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Risultati da 31 a 39 di 39
  1. #31
    Tempesta L'avatar di geloneve - RA
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    Predefinito Re: ARPA EMR accumuli nevosi stimati per la regione Emilia Romagna periodo 1-12 Febbraio (Record)

    Citazione Originariamente Scritto da Lucas80 Visualizza Messaggio
    le ho viste adesso solo, per mancanza tempo. posso solo dire bellissime, soprattutto perchè ritraggono la Natura nella Sua ineguagliabile ed inimitabile Potenza, che la dovrebbe rendere degna di rispetto.
    Concordo in pieno!

  2. #32
    Burrasca
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    Predefinito Re: ARPA EMR accumuli nevosi stimati per la regione Emilia Romagna periodo 1-12 Febbraio (Record)

    Citazione Originariamente Scritto da fuoff Visualizza Messaggio
    ti rimando all'ottimo articolo di Gigio sul sito MR

    Ondata di freddo e neve di febbraio 2012: evento di primissimo livello

    Si avvia alla conclusione un evento di gelo e neve alquanto severo che ha coinvolto, seppure in maniera differenziata, l'intero territorio regionale.

    Certamente il febbraio 2012, così come altri mesi invernali "celebri" che più o meno tutti conoscono (anche i non addetti ai lavori), verrà ricordato a lungo, e non solo per i notevoli disagi creati a molteplici attività umane (es. trasporti, infrastrutture, agricoltura, etc.), ma anche sotto il profilo meteorologico.

    In questa prima metà del mese i paragoni con gli eventi storici si sono sprecati, ma non sempre a ragion veduta o con cognizione di causa, e sovente condizionati dall'enfasi del momento.

    Tuttavia occorre precisare che l'evento in sè è di quelli di primissimo livello in base a svariati indicatori e con tempi di ritorno notevolmente elevati, ma è altrettanto palese come sia bene differenziare il territorio regionale in base alle precipitazioni nevose occorse ed anche sotto il profilo termico.

    Quanto segue rappresenta, anche per ovvi motivi di spazio, una sintesi solo di alcuni aspetti particolarmente caratterizzanti questa prima metà del mese corrente.

    -Nevicate-
    L'episodio di febbraio 2012 (in realtà cominciato il 31 gennaio, ma che tralasciamo per ovvie ragioni "pratiche") ha visto il verificarsi di almeno 4 nevicate significative che hanno interessato la quasi totalità della regione (giorni 31 gennaio/1 febbraio; 3-4 febbraio; 6-7 febbraio; 10-11 febbraio); a queste vanno aggiunti altri apporti concernenti essenzialmente le aree appenniniche e pedecollinari e fortemente condizionati dall'orografia (stau appenninico per il persistere di flussi nordorientali in mediobassa troposfera talora assai sostenuti).

    I valori cumulati di neve al suolo, relativi all'intero periodo considerato vedono i massimi su forlivese, cesenate e riminese (ad eccezione della costa). Si riportano alcuni dati (fonte: Arpa-SIMC) paragonati a valori cumulati relativi all'inverno 1929, quando probabilmente furono stabiliti molti record di nevosità, sebbene distribuiti nei nesi di gennaio e febbraio e non solo in febbraio come occorso nel
    2012:

    Imola (BO) 100 cm (155)
    Lugo (RA) 90 cm (119)
    Alfonsine (RA) 80 cm (112)
    Faenza (RA) 93 cm (156)
    Ravenna (RA) 101 cm (106)
    Forlì (FC) 160 cm (106)
    Cesena (FC) 195 cm (125)
    S. Sofia (FC) 253 cm (225)
    Cesenatico (FC) 60 cm (110)
    M.te Colombo (RN) 146 cm (111)
    S. Arcangelo (RN) 116 cm (152)


    Tra parentesi gli accumuli relativi al 1929.
    In estrema sintesi si può affernare che su forlivese-cesenate ed entroterra riminese, i valori appartenenti al 1929 sono stati superati, mentre su ravennate, lughese, faentino, imolese e fascia costiera ciò non è avvenuto, sottolineando comunque che si tratta di accumuli ugualmente assai significativi.

