Pagina 11 di 25 PrimaPrima ... 91011121321 ... UltimaUltima
Risultati da 101 a 110 di 245
  1. #101
    Tempesta L'avatar di Gangi
    Data Registrazione
    08/12/09
    Località
    Gangi (Pa) 810 slm
    Messaggi
    12,106
    Menzionato
    77 Post(s)

    Predefinito Re: Outlook Invernale 2011/2012

    Citazione Originariamente Scritto da Saba Visualizza Messaggio
    si ma accadevano con una frequenza che oggi è impossibile immaginare...
    ad esempio nella sequenza 56-57-61-62-63-65-68 la puglia ha visto nevicate (testimoniate da foto e racconti) che oggi sembrerebbero fantascienza
    eppure si verificavano ad anni alterni,o consecutivi...non ogni 20anni...come avviene negli ultimi decenni...
    Abbiamo scritto la stessa cosa contemporaneamente...
    Esempio che si può fare pure per una città costiera come Palermo...fino agli anni '90 in media si verificava una nevicata con accumuli ogni 6 anni,adesso non nevica con accumuli dal 1999,la media si è raddoppiata!

  2. #102
    Uragano L'avatar di Marc0
    Data Registrazione
    18/11/05
    Località
    Rovigo
    Età
    42
    Messaggi
    44,531
    Menzionato
    18 Post(s)

    Predefinito Re: Outlook Invernale 2011/2012

    Citazione Originariamente Scritto da Saba Visualizza Messaggio
    si ma accadevano con una frequenza che oggi è impossibile immaginare...
    ad esempio nella sequenza 56-57-61-62-63-65-68 la puglia ha visto nevicate (testimoniate da foto e racconti) che oggi sembrerebbero fantascienza
    eppure si verificavano ad anni alterni,o consecutivi...non ogni 20anni...come avviene negli ultimi decenni...
    si ma infatti nessuno mette in dubbio che una volta, a differenza di ora, accadesse con più frequenza...e la differenza sta li.

    parlo più che altro dell'intensità dell'evento...parlando del mio orticello, tiro fuori il Febbraio 2004 ed il Dicembre 2009, le 2 nevicate più grosse viste in 28 anni, tra l'altro storiche (a 5 anni di distanza l'una dall'altra, essendo storiche neanche poi tutto sto lasso di tempo).

    ebbene, durante i quasi 40 cm della prima, e gli oltre 30 cm della seconda, spuntarono come funghi i fenomeni che dicevano "eh ma una volta nevicava sempre così, ma anche più forte"

    certo, sempre, anche d'estate

    infatti la mia zona ha una media nevosa storica ben più alta di quella di Sapporo. (15 cm) \as\\fp\

    questo per far capire come la gente spesso tende a sminuire un evento rilevantissimo, rapportandolo ad una volta.

    per la frequenza ovviamente è diverso da una volta.

  3. #103
    Banned
    Data Registrazione
    26/04/09
    Località
    Brigodunum (NO)
    Età
    36
    Messaggi
    17,856
    Menzionato
    5 Post(s)

    Predefinito Re: Outlook Invernale 2011/2012

    Citazione Originariamente Scritto da Gangi Visualizza Messaggio
    Questo è anche vero...però una persona nata negli anni '40 nella sua giovane età ha vissuto il1949, 1956,1962,1963,1965,1971,eventi che restano sicuramente impressi...quello che è cambiato rispetto al passato è la frequenza degli eventi,"l'inverno di una volta" rimaneva impresso nella mente,ma questo non vuol dire che ogni anno arrivava il grande gelo.
    Citazione Originariamente Scritto da Saba Visualizza Messaggio
    si ma accadevano con una frequenza che oggi è impossibile immaginare...
    ad esempio nella sequenza 56-57-61-62-63-65-68 la puglia ha visto nevicate (testimoniate da foto e racconti) che oggi sembrerebbero fantascienza
    eppure si verificavano ad anni alterni,o consecutivi...non ogni 20anni...come avviene negli ultimi decenni...

