Concordo con l'analisi di Andrea con un solo punto di domanda gettato sulla situazione ENSO che anche proprio nella regione clou sta cambiando profondamente con l'inversione del gradiente barico e una forte negativizzazione del SOI:
30 Mar 2012 1011.39 1009.80 -12.06 3.22 4.65 31 Mar 2012 1009.90 1010.70 -23.50 2.04 4.38 1 Apr 2012 1010.45 1011.70 -26.25 0.75 3.98 2 Apr 2012 1012.60 1012.20 -14.35 -0.33 3.73 3 Apr 2012 1012.53 1013.55 -24.59 -1.44 3.38 4 Apr 2012 1011.19 1013.45 -33.53 -2.62 2.98 5 Apr 2012 1010.10 1012.15 -32.01 -3.50 2.67 6 Apr 2012 1009.94 1011.85 -31.01 -4.43 2.51 7 Apr 2012 1009.98 1011.60 -28.91 -5.44 2.37
dinamica che ha avuto inizio proprio ad inizio del mese e che mantiene decisamente viva la fase 8 della MJO.
Non trascurabili i cambiamenti in atto benchè graduali anche sulle SSTA:
sst.daily.anom.gif
con uno stemperamento delle anomalìe positive tra l'Irlanda e il Galles.
Tutto questo mi fa tirare il freno nei confronti di una prospettiva previsionale contraddistinta da scambi zonali verso la quale anche io personalmente avrei buttato l'occhio con favore verso fine mese (o forse anche un pelino prima).
Mi tengo indi molto sullo step by step proprio per provare ad intendere quali assestamenti potrebbero derivare da questi nuovi equilibri.![]()
Matteo
Non causale l'accentuazione della dinamica di forcing proposta da ECMWF: isolamento di una vasta area ciclonica in sede mediterranea il cui seguito potrebbe essere la nuova distensione zonale del getto a "liberare" per primo il nord Italia.. ma il dopo sarebbe in un contesto di stabilità o di dinamicità?
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Matteo
atl_blanom_sst_APR2012MJJ.gif
Scommetto che il SOI rimarrà con valori vicino allo zero visti gli ultimi aggiornamenti che confermano una fase neutrale dell'ENSO.![]()
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 07/04/2012 alle 22:18
Ciao Matteo ! Intanto buona Pasqua. Ecco che come vedi mi sono inserito anche qui, troppo forte la tentazione di leggere le speculazioni di voi longers :-)
La domanda che fai è quella che mi rivolgo da 4-5 giorni. Nel thread di meteogiornale (Ricomincio da qui: I passaggi inter stagionali e le fasi critiche... - Pagina 159) leggevo in una transizione dell'MJO in fase 8 e poi 1 con magnitudo sempre più calante, un rientro in terza decade del mese di ancora maggiori scambi meridiani e veloci ondulazioni di origine artico-marittima (ma sulla definizione lascio aperta l'interpretazione, non son sicuro sia quella corretta).
Poi stage 1 del GSDM ? E quindi un rientro di stampo temporaneamente Nina-like e maggiore stabilità per rientri altopressori azzorriani sul NW continentale ? In quel senso quello che leggeva sotto 4ecast, ma io la vedevo per il termine 3a decade.
Vedo riconferme da CFS a 1 mese e da diverse perturbazioni ENS GFS, anche se la media sembra più propensa ad un rientro altopressorio entro la metà della terza decade del mese.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
Ultima modifica di Massimo73; 08/04/2012 alle 07:58
Ciao Massimo.
Intanto benvenuto
Hai disegnato bene la dinamica evolutiva che, ritngo, sia Andrea (4ecast) che il sottoscritto ritengono probabile dopo la fase forzante attuale che va a riaprire temporaneamente il corridoio atlantico.
Corridoio atlantico che tuttavia, se guardiamo con attenzione, rimane aperto per poco:
Tra l'altro l'alimentazione oceanica vera e propria non dura poi molto....
Già verso le 144 ore prevale in tal senso la componente settentrionale (diciamo artica) mentre le correnti che introducono verso la penisola tutta una serie di sistemi perturbativi (la spinta "bassa") e quella del getto assai attivo nelle regioni atlantiche subtropicali:
La successiva distensione zonale, cui poi si fa riferimento, è in effetti conseguenza della minor ondulazione indotta dal passaggio della Mjo verso una fase, la 1, se vogliamo più "zonalizzante"
Il dopo invece mi lascia molti dubbi.......in quanto, da una parte sarei anche io propenso a ritenere probabile il consolidamento alle medie latitudini atlantiche e italiche di un'area di alta pressione di respiro oceanico MA nutro qualche perplessità in merito all'esordio di una possibile fase "forzante" con pattern Nina like per i motivi sopraesposti e che principalmente riguardano l'inversione del gradiente Tahiti/Darwin e il "rischio" quindi di una fase di controalisei che potrebbero raffreddare da qui ad allora non poco l'Indonesia e l'Australia e riscaldando l'area tropico equatoriale del Pacifico centrale rispetto ai valori odierni.
Se così fosse la conseguenza potrebbe essere l'inibizione del GWO nel tipico Stage Nina like (0,5/1/1,5) oppure una sua debole intensità così come possibile la soppressione delle fasi 2/3/4 della Mjo.
In tal caso si potrebbe passare ad un momento NON forzante ove caratterizzata da deboli ondulazioni di passaggio con una fase grossomodo di variabilità.
Occorrerà da qui fino ad allora verificare come e se si saranno modificate le attuali SSTA per aver un quadro più delineato della situazione
Colgo l'occasione per rinnovarti buona Pasqua![]()
Matteo
Molto bene, grazie per la spiegazione della tua visione in merito. Certo vanno monitorare anche SSTA per capire cosa possa succedere tra il 18 e il 30 aprile. Curiosa però l'eventuale soppressione delle fasi 2/3/4 dell'MJO con le conseguenze delineate. Seguiamo l'evoluzione.
Ancora auguri :-)
Si infatti Matteo ormai vado postando continuamente i GPT emisferici di Aprile che non sono da apertura atlantica (NW/SE), ma bensì
disturbi provenienti dal vortice scandinavo come scritto post fa:
500z_01b_fnl 7.gif
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Anche sulla baia di Baffin c'è il VP:
Recmnh481.gifRecmnh961.gif
Che dici Matteo, vanno in porto le anomalie prospettate?
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