in questo modo affannoso, se fra 20-30 anni ci saranno 0.5 gradi in più (ed è tutto da vedere, visto il plateau del GW dal 1998 in poi) in più non credo vi possano essere drammi o cataclismi naturali nel nostro paese, rispetto ad oggi ...
nell'ordine:

1) no, non è cosi: è noto che l'aumento delle ondate di calore sull'Italia, della loro intensità e (soprattutto) durata, è associato ad una fase di riscaldamento globale a livello planetario. Questo perchè ad ogni incremento di T nel sistema terra-acqua-atmosfera corrisponde, nell'emisfero boreale, uno spostamento verso nord del braccio discendente della cella di Hadley.

in soldoni, ciò si traduce in uno spostamento verso nord delle linee di geopotenziale: il risultato finale è che l'Africa è materialmente "sempre più vicina a noi", e quindi basta un'onda di Rossby modesta a portare l'ant. Africano su di noi, mentre prima servivano eventi eccezionali. secondo il position-paper di Isac-Cnr sul cambiamento climatico (
http://www.isac.cnr.it/documenti/ISAC-Clima.pdf) "nelle prossime decadi, il riscaldamento globale comporterà, con grande probabilità, un aumento degli episodi estremi in Europa e in Italia, sia nel senso di precipitazioni intense che di onde di calore estive, e una maggiore incidenza di eventi siccitosi. In particolare, fenomeni come l'onda di calore dell'estate 2003 in Europa possono diventare molto più probabili, con temperature estive medie anche di 4 °C maggiori rispetto a quelle del trentennio 1961-1990"

2) Giuffrey, cerca di capire: ogni carestia porta una guerra. facciamo un esempio: se la rivolta in Tunisia è chiamata "rivolta del pane" è anche perchè a fattori politici locali si sono sommati aumenti delle materie prime agricole. vogliamo dire che i tunisini venuti in Italia sono "rifugiati climatici"? forse, con un Gw tutto sommato ancora lieve, è eccessivo farlo. ma si può escludere che in un mondo con 3 gradi in più si arriverebbe a milioni di rifugiati climatici all'anno che verrebbero in Europa? e chi li sostiene economicamente e socialmente? la Caritas?

e questo è solo un esempio: pensa che, secondo stime National Geographic, con 4 gradi piu di oggi si seccherebbe il Gange. Il Gange!!!

3) "se tra 20 anni ci saranno 0,5° in piu" non lo sa nessuno. su scala secolare, le stime Ipcc-Wmo per il decennio 2090-2099 indicano una potenziale crescita da 1,1° a 6,4°rispetto al 1990-1999. Ricordo che per il ‘900 è stimato un Gw “di 0,56-0,92° C dal 1906 al 2005”.

E, sempre secondo Isac-Cnr, "dalle proiezioni dei modelli attuali il bacino mediterraneo emerge chiaramente, e in modo consistente fra i diversi modelli, come una "hot-spot", ovvero un'area particolarmente sensibile al cambiamento climatico, soprattutto nel periodo primavera-estate che, secondo le proiezioni, dovrebbe diventare molto più caldo e secco in futuro”.


Di conseguenza, ritengo semplicemente che sia giusto preoccuparsi, e non accetto (soprattutto su un forum autorevole come Mnw) che ci siano interventi finalizzati a minimizzare il potenziale legame tra le ondate di calore di questi anni e la fase di GW che il pianeta sta subendo: se nella politica ormai il principio di precauzione non esiste più, posso sperare che esista almeno nella scienza climatologica?