Chiedo una spiegazione a lorenzo catania....

[Marcoan]

Se possibile una spiegazione tecnica in stanza nazionale, percheè, a parte il lato orticellistico, credo possa essere interessante per tutti.

Pertendo dal presupposto che tutti i gm, tutti i previsori nazionali e locali, tutti gli amatori meteo dei forum del nordest, prevedevano NEVE IN PIANURA da ieri sera e per tutta la notte, alla luce dei fatti la previsione è stata quasi totalmente cannata (il col Giuliacci , ad esempio, in un aggiornamento in real time ieri sera alle 21 confermava l'arrivo della neve in pianura su veneto e friuli con stimati 10 cm su Venezia.....Sottocorona ancora stamattina in real time prevedeva neve sul nordest...etc etc......me compreso ero straconvinto della neve....) in quanto a parte qualcosa nel basso veneziano e nel padovano fino alla mezzanotte e nel vicentino (ma già parliamo di pedemontana collinare, non proprio pianura...) in pianura veneta e tantomeno friulana NON E' NEVICATO come da presupposto sopra : nella maggior parte dei casi ha piovuto tutta la notte con t intorno a 1°/2°C e stamane in maniera sparsa ha nevicato un pochino (da me ad esempio mezz'ora di fiocchi fitti e grandi dalle 7 alle 7,30 con tanto di inizio di accumulo con t scesa a 0,6°: poi improvvisamente tutto si è fermato ed è prosguito per un'altra mezzora e con la medesima t sottoforma di pioggia).

Detto tutto ciò sottopongo a Lorenzo la quaestio con l'RDS di Udine delle 00 della scorsa notte (01 locali):

University of Wyoming - Radiosonde Data

Perchè vorrei capire il motivo per cui con una 526 dam a 500 hpa (-32°C), una -4,5° a 850 hpa (1278 mt) , a 674 mt con prp in corso avevamo una t già positiva (+0,5°) con uno 0° termico quindi stimabile attorno ai 720/730 mt.

Vorrei capire perchè è persistito un gradiente termico verticale così marcato (+5°C in circa 600 mt di dislivello altimetrico) pur in presenza, ripeto, di prp per gran parte della nottata: io ho sempre saputo che una buona prp gradualmente sistema la colonna apportando aria fredda verso il suolo dalle quote più alte e quindi abbassando sensibilmente lo 0° termico, vorrei capire da Lorenzo che è un tecnico nonchè meteorologo, per quale diamine di motivo questo non sia avvenuto tenendo presente che al suolo avevamo una pressione di 994 hpa.

GRAZIE.

[Dago]

Se possibile una spiegazione tecnica in stanza nazionale, percheè, a parte il lato orticellistico, credo possa essere interessante per tutti.

Pertendo dal presupposto che tutti i gm, tutti i previsori nazionali e locali, tutti gli amatori meteo dei forum del nordest, prevedevano NEVE IN PIANURA da ieri sera e per tutta la notte, alla luce dei fatti la previsione è stata quasi totalmente cannata (il col Giuliacci , ad esempio, in un aggiornamento in real time ieri sera alle 21 confermava l'arrivo della neve in pianura su veneto e friuli con stimati 10 cm su Venezia.....Sottocorona ancora stamattina in real time prevedeva neve sul nordest...etc etc......me compreso ero straconvinto della neve....) in quanto a parte qualcosa nel basso veneziano e nel padovano fino alla mezzanotte e nel vicentino (ma già parliamo di pedemontana collinare, non proprio pianura...) in pianura veneta e tantomeno friulana NON E' NEVICATO come da presupposto sopra : nella maggior parte dei casi ha piovuto tutta la notte con t intorno a 1°/2°C e stamane in maniera sparsa ha nevicato un pochino (da me ad esempio mezz'ora di fiocchi fitti e grandi dalle 7 alle 7,30 con tanto di inizio di accumulo con t scesa a 0,6°: poi improvvisamente tutto si è fermato ed è prosguito per un'altra mezzora e con la medesima t sottoforma di pioggia).

Detto tutto ciò sottopongo a Lorenzo la quaestio con l'RDS di Udine delle 00 della scorsa notte (01 locali):

University of Wyoming - Radiosonde Data

Perchè vorrei capire il motivo per cui con una 526 dam a 500 hpa (-32°C), una -4,5° a 850 hpa (1278 mt) , a 674 mt con prp in corso avevamo una t già positiva (+0,5°) con uno 0° termico quindi stimabile attorno ai 720/730 mt.

