Citazione Originariamente Scritto da Tex Visualizza Messaggio
Come scrivevo anche nel quote a Steph la situazione sinottica appare migliorata ai fini delle avvezioni fredde.
Diciamola tutta, nessuno è in grado di stabilire cosa avverrà e le teleconnessioni sono per l'appunto linee di tendenza, e dunque ci limitiamo
a tirare qualche somma.
Quel che è venuto fuori è un quadro complesso(come sempre) in cui sembra profilarsi oltre all'evento freddo un qualcosa che ha potenzialità
ben più grandi e durature, proprio in virtù degli index.
Non troppo favorevoli ma tali da creare,qualora si incastrassero i pezzi del puzzle,un corridoio preferenziale alle retrogressioni da est.

Il problema,limitandoci ad analisi sinottiche più tangibili, è la baricità atlantica,figlia sempre di un dato index(quello AO/NAO) non troppo felice.
Riuscirà a reggere(come scrivevo..) un buon ponte alto-pressorio? Già qualcosa è mutato in Reading che "impasta" la colata fredda
senza una direzione ben precisa,in un mare di falle bariche ed orizzonti alto-pressori non troppo definiti.

Per altro in questa mappa si scorge una figura dal duplice significato-conseguenza: il gocciolone freddo verso la p.Iberica.
Creerà un gap pressorio tale da richiamare aria fredda(e da dove? da est o da nord?) e permetterà ugualmente un blocco anticiclonico?

Sino ad oggi è sempre staat abbastanza nefasta per l'Italia. E' divenuta un figura barica onnipresente,una sorta di semi-permanente meridionale.





ciao Tex...come diceva anche 4ecast è reading il dubbio...