Ma chi ha mai tirato in ballo i ghiacci e il GW?
Mi sembra di aver detto in 20 mila salse che il clima si è scaldato con tutte le conseguenze del caso......ma da qui a dire che una volta era il trionfo del gelo in tutti gli inverni e che ora fa sempre e solo caldo c'è una differenza abissale.......e, ripeto per l'ennesima volta qualora non si fosse capito, che abbiamo una marea di dati a riprova di ciò che è successo che valgono infinitamente di più dei ricordi (spesso sfuocati e imprecisi) degli anziani
Adesso se non si da retta alla casalinga di Voghera e alle frasi fatte degli anziani, vuol dire che si sta negando il GW?
Ho detto tutto, meno che questo![]()
io ne ho 43 seguo il meteo da 30 anni e ti posso garantire che nella mia zona(appennino campano)la quota neve e la sua persistenza al suolo tra alti e bassi è la stessa anzi ho notato nel quinquennio 2001/2006 una nevosita ed una persistenza mai avvenuta prima ,riferita ai 30 anni,che testimonia il fatto che almeno nella mia zona non si è andati verso un trend rialzista di questi fenomeni![]()
Non ho detto questo.......
I ricordi sono una preziosissima fonte storica e nessuno lo mette in dubbio, ma se un ricordo ci dice A mentre i dati affermano il contrario, bisogna per forza di cose tener conto di questi ultimi, a maggior ragione quando si parla di climatologia
Attenzione, che sto parlando esclusivamente delle occasioni in cui i ricordi stridono con la realtà
Anzi.....se un ricordo stride con la realtà, significa che non è tale, ma che con il tempo è avvenuta una distorsione che porta ad affermare cose non vere che non hanno un riscontro reale (per es. che in TUTTI gli inverni la neve durasse al suolo da novembre a marzo o che TUTTI gli inverni tirasse giù le metrate di neve in pianura......cose che ho sentito più e più volte, ma che sono campate per aria)
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Vedo che lo spettro del GW ormai ci ammalia così tanto che lo si riesce ad inserire anche in argomentazioni del tutto estranee al suo naturale contestoUn pò come il maggiordomo negli omicidi insomma
Scherzi a parte, perdonami ma pur sforzandomi non riesco proprio a contestualizzare il tuo intervento. Ho forse negato il ritiro dei ghiacciai? Ho forse negato l'evidente aumento globale della temperatura? Ho forse negato la minor permanenza delle irruzioni fredde??
Semplicemente ho evidenziato come, proprio a causa del cambiamento climatico globale, la memoria storica meteorologica dei nostri anziani è ormai purtroppo sbiadita e non più verosimile alla realtà che fu, anzi. Ormai infatti, basta assistere ad un evento eccezionale per qualsiasi epoca storica recente (come detto gli inverni 2008/09 e 2009/2010 per le mie zone), per considerarlo la normalità di un tempo. Questo è falso, ma è evidentemente causato dalla "nullità" che ultimamente stiamo vivendo, tutto lì. Credo che solo uno stolto oggi possa negare il GW..
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Mondovì Sud, quartiere dell'Altipiano. 416m s.l.m.
Webcam in real time: http://www.meteosystem.com/webcam/mondovi/mondovi.jpg
...always looking at the sky...
Scusami ma sono piu' d'accordo con Nix che con te perche' quello che volevo dire e voglio ribadire,che i dati sono un'aspetto fondamentale per la meteo,ma, banalizzare i ricordi e' un'assurdita',perche' se da 20 anni gli impianti di risalita,a 1300m da me,sono una cottedrale nel deserto,qualcosa vorra' pur dire o no? e a rafforzare questo trend,ci sono i miei e i ricordi di tutte quelle persone che 25 anni fa li ci sciavano regolarmente. I ricordi seppur sbiaditi sono la memoria fotografica dei dati,ovvio quando essi combaciano![]()
ma in tutto questo: L'OUTLOOK??
No spoken word....Just a scream
stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6
ma come nessuno lo riporta? ecco l'outlook invernale!!!!
Inizia l’inverno meteorologico con un VP in smagliante forma: prepariamoci al grande freddo.