Vorrei capire perchè è persistito un gradiente termico verticale così marcato (+5°C in circa 600 mt di dislivello altimetrico) pur in presenza, ripeto, di prp per gran parte della nottata: io ho sempre saputo che una buona prp gradualmente sistema la colonna apportando aria fredda verso il suolo dalle quote più alte e quindi abbassando sensibilmente lo 0° termico, vorrei capire da Lorenzo che è un tecnico nonchè meteorologo, per quale diamine di motivo questo non sia avvenuto tenendo presente che al suolo avevamo una pressione di 994 hpa.

GRAZIE.

bell' intervento, anche perché qui a Milano + successa la stessa cosa con quasi gli stessi valori di temperatura che citi te!

[lothar]

Secondo me si sopravvaluta l'effetto di trascinamento verso il basso dell'aria fredda. Seppur di buona intensità, le precipitazioni dei giorni scorsi sono troppo deboli per generare un effetto invece tipico dei temporali. Peraltro avevamo in eredità un bello strato appiccicato al suolo di aria satura incapace di raffreddarsi per evaporazione e il gioco è stato fatto.

[Lorenzo Catania]

Ciao Marco,
ti ringrazio della domanda.
L'idea che ho è che nei bassi strati non soffiasse la Bora entrata da Trieste ma un vento di caduta in ingresso dalle Alpi Carniche.
Quindi una sorta di leggero effetto foehn, che - se vai a vedere ad esempio le mappe del LAMMA GFS - era previsto nei termini generali, anche nella tendenza a seccare l'aria nei bassi strati.
Difatti dove non è arrivato, e dove le temperature lo permettevano, l'aria era più umida e nevicava (nel Padovano, ad esempio).


Per quanto riguarda Milano penso che il problema sia da ricercare in tutta una serie di cose:

- il fatto che la colonna (nei bassi strati) era già quasi satura in partenza
- il fatto che la cappa nuvolosa per gran parte del dì (quando c'era il Sole) non era particolarmente spessa (arrivava fino a 2800 metri circa); inoltre era sovrastata da aria particolarmente secca. Questo non ha impedito alla radiazione solare di "infiltrarsi" fino al suolo, specie nelle componenti ultraviolette, andando a scaldare gli strati più bassi. Probabilmente se le nuvole medio-alte fossero arrivate al mattino invece che verso sera avrebbe nevicato

[sebastian80]

Ciao Marco,
ti ringrazio della domanda.
L'idea che ho è che nei bassi strati non soffiasse la Bora entrata da Trieste ma un vento di caduta in ingresso dalle Alpi Carniche.
Quindi una sorta di leggero effetto foehn, che - se vai a vedere ad esempio le mappe del LAMMA GFS - era previsto nei termini generali, anche nella tendenza a seccare l'aria nei bassi strati.
Difatti dove non è arrivato, e dove le temperature lo permettevano, l'aria era più umida e nevicava (nel Padovano, ad esempio).


Per quanto riguarda Milano penso che il problema sia da ricercare in tutta una serie di cose:

- il fatto che la colonna (nei bassi strati) era già quasi satura in partenza
- il fatto che la cappa nuvolosa per gran parte del dì (quando c'era il Sole) non era particolarmente spessa (arrivava fino a 2800 metri circa); inoltre era sovrastata da aria particolarmente secca. Questo non ha impedito alla radiazione solare di "infiltrarsi" fino al suolo, specie nelle componenti ultraviolette, andando a scaldare gli strati più bassi. Probabilmente se le nuvole medio-alte fossero arrivate al mattino invece che verso sera avrebbe nevicato

comunque parliamo di uno dei peggioramenti piu pazzi che io ricordi...
Partendo dal primo pomeriggio avevamo neve forte a Vicenza città e neve che cominciava bene in tutta la pedemontana....ma improvvisamente la provincia si è spaccata.
Mentre nel centro sud provincia continua a nevicare, nella pedemontana era un terno al lotto....Al limite superiore destro della pedemontana(piovene rocchette) nevicava con vento forte e attaccava ovunque, appena 2 km piu a ovest alla stessa altitudine solo splatter.
La nevicata da piovene rocchette si abbassava per altri 50 metri di altitudine e poi improvvisamente(per 2 ore a partire dallo stesso punto) le precipitazioni diventavano debolissime, cioè si passava da bufera di neve a pressoche niente.
A thiene nel centro della pedemontana si è passato il pomeriggio a mutare neve in acqua e viceversa.....


Seconda parte del peggioramento
Comincia verso le 21.00 di ieri sera: succede il contario del pomeriggio: nella pedemontana centrale nevicate intense con accumuli nell'ordine dei 10 cm
50 metri di altitudine piu alti e circa 5 km piu a nord solo un paio di cm
Nel centro sud-provincia scarse precipitazione e pochi accumuli o solo leggero velo bianco.....

