Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
Uno degli inverni più freddi (anzi, il più freddo degli ultim i 500 anni in Europa). Ancora non c'erano molti osservatori che rilevavano la temperatura, però alcuni lo facevano già con i primi termometri, seppur non precisissimi.
Ne parla il libro "Rosso di sera.." come curiosità.
Il gelo, dopo aver investito la Russia, il gelo investì la Francia e i apesi Mediterranei tra il 5 e il 7 gennaio. La media di Berlino di quel mese fu di -13,2°C, un valore mai più registrato da allora, a Venezia all'arrivo del gelo si toccarono i -17,5°C con una bora molto intensa, la Laguna gelò completamente e si liberò dai ghiacci solo a fine gennaio.
A metà mese arrivò una perturbazione atlantica, caddero 50 cm di neve a Sanremo tra il 14 e il 16 gennaio, 70 cm a Firenze e 1 metro e mezzo in pianura Padana, che mantenne il gelo fino a metà marzo.
A Roma tra il 6 e il 24 nevicò per ben 10 giorni consecutivi, mentre in Puglia il fiume Ofanto era attraversabile a piedi per una spessa coltre di ghiaccio


Si sa che a inizio anno pioveva al N Italia probabilmente fino a quote medie, poi l'avvezione fredda del 5-6 gennaio trasformò la pioggia in neve e da lì iniziò una delle ondate di gelo più intense del millennio
Nei giorni successivi il maltempo si spostò al centro con neve fino sulle coste, mentre aria spaventosamente gelida affluiva da est, grazie all'interazione tra un mega HP termico espanso dalla Siberia all'Europa e una depressione Mediterranea
Le inversioni nella seconda decade di gennaio furono spaventose, tanto che si stima che la temperatura sia scesa fino a -30, localmente -35 gradi in pianura padana (cit. "Clima di Torino")
Un freddo simile ha sicuramente fatto scoppiare gli alberi

Non ho notizie di nevicate particolarmente abbondanti al NW, forse perchè la neve privilegiò le zone a S del Po e il centro Italia

Ma con tutta probabilità i due mostri 1407-08 e 1564-65 furono addirittura leggermente più freddi