Inizio questo mio nuovo editoriale, con la notizia di un Vortice Polare (depressione rigida stazionante in quota sul Polo) che sta sempre più accelerando il processo di forte raffreddamento artico, con conseguente espansione del pack.
Un raffreddamento palese e ineluttabile, che sta favorendo temperature sempre più in picchiata alle alte latitudini, con effetti già vistosi ed evidenti in
Asia, dove il territorio innevatto ha raggiunto valori record!
Anche in America settentrionale si è fatto risentire lo stato di forma smagliante del VP, con un annuncio di inverno precoce ad ottobre per la neve a New York, e le rigide temperature da record in Alaska!
Ma nonostante questi avvertimenti chiari quanto palesi, i molto seguaci del GW antropico continuano a perseverare nel medesimo errore da tempo, ignorando o minimizzando la grande potenza climatica del JS e il VP.
Ho sentito molto parlare in questi giorni, di proiezioni invernali 2011-12 orientate a situazioni meteo climatiche stabili e miti, con addirittura l’annuncio di una primavera calda e siccitosa.
Veramente una perseveranza di annunci sconsiderati verso optimum climatici sequenziali che, quasi sicuramente, sono destinati ad un fallimento colossale, poiché l’esito finale sarà diverso dalla tanto esaltata tematica dei “cambiamenti climatici antropici”.
Il VP sta accelerando fortemente la sua evoluzione, verso un maggiore processo di raffreddamento artico, palesato da un rapido aumento del pack e da effetti collaterali di forti invadenze gelide su tutti i continenti confinanti.
Solo l’Europa centro-meridionale è stata, per il momento, esclusa da questo processo di intenso raffreddamento, ma le premesse non sono certo orientate alla tanto decantata stagione mite invernale, tanto cara a molti altri lidi!
Le premesse non sono di certo rosee, e prepariamoci ad un mese di dicembre che tenderà a far capire rapidamente, la vera forza da freezer del VP, indubbiamente in smagliante forma, che sta “serrando le fila” per preparare l’attacco invernale verso il “Vecchio Continente”.
La natura come ben sappiamo, predilige la via climatica, con il minor dispendio di energia, e quale linea migliore iniziare da dove è più semplice e diretto, instaurare il principio di raffreddamento con invadenza perseverante del JS artico.
Asia che si ritrova con temperature molto basse e territorio innevato da primato rispetto agli ultimi decenni, con punte bassissime registrate anche in America settentrionale, come il caso dell’Alaska.
Il colpo d’occhio sull’aggiornamento dello stato di salute del VP odierno, è veramente disarmante e consegna una depressione polare in quota, in forte accelerazione ed espansione, che si prepara all’attacco finale nel cuore dell’Europa.
Indici tele connettivi nervosi e molto ballerini, stanno ad indicare una grande difficoltà a decifrare le mosse configurative di questo nuovo trend anni 2000, che esce con decisione dalla media trentennale a cui si affidano gli elaboratori elettronici.
La prima decade del mese sarà di preparazione sequenziale verso un Jet Stream più invadente a direttrice sempre più settentrionale, con i primi avventi artici in arrivo, per un alta oceanica disposta a supporto configurativo.
Disponiamoci in attesa di una progressione artica sempre più irruente nelle prime due settimane del mese, che avrà una forte accelerazione proprio nella seconda decade di Dicembre, per poi proseguire con fermezza e decisione, fino al finire dell’anno.
Saggeremo presto la forza del nuovo trend e del processo climatico in atto, che sarà cruento e quanto mai inesorabile! L’errore di non considerare il reale processo in atto sarà pesante, poiché i governi saranno sprovvisti di contromisure rapide ed efficaci, e si ritroveranno in seria difficoltà.
Finisco il mio editoriale con una riflessione chiara e precisa, portandovi a ragionare sul meccanismo climatico in essere. Sappiamo tutti che un processo di raffreddamento è legato alla presenza di spostamento di masse d’aria fortemente rigide dalle alte latitudini. Ed e’ proprio qui che il Pianeta sta lavorando diligentemente, aumentando le sue “scorte” come in un efficiente “magazzino artico”, posizionandole sulle alte latitudini continentali, poiché se vuoi raffreddare le medio-basse latitudini, risulta prioritario avere “scorte” abbondanti, per non rimanerne sprovvisto!
Roberto Madrigali
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