
Originariamente Scritto da
tano G.
nelle alpi dinariche esiste un riscaldamento di caduta ma spesso con termiche di partenza ben più fredde di quelle che poi arrivano da noi , ma il riscaldamento viene poi perso e rimane solo quello attribuibile alla T del mare e questo si nota anche dalle carte delle termiche dei vari
lam e della T al suolo del mare ; poi quello delle animazioni della CAD è attribuibile solo ad effetto da stau , che nulla a che vedere con le situazioni sopratutto del 2010 e simili in cui si vedono i fenomeni maggiori svilupparsi dal mare , ma anche ad alcune fasi del febbraio 2012 almeno per quanto riguarda questa zona , quando per marche e romagna i fenomeni spesso si sono concentrati per instabilità tra mare e zona costiere la situazioni di CAD non sussiste , sono davvero poche le volte appartengono alle zone in questione , tranne alcune eccezioni;
quindi sono in totale disaccordo con la frase dell'articolo in questione in cui si dice :
"
Questo particolare e curioso effetto microclimatico interessa, in Italia, la zona compresa tra Rimini e Falconara e contrariamente al Garbino è un vento decisamente freddo che può favorire la neve fin sulla costa. "
mentre sono più assimilabili alle condizioni nel sud marche dell'abruzzo o del molise con ionio low .
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