in questa figura si vede benissimo la sensibilità ai fattori naturali....che viaggia su un atmosfera sempre più ricca di gas climalteranti, tra i quali non va citato il vapore acqueo che è si un gas serra ma non climalterante in quanto i suoi passaggi di stato si accompagno a cambiamenti di temperatura.
Adesso non mi venga nessuno a dire che poiché se il sole si spegne la terra entrerebbe in un gelo perenne..la teoria AGW non è valida...
non dimentichiamoci la grande importanza del vulcanesimo.
Ultima modifica di Climavariante; 21/09/2015 alle 15:40
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Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
sono 0,8°C dal 1860
diamo per scontato che la "memoria" storica sia esatta al decimo di grado con molti meno dati rispetto all'avvento dei dati satellitari.
Io credo che la questione possa essere riassunta in questi termini, sulla base dei dati ad oggi disponibili. La prima variabile di interesse è la quantità di CO2 nell'atmosfera che presenta un'evidente tendenza a crescere con tasso di crescita nell'era contemporanea nettamente superiore rispetto a quanto avvenuto nel remoto passato, come diversi studi paleoclimatici mettono in rilievo. Questa variabile è correlata linearmente con l'aumento della temperatura globale dell'era contemporanea e tale correlazione, oltre ad essere riferita alla tendenza di fondo dei due fenomeni (crescita CO2 e T), è avvalorata da un nesso di causa-effetto in qualche modo descrivibile e modellabile. Esistono, inoltre, altre variabili relative a gas clima-alteranti che possono essere messe in relazione con la temperatura atmosferica.
Ad oggi non è possibile correlare in modo così lineare, come nel caso dei gas serra, il trend di fondo della temperatura atmosferica globale dell'era contemporanea con fattori climatici di natura non antropica, se non per brevi lassi temporali, cioè solo su base periodica/ciclica. A puro titolo di esempio, il trend di fondo, calante, in seno al ciclo 21-22-23-24 delle macchie solari è anti-correlato all'andamento della T globale in quel periodo. Oltre a non trovare correlazioni dirette così profonde con i fattori climatici non antropici non è ancora possibile descrivere in modo analitico i nessi causa-effetto e modellarli come nel caso dei gas clima-alteranti.
Ciò cosa significa, che la teoria AGW è sicuramente quella corretta? Di certo tale teoria vede la luce dopo un corretto iter scientifico-sperimentale pertanto una sua eventuale confutazione deve avvenire seguendo lo stesso procedimento scientifico-sperimentale. Ciò che ovviamente non si può pretendere da una teoria di questo tipo (AGW) è la descrizione delle oscillazioni climatiche in seno al trend termico di fondo. Questo limite pone dubbi sull'intensità forzante delle variabili antropiche rispetto alle forzanti di natura non antropica ma non può mettere in dubbio l'influenza sul trend termico di fondo di tali gas che sono fortemente correlati (e spiegati) più di ogni altro fattore climatico ad oggi studiato.
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[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
Ciao Nix, tu pensi seriamente quello che hai scritto?
Io credo che se hai la fortuna di scrivere comodamente seduto davanti ad un pc è dovuto al fatto che temporalmente la tua esistenza si colloca proprio in cima a questi rari picchi che il clima della terra ogni tanto concede:
VostokTemp0-420000 BP.gif
Petit, J.R., et al., 2001. Vostok Ice Core Data for 420,000 Years.
Il resto è freddo, patimento e stenti per l'umanità. Flussi migratori, costi energetici, diffusione malattie (citando solo gli effetti che hai elencato) credi che sarebbero inferiori se non ci trovassimo in un picco termico di questo tipo?
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[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
Tu guardi sempre la situazione con occhio estremo. Non si tratta di vivere o meno in un'era glaciale si tratta di capire se rispetto alla fantomatica media 1961-1990 hai meno problemi con 3 gradi in meno o 3 gradi in più (io credo con 3 gradi in più), sempre considerando un dato di fatto e cioè che periodi caldi sono sempre stati l'eccezione e mai la regola.
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[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
Sicuro? Io non troppo. Rimanda ad una antica discussione qui in questo forum, ma io sospetto fortemente che lo stato di optimum per la Terra sia la glaciazione, mentre il periodo postglaciale degli ultimi 10.000 anni nel quale viviamo sia una patologia febbrile. L'optimum lo si misurerebbe (ne fossimo capaci) come la biomassa complessiva che il Pianeta è in grado di sostenere. Il mio sospetto, in definitva, è che durante le glaciazioni ci sia più biomassa (cioè vita) rispetto a oggi.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
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