    Su questo sono d'accordo.......una volta (fino a qualche decennio fa) gli eventi freddi erano molto più intensi e frequenti di adesso.....ma quello che voglio dire è che tali eventi rappresentavano comunque una deviazione da una media e che non è vero che TUTTI gli inverni fossero gelidi e nevosi
    Sul fatto che il nostro clima si sia scaldato non c'è nessunissimo dubbio, ma non bisogna pensare che i ricordi della gente siano quelli rappresentativi della normalità del passato......questo perchè una persona tende ad enfatizzare un evento magari ingrandendolo rispetto alla realtà e, soprattutto, a rimuovere completamente episodi di stampo opposto
    Un anziano novarese, per esempio, ricorderà i gelidi inverni del 1929, del 1947 o del 1956, mentre non ricorderà certamente inverni decisamente scialbi come il 1928, il 1938 o il 1955.....

  4. #104
    Vento moderato L'avatar di wellington
    Data Registrazione
    13/12/10
    Località
    subiaco(rm)
    Messaggi
    1,108
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Outlook Invernale 2011/2012

    Citazione Originariamente Scritto da Nix novariensis Visualizza Messaggio
    Ma che significa? Sono capace anch'io di leggere nelle serie storiche se un inverno ha chiuso a -3 o a +2 dalla media
    Non devo per forza aver vissuto un evento, se abbiamo a disposizione i dati storici che ci dicono in modo preciso e inequivocabile com'è andato



    Già quando la gente vive un evento "presente" tira fuori tante di quelle castronerie da sbiancare i capelli "fa troppo freddo per nevicare", "se l'estate è stata calda vuol dire che l'inverno sarà freddo"........figurati quando si tratta di un ricordo
    a volte avere troppi dati porta in overdose di notizie,facendoci perdere appresso a dei numeri freddi,la tua generazione vive di dati,chi ha trascorso il doppio della tua eta' sa a pelle quando parla dei propri ricordi di cosa sta parlando,a sto punto secondo il tuo pensiero ha piu' senso un archivio storico di dati,con relativa analisi sinottica del 1880,piuttosto che il racconto di chi 30 anni fa viveva inverni diversi da questi,giusto?
    Sappi,o forse lo sai meglio di me,che la raccolta dati e' complicata gia' ora,figurarsi anche solo 30 anni fa.Secondo me e' piu' fedele il Quaderno di Giorgio di Rimini che una carta Wetter del 1890, o no?

  5. #105
    Saba
    Ospite

    Predefinito Re: Outlook Invernale 2011/2012

    Citazione Originariamente Scritto da Marc0 Visualizza Messaggio
    si ma infatti nessuno mette in dubbio che una volta, a differenza di ora, accadesse con più frequenza...e la differenza sta li.

    parlo più che altro dell'intensità dell'evento...parlando del mio orticello, tiro fuori il Febbraio 2004 ed il Dicembre 2009, le 2 nevicate più grosse viste in 28 anni, tra l'altro storiche (a 5 anni di distanza l'una dall'altra, essendo storiche neanche poi tutto sto lasso di tempo).

    ebbene, durante i quasi 40 cm della prima, e gli oltre 30 cm della seconda, spuntarono come funghi i fenomeni che dicevano "eh ma una volta nevicava sempre così, ma anche più forte"

    certo, sempre, anche d'estate

    infatti la mia zona ha una media nevosa storica ben più alta di quella di Sapporo. (15 cm) \as\\fp\

    questo per far capire come la gente spesso tende a sminuire un evento rilevantissimo, rapportandolo ad una volta.

    per la frequenza ovviamente è diverso da una volta.
    beato te che ne hai vissuto due"eventi storici" così di recente....cosa darei io per viverne uno epocale oggi!!

