
Originariamente Scritto da
Lorenzo Catania
Daniele,
se avessi avuto modo di guardare la corrispondente mappa della corrente a getto (300 hPa) probabilmente avresti trovato appena a SE una Jet Streak, ossia un'accelerazione improvvisa del canale del getto.
In una situazione del genere trovi quindi ad un certo istante un punto (il cuore della jet streak) in cui il vento soffia - ad esempio - a 300 km/h, e poco più "avanti", ma anche poco più a "sinistra" e poco più a "destra", un vento decisamente più blando (50-100 km/h, ad esempio). Con "poco" intendo 200-300 chilometri.
Una differenza di velocità così marcata in poco spazio, fotografata in un certo istante, significa tanta vorticità (la vorticità è - semplificando - la differenza di velocità del vento nello spazio, in direzione e/o velocità).
In particolare, a "sinistra" della Jet streak hai vorticità positiva (ciclonica), a "destra" negativa (anticiclonica). Ecco perché Francesco parla di "left exit".
Più la differenza di velocità tra il cuore della Jet Streak e l'ambiente attorno è intensa più l'avvezione di vorticità (l'accelerazione in rotazione dell'aria, data dal movimento della Jet Streak nello spazio e nel tempo) è intensa, da una parte e dall'altra.
D'altra parte se ci fai caso, a quel ciclone così profondo da una parte, corrisponde un aumento particolarmente rapido dei geopotenziali dall'altra (tra Germania e Belgio-Olanda-Lussemburgo), sia nello spazio che nel tempo
EDIT: mi sono accorto ora che era la mappa di oggi :D
Eccoti la mappa del getto e ... ecco la Jet Streak, come ti dicevo

E guarda come si vede bene il corrispondente anticiclone a destra del getto
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