    Quanto occorso su comparto forlivese-cesenate e colline riminesi, diviene ancor più eclatante se si considera che nel 1929 gli accumuli finali furono il risultato di un numero maggiore di giorni nevosi (oscillanti tra 14 e 22 con valori massimi su rilievi cesenati), mentre nel 2012 il numero di giorni nevosi (per giorno nevoso si intende quello durante il quale cade almeno 1 cm di neve) non supera i 10 gg.

    In base a ciò si può affernmare come l'intensità media delle nevicate 2012 sia stata davvero ragguardevole.

    Nel complesso possiamo classificare la fase di febbraio 2012 come di primissimo livello (considerando l'intera Romagna), ed addirittura record per le aree del forlivese-cesenate ed entroterra riminese.

    -Temperature-
    Così come per le precipitazioni nevose, anche sotto il profilo termico è necessario fare alcune distinzioni:

    I valori minimi assoluti, nel febbraio 2012, non hanno raggiunto i picchi estremamente bassi che si ebbero in altre occasioni, come ad esempio: febbraio 1929; febbraio 1940; febbraio 1956; febbraio 1963; gennaio 1966; gennaio 1979; gennaio 1985; febbraio 1991, con particolare riferimento al 1929, 1956 e 1985 quando su alcune aree del lughese e faentino si superarono i -20°C.

    Il valore più basso occorso nella pianura romagnola nel periodo 1-15 febbraio, appartiene alla località di Granarolo Faentino con -17.9°C (stazione ARPA-SIMC) il giorno 15, cui seguono i -16.8°C registrati sul comprensorio imolese (Sasso Morelli, stazione ARPA-SIMC) il giorno 14 febbraio.

    Si tratta dei valori minimi assoluti più bassi dal febbraio 1991, sebbene entrambe le località di cui sopra non fossero, a quei tempi, ancora monitorate. Ma è presumibile che allora si siano verificati valori di 1/2°C inferiori rispetto a quelli occorsi nel 2012, anche valutando l'andamento termico di stazioni relativamente vicine di cui sono disponibili i dati di entrambi gli eventi.

    Per il mese di febbraio le temperature minime assolute più basse appartengono al febbraio 1956, quando si ebbero:

    -23.5°C ad Alfonsine (RA)
    -21.2°C a Branzolino (FC)
    -17.0°C a Classe (RA)
    -12.6°C a Cesena (FC)

    Per la località di Imola il record per il mese corrente è quello registrato il 15 febbraio 1940 con -13.8°C, mentre per Rimini Lido il picco minimo assoluto appartiene al 16 febbraio 1929 con -10.0°C.

    Nel febbraio 2012 tali valori non sono stati superati, anche se i dati di alcune località saranno resi disponibili in un secondo tempo.

    Nel complesso, in febbraio 2012, sono stati rilevate temperature minine assolute comprese tra -15 e -16°C su lughese; tra -11 e -17°C su imolese; tra -10 e -18°C su faentino; tra -9 e -12°C sul restante territorio ravennate; tra -10 e -14°C su forlivese; tra -9 e -11°C su cesenate; tra -8 e -10°C lungo la costa.

    Ovviamente i valori più bassi si riferiscono alle aree extraurbane, ed in ogni caso, pur non trattandosi di record, sono sempre dati di assoluto rilievo ed i più significativi dal febbraio 1991.

    Considerando invece le temperature medie decadiche, febbraio 2012 rappresenta uno dei periodi più freddi in assoluto su buona parte della regione.

