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http://climarimini.altervista.org/index.html
Già oltre un mese fa parlavamo di aspettare almeno metà di novembre. Visto che ormai mancano solo 96h si potrebbe mettere un bel fiocco azzurro per la nascita, direi abbastanza prematura, dell'hp termico siberiano. Occorre aspettare perchè, come sottolineavo altrove, dovrebbe essere proprio lui a creare quelle condizioni termodinamiche per ruotare l'asse del vp (reversal pattern) ed indebolire l'indice zonale. Ma non è una cosa che accade molto velocemente. Occorrerà attendere.
gfsnh-0-108.png
Non vorrei stancare nel ripetermi troppe volte ma la spiegazione secondo me sta qua e messaggi seguenti:
http://www.meteoforumme.it/forum/ana...8930/#msg98930
Disaccoppiamento AO/NAO
AO.gif
NAO.gif
Ciao even,
Innanzitutto complimenti!
Premetto che ho piu' dubbi che certezze in tasca![]()
Allora, la mia ipotesi si regge quasi esclusivamente sulla speranza che le ssta atlantiche orientali, adesso positive, vengano assorbite o restino tali, consentendo al getto di entrare in Mediterraneo e si conservi un canale/asse privilegiato nnw/sse dall’artico ( fino a meta’ dicembre, ma la indicazione di date e’ un’ azzardo )con aggancio, come appena detto, delle avvezione fredde da parte della jet stream.
Come sta avvenendo:
20111025.0900.composite.300mb_Winds_model_overlays_mediterranean_mediterranean.x.jpg
Ho scritto "quasi" perche' anche io, non credo (almeno a Novembre), ad una circolazione polare completamente isolata dalla circolazione delle medie latitudini con AO+.
Da notare, come da voi detto,specie campy, il ridottissimo peso specifico delle altre forzanti.
Insomma, andiamo incontro ad un inverno, come si e’ detto “normale”, che non esclude che vi siano scambi meridiani,non così numerosi, come l’anno scorso, mancandone i presupposti.
Per la prima fase (direi, da inizio novembre, ma, ci tengo a dirlo, la localizzazione temporale e’ ardua),prevarrà una circolazione zonale alta (EA/WR-) con episodi in cui si verificherà una diramazione probabile del getto in prossimità delle coste europee diretto verso il Mediterraneo.
Penso che Il blocco in Russia europea (EA/WR-), sia, fra una ventina di giorni (come sopra), eroso dal getto che, incurvandosi, vada a interessare quell’area e si formi un rigde alto- pressorio piu’ ad est in territori piu’ adatti alla formazione di anticicloni termici (gia' dai prima di novembre),come detto da te.
Ed in effetti, la formazione di un anticiclone termico e’ di per se una forzante sulla localizzazione del VP, come da te scritto.
Hai inoltre espresso la speranza, condivisa e auspicabilie, di vedere qualche onda di Rossby derivante dalla MJO “forzante” in buona fase e magnitudo.
Un piacere, vorrei capire perché associ le Kelvin waves e non le Rossby waves , in occasione di sussulti del SOI, alla circolazione extratropicale,quella, per intenderci, che ha influenza sulle configurazioni bariche anche da noi?
5917.png
Per quanto ne sappia , esse sono pertinenti alla circolazione “equatoriale” di Walker e sono dovute ad una risonanza della MJO, cioè delle onde legate alla convenzione o alla ORL che si creano quando incontrano il ramo discendente della Walker.
http://earth.esa.int/workshops/venic...1263_lazar.pdf
"From the western basin, a typical Kelvin wave
propagates eastward along the equator and splits along
the African coast, where it propagates polewards at a
varying speed (1.8 m/s in average over the tracks). The
propagation seem to stop at about 12 degrees of latitude
north and south. There, the periodic oscillations of the
alongshore winds become more important and the wave
has less impact on the SSH"
In seguito, ( dopo metà dicembre, approssimativamente), dal notevole raffreddamento , già iniziato, dell’area polare troposferica e causato dalla buona intensità della AO, dal VPS in prima armonica, da mancanza di apporti di calore (come detto qui,non dal Pacifico e ben poca cosa sull’artico Atlantico), tutto ciò non predisponente a disturbi al Vortice polare stesso, si dovrebbe avere diverso pattern ed un travaso di tale freddo.
Restano da decifrare gli effetti (nella seconda fase) di una QBO orientale anche al livello isobarico dei 50 hp,dell’intensità della Nina (neutra secondo IRI, vedremo..) e dell’attività magnetica solare (AP-index) sulla traiettoria delle colate orientali ( artico continentali o artico marittime che siano/ saranno).
Senza considerare qualche sorpresa dalla strato.
Non essendoci i presupposti per retrogressioni alte,esse si dovrebbero dirigere sui Balcani e sulle regioni del centro-sud adriatico con qualche effetto secondario per stau in altre regioni (Piemonte,ad esempio,per capirci).
In definitiva,secondo il mio modesto avviso, le sorprese potrebbero arrivare dalla combinata Strato – ENSO-QBO.
