Secondo me i fattori principali sono che la fase ENSO non è molto negativa quindi dovrebbe permettere un certo movimento nel pacifico.
Le stesse SSTA atlantiche non è che siano disposte poi così male,favoriscono una bella wave break tra atlantico e coste occidentali europee con tendenza ad una possibile estremizzazione di tale configurazione:
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Tra l'altro non è detta che il NAM+ superi a breve la soglia critica,prima ci vorrà un pò di movimento dell'e-p flux....Quel che è certo è che l'inverno è a rischio su gran parte dell'Europa,ma ancora niente è deciso
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
a me potrebbe anche andare bene,una domanda ma nei mitici anni 60 dove ogni inverno era foriero di neve e freddo sti superamenti e raffreddamenti della stratosfera non c'erano?..scusate la domanda banale
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
scusate se il mio intervento a poco di tecnico,pero devo dire che affinche arrivi da noi il gelo estremo,c'è bisogno a prescindere dagl'indici di un gran c...lo,andatevi a rivedere le dinamiche delle piu grandi ondate di freddo e noterete quanto siano state a rischio anche quelle. scusatemi della divagazione
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[QUOTE=ghetto79;1058888261]il freddo da noi deve arrivare (non siamo la siberia e quindi non lo abbiamo in loco) da altre parti del continente (anche lontane).........ecco perchè ogni "tassello del puzzle" deve essere collocato alla perfezione......il mio discorso era riferito agl'indici che anche fossero favorevoli non danno certezza di freddo
vabbè mi accontento di un inverno così...
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non mi spiace nemmeno il Marzo del 1962
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