    Infatti, considerando valori di località che siano caratterizzate da serie storiche sufficientemente lunghe, emerge quanto segue:

    Prendendo in esame i dati storici di 5 località della Romagna (Alfonsine, Faenza, Forlì, Cesena, includendo anche Imola) il dato di temperatura media giornaliera della prima decade di febbraio 2012 è di ben -2.5°C (media dei valori delle 5 località); il quale è dietro alla seconda decade di febbraio 1929 (-5.9°C); seconda decade di febbraio 1956 (-5.7°C); prima decade febbraio 1929 (-4.4°C) ed alla prima decade
    di febbraio 1956 (-3.3°C), superando però la prima decade di febbraio 1991 (-2.2°C); la prima decade di febbraio 1963 (-2.1°C) e la seconda decade di febbraio 1940 (-1.9°C).

    Pertanto, nonostante nel 1991 si siano toccati picchi minimi inferiori, a livello di temperatura media giornaliera la prima decade di febbraio 2012 risulta più fredda, ed il valore mediato di -2.5°C è di notevole rilievo a sottolineare un periodo estremamente freddo.

    Il febbraio 2012 supera il febbraio 1991 anche come numero di giornate di ghiaccio (ovvero con temperature negative nell'intero arco delle 24 ore).

    Infatti nel 2012 sul territorio regionale tale valore
    oscilla tra 5 e 7 giorni (con massimi su lughese, imolese e faentino), mentre nel 1991 si ebbero tra 1 e 3 giorni di ghiaccio ovunque con minimi lungo la fascia costiera.

    Riassumendo, valori minimi assoluti e medie delle temperature minine risultano inferiori nella prima decade del febbraio 1991, ma nel complesso l'ondata di freddo della prima decade di febbraio 2012 è da considerarsi più intensa, sia come temperature medie giornaliere sia in riferimento alle giornate di ghiaccio registrate.

    Chiaramente in attesa dei dati relativi alla seconda decade di febbraio 2012 tuttora in corso.

    Concludendo, la fase di gelo e neve di febbraio 2012 ha stabilito nuovi record in regione per quanto concerne le precipitazione nevose complessive occorse su vaste aree delle province FC/RN, ed è risultato, ancora limitatamente alla prima decade, il più freddo dopo il 1956, lasciando al 1991 valori più significativi solo per le temperature minime assolute e per le temperature minime medie.

    Sul resto del territorio nevicate indubbiamente di assoluto rilievo ma ancora alquanto lontane dagli accumuli storici di annate come il 1929.

    P. Randi
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    Riporto su questo topic perchè ho trovato delle incongruenze in alcuni dati. In questo ottimo articolo vedo alcuni raffronti tra gli accumuli registrati in questa nevicata e quelli totali dell'inverno del 1929. Leggo che Forlì nel 1929 ha accumulato 106 cm, invece nel seguente link dell'Arpa (a pag. 25) è riportato per la medesima città un dato di 173 cm solo nel periodo tra l'11 ed il 14 febbraio 1929.
    http://www.arpa.emr.it/cms3/document...20131_0205.pdf
    Sito sul clima del presente e del passato con un riguardo particolare ai principali eventi meteorologici ad Asti e provincia: Dati Meteo Asti

  3. #33
    Vento fresco L'avatar di Gigiometeo
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    Predefinito Re: ARPA EMR accumuli nevosi stimati per la regione Emilia Romagna periodo 1-12 Febbraio (Record)

    Citazione Originariamente Scritto da Fagge97 Visualizza Messaggio
    Riporto su questo topic perchè ho trovato delle incongruenze in alcuni dati. In questo ottimo articolo vedo alcuni raffronti tra gli accumuli registrati in questa nevicata e quelli totali dell'inverno del 1929. Leggo che Forlì nel 1929 ha accumulato 106 cm, invece nel seguente link dell'Arpa (a pag. 25) è riportato per la medesima città un dato di 173 cm solo nel periodo tra l'11 ed il 14 febbraio 1929.
    http://www.arpa.emr.it/cms3/document...20131_0205.pdf
    Per quanto mi riguarda la fonte è quella in allegato (Servzio idrografico), però si tratta di un riepilogo; non è detto che non ci possa essere qualche errore nel calcolare il valore cumulato.
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  4. #34
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    Predefinito Re: ARPA EMR accumuli nevosi stimati per la regione Emilia Romagna periodo 1-12 Febbraio (Record)