Nella intima consapevolezza di non essere stato all'altezza delle aspettative,vorrei salutare te, Filippo (cloover),Campy e Remigio Zago da cui ho imparato molto in leggendo i suoi/vostri post e quelli di Daniele C. in altri lidi, e tutti coloro che stanno contribuendo egregiamente a questo bel td.
oligo
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Ho un modo "tutto mio" di intuire le variazioni della circolazione troposferica e non so quanto sia corretto, visto che sono solo un appassionato e non certamente un professionista del settore, ma fatto sta che molto spesso mi da ragione.
Quando calano gli alisei, diminuzione del SOI, si propagano le Kelvin wave aiutando la convezione verso oriente della MJO per i motivi prima citati qui ultima parte del messaggio:
Analisi stratosferica 2011-2012
kelvin.gif
La MJO è in grado di produrre un segnale nel GWO in quanto comporta una dissipazione di energia (frictional torque) con "scambio" di momento angolare tra oceano ed atmosfera. Se il GWO è principalmente dominato dalla dispersione zonale delle onde di rossby la MJO è invece quella responsabile della dispersione meridionale delle rossby, anomalie nei venti zonali nella fascia tropicale. Come mostrano molti studi, questo comporta variazioni soprattutto nella corrente a getto sopra sul pacifico settentrionale e quindi variazioni della coppia di montagna americana, PNA etc...
Quindi analizzando il momento angolare della circolazione totale(frictional e mountain torque), ovvero la forza della coppia esercitata dai venti, una sorta di misura della forza dei sistemi di bassa pressione, si riesce meglio ad associarlo all’andamento, ondulato o meno, della corrente a getto. La variazione del momento angolare, e quindi di energia, dipende da come impatta sulle principali catene montuose. Quindi variazioni del momento angolare implicano variazioni della circolazione atmosferica. Pertanto quando la convezione tropicale aumenta, e d abbiamo un getto debole in uscita dal continente asiatico (orso e mountain torque asiatico negativo) si hanno ripercussioni sul segno del pna, variazione del getto, e un impatto "diverso" del getto sulle montagne rocciose, il che si ripercuote in atlantico con un maggiore stazionarietà ed incremento della rossby atlantica.
Non so se è corretto ma io faccio così..
Riguardo il tuo pensiero sulla circolazione troposferica, come hai sottolineato anche tu, siamo daccordo fino alla fase di EA/WR- che dovrebbe accompagnarci fino almeno alla metà di novembre poi...su dicembre in totale disaccordo.Ma questo il bello! Se vorrai, avrò un'ottimo interlocutore con cui confrontarmi e magari rivedere o rafforzare il mio pensiero.
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Ultima modifica di even; 26/10/2011 alle 09:23
Volevo aggiungere a supporto il bollettino del NOAA sull'ENSO, nel quale oltre ad evidenziare una nina est al momento, parla di "significant weakening of the low-level easterly winds usually initiates an eastward-propagating oceanic Kelvin wave." Vediamo come risponde la MJO per veder se il discorso funziona.
http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/analysis_monitoring/lanina/enso_evolution-status-fcsts-web.pdf
molto bene, ottime analisi come sempre. Even, una cosa sola, un mese fa molti pensavano alla 3° decade di ottobre come periodo di instaurazione del reversal pattern, periodo emendato a fine novembre due settimane fadiciamo che c'è stato un po' di rinvio e non mi ricordo bene per quale motivo, magari vado a rileggere un po'.
vi ringrazio ancora.
Non saprei...sono stato più assiduo frequentatore del forum toscano di Filippo le scorse settimane. Io ho sempre detto che dalla terza decade di ottobre si sarebbe instaurato un getto più invadente sul continente europeo, un autunno più classico, in sviluppo a regime EA/WR- a novembre. Il reversal pattern l'ho sempre inserito dopo la metà di novembre e probabilmente forse ci vorrà qualche giorno di più.Vedremo.
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Ciao even
penso di aver dimenticato qualche documentoin cui si diceva che con una diminuzione del SOI si ha un rallentamento degli alisei con incremento delle temperature superficiali (maggiore convezione)dell'oceano pacifico (ssta+), agevolando il cammino della MJO verso ovest->est.
Cella di Walker pacifica:
walkercirculation1bc4.gif
Analogamente,anche le Kelvin waves nel loro spostamento verso est rinforzano sia le stta (ssta+) favorendo, a loro volta, la MJO
nel suo percorso verso est.
Grazie per la tua spiegazione del rapporto tra MJO e GLAAM e sul bilancio del momento angolare
http://www.esrl.noaa.gov/psd/map/ima...1-21.90day.gif
Non ho capito questo passaggio:
la MJO è invece quella responsabile della dispersione meridionale delle rossby
Vi rimando, inoltre, a questa risposta di Blizzard all'amico Aldo Meschiari :
Chi mi spiega chiaramente
ed a questo link:
http://helios.meteor.wisc.edu/workshop/berry.pdf
Prendo atto delle tua diversa posizione per dicembre...
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