anche se il caldo è ancora dietro l'angolo, cominciamo a traghettarci nel semestre freddo con questa ideuzza che mi è venuta in mentre, forse dopo le fregature di Febbraio \as\ in pratica voglio sapere da voi qual'è lo schema PERFETTO per una nevicata importante nelle vostre città, in basse all'assetto barico, temperature etc
per la mia città, Napoli, il discorso negli ultimi decenni si è un pò complicato: anche se il linea generale siamo leggermente più fortunati di altre zone poste sul lato tirrenico per via del fatto che la città si sviluppa fino a 467 metri di altezza (quindi qualche cagatina di piccione ogni anno la fa), la situazione è ben diversa se si considera il centro città e il porto dove l'isola di calore si è ingigantita a dismisura e metà delle nevicate senza accumulo o delle acqua-neve degli ultimi 20 anni probabilmente si sarebbero trasformate in nevicate con accumulo
considerate che Napoli centro l'ultima nevicata seria (ovvero oltre gli 1-2 cm) l'ha registrata il 26 Febbraio 1973, quando caddero circa 5 cm al porto (qui oltre 10)
successivamente spolverate di 1-2 cm durante il Gennaio 1985, Gennaio 1981, Gennaio 1979, Marzo 1987, Dicembre 1988 (quando ci fu la giornata di ghiaccio) e Marzo 2005
poi il buio, solo gragnolate insipide, insomma i napoletani avrebbero di che lamentarsi, altro che Roma !!! Però ripeto, parliamo della zona bassa della città, già dove sto io è tutta un altra storia, anche se pure qui nevicate come quelle del Febbraio scorso a Roma ce le sognamo dal Gennaio 1985 (quando qui fecero 15 cm)
detto questo, oggi, allo stato attuale, per ricevere una nevicata seria, quindi oltre la spolverata, su TUTTA LA CITTA', lo schema configurativo a mio avviso dovrebbe risultare questo: Burian da NE puro, minimo semi-stazionario fra Basso Tirreno e Sicilia con venti fortissimi da NE e termiche comprese fra la -5 e la -8. Minimo ne troppo ad Est per rimanere a secco e ne troppo a Nord che ci svantaggia, insomma per Napoli l'ideale sono quelle configurazioni a cavallo fra quelle buone per le centrali tirreniche (Firenze/Roma) e quelle per l'Italia meridionale e gli Adriatici
A dire il vero, basterebbe anche meno di una -5-8 con quel tipo d'aria continentale (il 4 Febbraio scorso nevicò con una -1 qui) ma per Napoli centro con l'isola di calore iperconcentrata non basta, Roma per esempio ha l'isola di calore molto sviluppata ma il calore tende a disperdersi perchè è una città di pianura larga dove c'è inversione, a Napoli invece ci sono colline superurbanizzate e il mare vicino e non si disperde un tubo !
Lo schema preso in esempio è pari a quello del 21 Ottobre 2007, ovvero della giornata più fredda degli ultimi 130 anni ALMENO per Napoli per Ottobre ... cosa successe quel giorno ?
con una -0-1 striminzita pioggia con vento fortissimo da NE per tutto il giorno e neve oltre i 400-500 metri (c'erano tipo +4+5 a ora di pranzo) ... immaginatevi cosa sarebbe potuto accadere in pieno Inverno \fp\
Ti rispondo con questo pannello che vale più di 1000 parole per la mia città !
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Le mie 2 nipotine sono favolose !!!
eh ma per forza, come detto poc'anzi Roma ha un isola di calore anche più estesa in ampiezza, ma con la differenza che il calore tende a disperdersi perchè intorno Roma NON C'E' NIENTE, di notte la temperatura cala
a Napoli invece fino a Caserta a Nord, a Baiano ad Est e fino a Salerno a Sud è solo cemento cemento cementooltretutto col mare che mitiga, come cavolo si può disperdere il calore
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Nevicata da addolcimento: scorrimento umido dopo irruzione e avvezione siberiana:
nevicata da irruzione con crollo dei gpt:
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Matteo
qui non fa fatica a scendere la neve anche se 8 volte su dieci termina in acqua perche il NW è l'unico posto credo nell'emisfero boreale dove nevica coi venti da sudgrazie al cuscino e quindi all'omotermia che precede l'inevitabile acqua..
se invece parliamo di configurazione ideale allora dico retrogressione da est dritta in pp e aggancio artico marittimo in secondo step.... in sostanza SE in quota ed E al suolo ....