    Citazione Originariamente Scritto da Gigiometeo Visualizza Messaggio
    Per quanto mi riguarda la fonte è quella in allegato (Servzio idrografico), però si tratta di un riepilogo; non è detto che non ci possa essere qualche errore nel calcolare il valore cumulato.
    Strano, magari provo chiedere informazioni all'Arpa.
    Sito sul clima del presente e del passato con un riguardo particolare ai principali eventi meteorologici ad Asti e provincia: Dati Meteo Asti

  5. #35
    Burrasca L'avatar di faggio58
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    Predefinito Re: ARPA EMR accumuli nevosi stimati per la regione Emilia Romagna periodo 1-12 Febbraio (Record)

    Citazione Originariamente Scritto da Gigiometeo Visualizza Messaggio
    Per quanto mi riguarda la fonte è quella in allegato (Servzio idrografico), però si tratta di un riepilogo; non è detto che non ci possa essere qualche errore nel calcolare il valore cumulato.

    E' possibile che i dati riportati su quella tabella non siano omogenei ed in alcuni casi riportino l'altezza massima della neve al suolo ed in altri il totale delle precipitazioni nevose?

    Lo chiedo perche i 106 cm di Forlì li ho trovati in passato su alcune pubblicazioni proprio con questa indicazione, questo sarebbe in accordo con quanto scrive l'ARPA che riporta 173 cm per la neve del 29.

  6. #36
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    Predefinito Re: ARPA EMR accumuli nevosi stimati per la regione Emilia Romagna periodo 1-12 Febbraio (Record)

    secondo me i 106 cm di Forlì del '29 sono discordanti con quelli del resto delle zone circostanti...

  7. #37
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: ARPA EMR accumuli nevosi stimati per la regione Emilia Romagna periodo 1-12 Febbraio (Record)

    Citazione Originariamente Scritto da Nix novariensis Visualizza Messaggio
    Può darsi che sia dal gennaio 1888 o addirittura dal dicembre 1844 che non si registravano nevicate di tale portata in ER?
    Come si colloca questa nevicata.....me lo chiedo da un po' ma non ho mai trovato risposta
    Come somma di nevicate e accumuli in un determinato periodo temporale,basta tornare indietro al 2003-2004 qua. Come episodio massimo invece addirittura basta tornare indietro al mitico 18-19 Dicembre 2009 con accumuli esattamente analoghi (19,5 cm in ambedue i casi)
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  8. #38
    Burrasca L'avatar di faggio58
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    Predefinito Re: ARPA EMR accumuli nevosi stimati per la regione Emilia Romagna periodo 1-12 Febbraio (Record)

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Come somma di nevicate e accumuli in un determinato periodo temporale,basta tornare indietro al 2003-2004 qua. Come episodio massimo invece addirittura basta tornare indietro al mitico 18-19 Dicembre 2009 con accumuli esattamente analoghi (19,5 cm in ambedue i casi)
    Per la parte più occidentale della regione e per quella più settentrionale non si può certo parlare di evento di rilevanza particolare, hanno visto di meglio anche in tempi abbastanza recenti.

    Mentre invece per alcune zone della Romagna, almeno dal punto di vista precipitativo, si può parlare di evento di rilevanza storica.

  9. #39
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    Predefinito Re: ARPA EMR accumuli nevosi stimati per la regione Emilia Romagna periodo 1-12 Febbraio (Record)

    A provato a chiedere all'Arpa però purtroppo non mi hanno risposto
    Sito sul clima del presente e del passato con un riguardo particolare ai principali eventi meteorologici ad Asti e provincia: Dati Meteo Asti

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