Io ad oggi non ho capito cosa sia successo....mai vista una cosa del genere

[Lorenzo Catania]

Io ad oggi non ho capito cosa sia successo....mai vista una cosa del genere

Non conoscendo a menadito l'orografia della tua zona non so cosa risponderti, ma penso che sia l'interazione tra questa ed il vento di caduta ad aver dato fastidio, specie tra sera e notte.
Prova a vedere se ti torna spiegartelo appunto con un vento secco e "mite" che - immagino - ti arrivava dalla pianura da una direzione tra NE e ENE. Interazioni, rotazioni locali e cose così

[Dago]

Grazie Lorenzo!
PS
mi chiamo Marco pure io

[Assioma]

comunque parliamo di uno dei peggioramenti piu pazzi che io ricordi...
Partendo dal primo pomeriggio avevamo neve forte a Vicenza città e neve che cominciava bene in tutta la pedemontana....ma improvvisamente la provincia si è spaccata.
Mentre nel centro sud provincia continua a nevicare, nella pedemontana era un terno al lotto....Al limite superiore destro della pedemontana(piovene rocchette) nevicava con vento forte e attaccava ovunque, appena 2 km piu a ovest alla stessa altitudine solo splatter.
La nevicata da piovene rocchette si abbassava per altri 50 metri di altitudine e poi improvvisamente(per 2 ore a partire dallo stesso punto) le precipitazioni diventavano debolissime, cioè si passava da bufera di neve a pressoche niente.
A thiene nel centro della pedemontana si è passato il pomeriggio a mutare neve in acqua e viceversa.....


Seconda parte del peggioramento
Comincia verso le 21.00 di ieri sera: succede il contario del pomeriggio: nella pedemontana centrale nevicate intense con accumuli nell'ordine dei 10 cm
50 metri di altitudine piu alti e circa 5 km piu a nord solo un paio di cm
Nel centro sud-provincia scarse precipitazione e pochi accumuli o solo leggero velo bianco.....

Io ad oggi non ho capito cosa sia successo....mai vista una cosa del genere

già, un terno al lotto davvero, anche qui da me complice il ristagno d'aria è stata acqua e neve fino a ieri sera quando improvvisamente ha girato in neve e ha buttato, alal fine, giù una ventina di cm.

[Marcoan]

Ciao Marco,
ti ringrazio della domanda.
L'idea che ho è che nei bassi strati non soffiasse la Bora entrata da Trieste ma un vento di caduta in ingresso dalle Alpi Carniche.
Quindi una sorta di leggero effetto foehn, che - se vai a vedere ad esempio le mappe del LAMMA GFS - era previsto nei termini generali, anche nella tendenza a seccare l'aria nei bassi strati.
Difatti dove non è arrivato, e dove le temperature lo permettevano, l'aria era più umida e nevicava (nel Padovano, ad esempio).


Per quanto riguarda Milano penso che il problema sia da ricercare in tutta una serie di cose:

- il fatto che la colonna (nei bassi strati) era già quasi satura in partenza
- il fatto che la cappa nuvolosa per gran parte del dì (quando c'era il Sole) non era particolarmente spessa (arrivava fino a 2800 metri circa); inoltre era sovrastata da aria particolarmente secca. Questo non ha impedito alla radiazione solare di "infiltrarsi" fino al suolo, specie nelle componenti ultraviolette, andando a scaldare gli strati più bassi. Probabilmente se le nuvole medio-alte fossero arrivate al mattino invece che verso sera avrebbe nevicato

Uhmmm, ho qualche dubbio Lorenzo: a parte che di bora ce n'è stata ben poca durante le prp, in ogni caso vedendo l'RDS soffiava fra i 70° e 80° ovvero un E/NE normalissimo come accaduto altri miliardi di volte in caso di nevicate al suolo......inoltre l'aria non era così secca, anzi piuttosto umida, diciamo il giusto umida per avere prp altrimenti la lama secca avrebbe inibito totalmente le prp: aggiungo che l'effetto fhoenizzante con la bora si ha in pedemontana occidntale (pordenonese) ma non in bassa pianura e costa (impossibile che vi sia in quanto non trova ostacoli orografici in bassa e costa)......inoltre le prp (ho visto gli scatti del radar osmer stamane) dalle 3 alle 6 erano piuttosto intense non robetta......eppoi quello che è successo stamattina come si spiega?? Mezz'ora di fiocchi grossi e fitti che hanno quasi subito attaccato con una t di 0,6 e poi improvvisamente di nuovo pioggia con la medesima temperatura??...per me rimane un mistero, ma veramente una delle cose più assurde e strane a cui abbia assistito.

[Marcoan]

già, un terno al lotto davvero, anche qui da me complice il ristagno d'aria è stata acqua e neve fino a ieri sera quando improvvisamente ha girato in neve e ha buttato, alal fine, giù una ventina di cm.

Uèè assioma come te sta ???.......ma non scrivi niente su questa evoluzione e sul MMW avvenuto ??