Lasciate ogni pesantezza,i pensieri ,i vizi dannosi ,la malinconia,la tristezza e il tormento.E'state in silenzio, con voi solo per un attimo,accogliete nel cuore quel mantra positivo che suggerisce a voi stessi il meglio del' essere e del fare!. AMO la METEO
[QUOTE=Giuffrey;1059248238]anche se il caldo è ancora dietro l'angolo, cominciamo a traghettarci nel semestre freddo con questa ideuzza che mi è venuta in mentre, forse dopo le fregature di Febbraio \as\ in pratica voglio sapere da voi qual'è lo schema PERFETTO per una nevicata importante nelle vostre città, in basse all'assetto barico, temperature etc
Io abito a Lanciano posta a circa 250 m. slm sulla costa adriatica dell'Abruzzo chietino,a circa 10 km dal mare.Per avere un idea del clima basta osservare la vegetazione prevalente (roverella).Da noi non c'è bisogno di salire tanto per avere nevicate che sul tirreno avrebbero bisogno di oltre mille metri di quota.Ad esempio nevica tutti gli anni nella mia città,almeno 2 o 3 volte,non è mai successo in venti anni che osservo il tempo qui che non nevichi almeno una volta,salvo un anno che non ricordo(dovrei consultare le mie agendine dove ho annotato tutte le nevicate degli ultimi 15-20 anni)(ma ci ho fatto caso perchè la neve l'aspettavo).Si va da 10 ma spesso 30 50 anche 80 cm.Nell'800 non erano rare le nevicate superiori al metro,e in un anno sempre di quel secolo ci fu una quantità totale dell'anno superiore ai tre metri(ho un libricino che ha analizzato il clima di questa città in cento anni,in ufficio).La media annua dovrebbe attestarsi sui 45-50 cm.(per la conferma dovrei consultare quel manualetto).Peraltro la neve non dura al suolo come in pianura padana,spesso finito il freddo comincia a sciogliere e dopo una settimana sparisce tutto(salvo il febbraio scorso quando è rimasta un mese al suolo.La situazione barica preferita è quella del tuo post,ma in certi casi se il minimo rimane lì,finisce che se non è molto freddo da noi il vento gira troppo da est e pesca aria più mite da sud-est che può in alcuni casi trasformare la neve in pioggia o acqua-neve.Se il minimo barico si sposta un pò più ad est,l'aria diventa più fredda e secca,ma in certi casi arrivano le nevicate maggiori anche sul mare.Sul nostro adriatico tra Vasto ed Ortona ho visto episodi nevosi di 50 cm in spiaggia.Questo rende l'idea della differenza tra adriatico e tirreno(da noi lo stau è freddo da voi è caldo ecco perchè da voi nevica solo eccezionalmente).Il periodo in cui si sono registrate nevicate a Lanciano và dal 24 ottobre al 2 maggio.Rarissime invece sono le nevicate su cuscinetto freddo,quando gira a scirocco dopo un freddo intenso,l'aria fredda è subito dispersa e si passa in due ore da - 7 a + 5 ad esempio.Qualche volta nevica da nord-ovest(Rodano) ma di solito da lì non arriva al mare.Saluti
p.s. scusami Giuffrey ma ho pasticciato con la citazione.
ora posto una strada vicino casa mia 10 gg dopo la nevicata del 3 febbrao scorso:
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Ultima modifica di EnnioDiPrinzio; 20/09/2012 alle 22:47
Beh credo che su Roma non c'è bisogno di rispiegarlo, basta vedere quelle del febbraio 2012 e del febbraio 2010. Nevicate più deboli si possono avere anche con sovrascorrimento umido su aria molto fredda, come il 23 gennaio 2004 e 17 dicembre 2010, però, in genere sono di durata breve
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