  6. #106
    Tempesta L'avatar di Gangi
    Data Registrazione
    08/12/09
    Località
    Gangi (Pa) 810 slm
    Messaggi
    12,106
    Menzionato
    77 Post(s)

    Predefinito Re: Outlook Invernale 2011/2012

    Citazione Originariamente Scritto da Saba Visualizza Messaggio
    beato te che ne hai vissuto due"eventi storici" così di recente....cosa darei io per viverne uno epocale oggi!!
    Considera che oggi abbiamo molti più strumenti per sopperire ad un evento epocale...qui nel 1981 caddero circa 150 cm di neve,i paesi rimasero completamente isolati per una settimana,non c'erano i cellulari,la corrente elettrica mancò per 3 giorni di fila...alcune porte delle case erano sbarrate da muri di neve...per fortuna ci sono delle foto che lo testimoniano altrimenti io non ci avrei creduto...oggi se fa 30 cm di neve mi sento super fortunato.

  7. #107
    Banned
    Data Registrazione
    26/04/09
    Località
    Brigodunum (NO)
    Età
    36
    Messaggi
    17,856
    Menzionato
    5 Post(s)

    Predefinito Re: Outlook Invernale 2011/2012

    Citazione Originariamente Scritto da wellington Visualizza Messaggio
    a volte avere troppi dati porta in overdose di notizie,facendoci perdere appresso a dei numeri freddi,la tua generazione vive di dati,chi ha trascorso il doppio della tua eta' sa a pelle quando parla dei propri ricordi di cosa sta parlando,a sto punto secondo il tuo pensiero ha piu' senso un archivio storico di dati,con relativa analisi sinottica del 1880,piuttosto che il racconto di chi 30 anni fa viveva inverni diversi da questi,giusto?
    Sappi,o forse lo sai meglio di me,che la raccolta dati e' complicata gia' ora,figurarsi anche solo 30 anni fa.Secondo me e' piu' fedele il Quaderno di Giorgio di Rimini che una carta Wetter del 1890, o no?
    Non seguo il tuo ragionamento
    Le serie storiche sono state tutte controllate e omologate.......ci sono sicuramente degli errori, dovuti a discontinuità nelle rilevazioni piuttosto che ai differenti metodi (100 anni fa non c'erano le norme WMO) piuttosto che a intoppi negli strumenti di allora non certo avanzati, ma non ti dipingeranno mai un clima clamorosamente diverso dalla realtà
    Se i dati ci dicono che un inverno ha chiuso a +2 dalla media, significa che è stato mite......e personalmente mi fido un tantinello di più di ciò che ci dicono in modo inequivocabile le serie storiche, piuttosto che dei ricordi di nonno Amilcare o della casalinga di Voghera
    Le varie perle "non ci sono più le mezze stagioni", "una volta faceva sempre freddo, ora fa sempre caldo" lasciamole ai vecchietti che vanno a bere il bianchino al bar.....noi abbiamo i dati che ci dicono altro
    Del resto siamo su un forum scientifico, non su un forum di taglio e cucito

  8. #108
    Direttivo MeteoNetwork L'avatar di gabri-cn
    Data Registrazione
    02/09/03
    Località
    Mondovì (Cuneo)
    Età
    39
    Messaggi
    20,593
    Menzionato
    13 Post(s)

    Predefinito Re: Outlook Invernale 2011/2012

    Mi intrometto nella questione "anziani" per una veloce considerazione sulla nevosità degli anni passati Quantomeno nelle mie zone, ciò che molto spesso ha tratto in inganno era la persistenza della neve al suolo (anni 40-50-60-70), sicuramente maggiore a causa della minor antropizzazione, intesa come minor traffico, minor cementificazione, minor inquinamento, minor isola di calore. Questo ha spesso portato a considerare inverni tutto sommato in media nivometrica od appena sopra come grandi inverni, perché magari "nel prato vicino a casa (al posto del quale oggi vi è un centro commerciale, ndr) la neve durava da novembre a febbraio ed a gennaio lo spessore era tale che noi bambini costruivamo piccole montagne da cui ci lanciavamo con i sacchi sotto il sedere". Ciò ha portato mia nonna e quasi tutti gli anziani che ho incontrato ultimamente a dire "Inverni come gli ultimi (2008/09 e 2009/2010, ndr) erano la normalità assoluta ai tempi della mia infanzia ed adolescenza e fino a vent'anni fa in generale (un range temporale quindi compreso tra gli anni Venti del Novecento e gli anni Ottanta).
    Tuttavia scorrendo la serie nivometrica storica di Cuneo città (dal 1880 ad oggi) si vede che i livelli nivometrici raggiunti a Cuneo nel 2008/09 e nel 2009/10 (rispettivamente di 275cm e 280cm), hanno avuto eguali nell'intera serie storica SOLO in altri tre inverni, altro che "tutti gli anni della mia infanzia ed adolescenza" Quindi appunto più della memoria degli anziani, contano i numeri ed i dati. So che è un approccio più freddo ed insensibile (personalmente mi affascinano di più le indagini sociologiche ed antropologiche ), ma ahimé è l'unico valido per parlare di climatologia
    Mondovì Sud, quartiere dell'Altipiano. 416m s.l.m.

