
Originariamente Scritto da
Gian88
In parte si, in parte no; mi spiego:
innanzi tutto il metodo Ensemble non è un modello ma è un modo per usare un modello o una combinazione di essi. Il metodo Ensemble non è nato solo con lo scopo di "verificare" una simulazione "ufficiale" di un modello ma è un vero e proprio sistema a parte, dal quale ottieni informazioni diverse da una corsa deterministica.
In pratica, per dirla in maniera molto semplice, una persona che vuole allestire un sistema di previsione ha davanti queste due scelte: sistema puramente deterministico e sistema Ensemble; a parità di potenza computazionale e di tempo a disposizione per la simulazione, se si sceglie il primo si decide di far "correre" il modello (che sia
GFS,
ECMWF,
WRF ecc...) una volta sola con la miglior risoluzione orizzontale e verticale possibile, con la scelta delle parametrizzazioni più accurata e adatta alla maggior parte delle situazioni meteorologiche "medie" dell'area geografica di interesse, con il miglior metodo di assimilazione delle condizioni iniziali ecc... ovviamente tutte queste scelte sono molto dispendiose dal punto di vista computazionale per quello si riesce a fare solo una corsa...il problema di questa scelta è che da un lato avrai una simulazione molto particolareggiata e dettagliata ma non si riesce a quantificare l'errore da una singola corsa di un modello in quanto per quanto perfetta e all'avanguardia, ogni simulazione del sistema atmosfera è affetta da errore il quale cresce in maniera più o meno veloce dall'inizio della simulazione a causa della caoticità intrinseca del sistema.
Negli ultimi tempi, invece, la comunità scientifica sta scegliendo sempre più la strada Ensemble rinunciando magari ad una risoluzione altissima e a parametrizzazioni all'avanguardia ma, con il tempo "risparmiato" da queste scelte, uno riesce ad eseguire più corse dello stesso modello (ma anche diversi) usando combinazioni diverse di condizioni iniziali, al contorno, parametrizzazioni fisiche ecc... tutte queste combinazioni sono "potenzialmente veritiere" e molto simili tra loro in partenza ma a causa della caoticità del sistema queste piccole differenze iniziano a crescere col tempo....la velocità di crescita di queste differenze però non è casuale ma è legato al livello di predicibilità della situazione meteorologica in essere e quindi ecco che si ottengono quelle informazioni importanti che permettono di valutare l'affidabilità di una previsione oltre che a valutare l'evoluzione più probabile e se c'è la possibilità di eventi estremi o comunque dissimili dall'evoluzione più probabile.
Ad esempio supponiamo di avere una previsione di una perturbazione in arrivo con temperature al limite per la neve...dal sistema
WRF-
ENS potremmo avere 6 membri che dicono "pioggia" e 2 che dicono "neve"...da qui puoi dire che la probabilità di pioggia è più elevata di quella di avere neve ma comunque non escludi a priori che possa nevicare mentre magari avendo solo la corsa deterministica che dice "neve" rischi di fare una previsione errata perchè hai solo quell'informazione e sei obbligato a fidarti di lei
Spero di aver chiarito i dubbi che avevi, nel caso contrario fammi sapere

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