    Webcam in real time: http://www.meteosystem.com/webcam/mondovi/mondovi.jpg

    ...always looking at the sky...

  9. #109
    Banned
    Data Registrazione
    26/04/09
    Località
    Brigodunum (NO)
    Età
    36
    Messaggi
    17,856
    Menzionato
    5 Post(s)

    Predefinito Re: Outlook Invernale 2011/2012

    Citazione Originariamente Scritto da gabri-cn Visualizza Messaggio
    Mi intrometto nella questione "anziani" per una veloce considerazione sulla nevosità degli anni passati Quantomeno nelle mie zone, ciò che molto spesso ha tratto in inganno in passato era la persistenza della neve al suolo (anni 40-50-60-70), sicuramente maggiore a causa della minor antropizzazione, intesa come minor traffico, minor cementificazione, minor inquinamento, minor isola di calore. Questo ha spesso portato a considerare inverni tutto sommato in media nivometrica od appena sopra come grandi inverni, perché magari "nel prato vicino a casa (al posto del quale oggi vi è un centro commerciale, ndr) la neve durava da novembre a febbraio ed a gennaio lo spessore era tale che noi bambini costruivamo piccole montagne da cui ci lanciavamo con i sacchi sotto il sedere". Ciò ha portato mia nonna e quasi tutti gli anziani che ho incontrato ultimamente a dire "Inverni come gli ultimi (2008/09 e 2009/2010, ndr) erano la normalità assoluta ai tempi della mia infanzia ed adolescenza e fino a vent'anni fa in generale (un range temporale quindi compreso tra gli anni Venti del Novecento e gli anni Ottanta).
    Tuttavia scorrendo la serie nivometrica storica di Cuneo città (dal 1880 ad oggi) si vede che i livelli nivometrici raggiunti a Cuneo nel 2008/09 e nel 2009/10 (rispettivamente di 275cm e 280cm), hanno avuto eguali nell'intera serie storica SOLO in altri tre inverni, altro che "tutti gli anni della mia infanzia ed adolescenza" Quindi appunto più della memoria degli anziani, contano i numeri ed i dati. So che è un approccio più freddo ed insensibile (personalmente mi affascinano di più le indagini sociologiche ed antropologiche ), ma ahimé è l'unico valido per parlare di climatologia
    Discorso che non fa una piega

  10. #110
    Vento moderato L'avatar di wellington
    Data Registrazione
    13/12/10
    Località
    subiaco(rm)
    Messaggi
    1,108
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Outlook Invernale 2011/2012

    Fatemi capire,il ritiro dei ghiacciai,la minor durata delle avvezioni fredde,la minor permanenza della neve al suolo,la minor presenza di giornate di ghiaccio,non hanno niente a che vedere con un cima che comunque,volenti o nolenti,e' cambiato??
    Io pratico lo sci di fondo da quando ho 7 anni(1980) sui monti Simbruini,Monte Livata.E' un dato di fatto che anno per anno la zona dove poter sciare si e' alzata e di parecchio,ho imparato a 1270m,sciandoci regolarmente,ed ora a 38 anni scio dai 1650 in su,sciandoci regolarmente.E questo non te lo sta dicendo la casalinga di Voghera,ma un uomo meteo-appassionato di 38 anni,conapevole del fatto che il clima e' cambiato,confortato anche dai racconti dei nonni,dalla statistica,e dai racconti della casalinga di Voghera.

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •