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Risultati da 141 a 150 di 422
  1. #141
    Rws
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Vabbè va, visto che una battuta (ma con ovvi fondamenti scientifici e non filosofici) deve avere come repliche sciocche considerazioni, una breve ricerca online mi consente una rapida e definitiva risposta.
    Almeno questo è un fisico!

    Risposta di Chiedi all'esperto

    Pertanto è più corretto affermare che "la Terra gira intorno al Sole" nel momento in cui consideriamo il moto sotto ogni punto di vista fisico (cinematico e dinamico), fermo restando che resta la correttezza dello scambio dei ruoli nella pura ottica della relatività del moto.


  2. #142
    Brezza tesa L'avatar di onlysnow
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    L'inquinamento va ridotto per mille ragioni, ma stento a credere nei cambiamenti climatici. Stiamo solo vivendo uno dei tanti cicli che sempre si sono avvicendati e sempre si avvicenderanno.

  3. #143
    Uragano L'avatar di Marco.Iannucci
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Per me il problema del riscaldamento globale sta fuorviando completamente quella che dovrebbe essere la prorità umana:

    1) è chiaro che ormai le grandi città sono ancora pensantemente malsane, con traffico, particolato terreni periferici inquinati da industrie e discariche. Questo significa solo una cosa: malattie e tumori.


    Allora mi piacerebbe sentire Obama, il Papa e chi per lui, parlare di città più vivibili, territorio meno inquinato, politiche sostenibili ed ecologiche e non riscaldamento globale.

    1) Iniziamo ad estendere e facilitare tecnologie che non producono particolati, che arrivando al sangue dai polmoni generano ogni tipo di tumori, abbinandolo a una rete metropolitana capillare ed efficiente in ogni città.

    2) Iniziamo a delimitare chiaramente le aree agricole da quelle deputate allo sviluppo industriale. A controllare sversamenti nocivi

    3) Iniziamo a incentivare costruzioni "verdi", compatibili con un minor surriscaldamento urbano

    Il resto verrà da sè. Ridicolo mettere multe e multine sulla produzione di CO2. Veramente ridicolo.

  4. #144
    Vento fresco L'avatar di Jadan
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Citazione Originariamente Scritto da Marco.Iannucci Visualizza Messaggio
    Per me il problema del riscaldamento globale sta fuorviando completamente quella che dovrebbe essere la prorità umana:

    1) è chiaro che ormai le grandi città sono ancora pensantemente malsane, con traffico, particolato terreni periferici inquinati da industrie e discariche. Questo significa solo una cosa: malattie e tumori.
    Con tutta sincerità sono solo in parte d'accordo. LA CO2 non è un inquinante cancerogeno e non so nemmeno se ha senso parlare di inquinamento. In ogni caso l'inquinamento cancerogeno è costantemente in diminuzione, almeno nei paesi avanzati. Chi è giovane magari non ricorda, ma chi ha qualche annetto in più e vive da tempo in città, sa benissimo che ora la situazione è molto migliore di 30 o 40 anni fa.
    Le normative, la deindustrializzazione, l'aumento di coscienza ambientale, sono fattori che, insieme ad altri, hanno contribuito a migliorare l'aria e l'acqua.
    Ricordo bene che, negli anni '70, c'era la netta sensazione che, se si fosse andati avanti così (cioè come si stava andando in quegli anni), dopo pochi decenni ci saremmo trovati senza un fiume pulito e con un Mediterraneo morto. le cose invece non sono andate come paventato. E non perché i soliti profeti di sventura abbiano sbagliato previsione ma proprio perché, anche grazie a quei profeti, sono state varate norme e leggi.
    Oggi parliamo di Taranto. 30 anni fa si parlava di Napoli, Marghera, Milano, Torino ecc. ecc. . E, sommessamente, ricordo anche che le statistiche parlano di speranza di vita in aumento. Per mille fattori, certo: ma se vivessimo in un ambiente sempre più devastato sarebbe difficile ottenere questo risultato.
    Ovviamente si deve continuare. Ma pensare che siamo all'anno zero è fuorviante: l'anno zero fu toccato una quarantina di anni fa. Casale, Seveso, sono nomi che dovremmo ricordare tutti, e che oggi risulterebbero impensabili.

    Viceversa il surriscaldamento da CO2 è un problema di oggi, ed è assai più serio perché tocca non solo le automobili, ma anche la carne, l'aumento della popolazione ecc. ecc. . Quindi non sono d'accordo: fermo restando che la lotta all'inquinamento classico deve proseguire, soprattutto nei paesi di nuova industrializzazione (Cina, India su tutti) la lotta alla CO2 è, lei sì, all'anno zero ed è tutta da impostare e, poi, da condurre.

    Considero quindi gli appelli del Papa assolutamente pertinenti.
    Maurizio
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    41:53:22N, 12:29:53E

  5. #145
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Citazione Originariamente Scritto da Marco.Iannucci Visualizza Messaggio
    Per me il problema del riscaldamento globale sta fuorviando completamente quella che dovrebbe essere la prorità umana:

    1) è chiaro che ormai le grandi città sono ancora pensantemente malsane, con traffico, particolato terreni periferici inquinati da industrie e discariche. Questo significa solo una cosa: malattie e tumori.


    Allora mi piacerebbe sentire Obama, il Papa e chi per lui, parlare di città più vivibili, territorio meno inquinato, politiche sostenibili ed ecologiche e non riscaldamento globale.

    1) Iniziamo ad estendere e facilitare tecnologie che non producono particolati, che arrivando al sangue dai polmoni generano ogni tipo di tumori, abbinandolo a una rete metropolitana capillare ed efficiente in ogni città.

    2) Iniziamo a delimitare chiaramente le aree agricole da quelle deputate allo sviluppo industriale. A controllare sversamenti nocivi

    3) Iniziamo a incentivare costruzioni "verdi", compatibili con un minor surriscaldamento urbano

    Il resto verrà da sè. Ridicolo mettere multe e multine sulla produzione di CO2. Veramente ridicolo.
    Sono d'accordo con quel che dici, ma sei andato un po' OT, visto che non si sta parlando di quello.
    Ridurre le emissioni di CO2 è una delle tante priorità, e non solo per via del rafforzamento dell'effetto serra indotto. C'è per es. la questione dell'acidificazione degli oceani. La separiamo anche quella? A volte ho come l'impressione che una visione un po' più sistemica - e meno a compartimenti stagni - delle cose sia più utile e necessaria.
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  6. #146
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Citazione Originariamente Scritto da Marco.Iannucci Visualizza Messaggio
    Per me il problema del riscaldamento globale sta fuorviando completamente quella che dovrebbe essere la prorità umana:

    1) è chiaro che ormai le grandi città sono ancora pensantemente malsane, con traffico, particolato terreni periferici inquinati da industrie e discariche. Questo significa solo una cosa: malattie e tumori.


    Allora mi piacerebbe sentire Obama, il Papa e chi per lui, parlare di città più vivibili, territorio meno inquinato, politiche sostenibili ed ecologiche e non riscaldamento globale.

    1) Iniziamo ad estendere e facilitare tecnologie che non producono particolati, che arrivando al sangue dai polmoni generano ogni tipo di tumori, abbinandolo a una rete metropolitana capillare ed efficiente in ogni città.

    2) Iniziamo a delimitare chiaramente le aree agricole da quelle deputate allo sviluppo industriale. A controllare sversamenti nocivi

    3) Iniziamo a incentivare costruzioni "verdi", compatibili con un minor surriscaldamento urbano

    Il resto verrà da sè. Ridicolo mettere multe e multine sulla produzione di CO2. Veramente ridicolo.


    Bè sai, se parli di riscaldamento globale....probabilmente mandi un messaggio molto forte e comprensibile a tutti anche in chiave futura...figli, nipoti
    quindi ben vengano i messaggi che mettono in guardia per le conseguenze di un arricchimento senza fine della nostra atmosfera di gas serra.

    se invece parli di tecnologie che producono particolato....lo sai quale è la più importante? il fumo del tabacco o anche di altro....ovvero quell'atto di immissione volontaria di particolato catramoso nei nostri polmoni....che fa venire il tumore,
    eppure una larga fetta dell'umanità vive in grazia di Dio godendosi le 20-30 sigarette piene di catrame al giorno..., parla di hashish (che per carità non produce gli scarti delle sigarette, ma sempre di combustione parliamo) come una delle cose più fighe al mondo....

    insomma.....c'è gente che inquina se stessa...con il fumo..figuriamoci se ha a cuore gli altri fattori cancerogeni meno diretti.


    O spero che tu non sia un negazionista degli effetti cancerogeni del fumo di sigaretta..... anche con quelli mi è toccato discutere.
    my web site: http://www.anguillara-meteo.com con webcam live streaming
    Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.

  7. #147
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Citazione Originariamente Scritto da onlysnow Visualizza Messaggio
    L'inquinamento va ridotto per mille ragioni, ma stento a credere nei cambiamenti climatici. Stiamo solo vivendo uno dei tanti cicli che sempre si sono avvicendati e sempre si avvicenderanno.
    L'esistenza di una cosa è indipendente dall'opinione che uno si fa su di essa.
    Giusto per rimanere nel campo (OT) della filosofia, vedi sopra.
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  8. #148
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
    Con tutta sincerità sono solo in parte d'accordo. LA CO2 non è un inquinante cancerogeno e non so nemmeno se ha senso parlare di inquinamento. In ogni caso l'inquinamento cancerogeno è costantemente in diminuzione, almeno nei paesi avanzati. Chi è giovane magari non ricorda, ma chi ha qualche annetto in più e vive da tempo in città, sa benissimo che ora la situazione è molto migliore di 30 o 40 anni fa.
    Le normative, la deindustrializzazione, l'aumento di coscienza ambientale, sono fattori che, insieme ad altri, hanno contribuito a migliorare l'aria e l'acqua.
    Ricordo bene che, negli anni '70, c'era la netta sensazione che, se si fosse andati avanti così (cioè come si stava andando in quegli anni), dopo pochi decenni ci saremmo trovati senza un fiume pulito e con un Mediterraneo morto. le cose invece non sono andate come paventato. E non perché i soliti profeti di sventura abbiano sbagliato previsione ma proprio perché, anche grazie a quei profeti, sono state varate norme e leggi.
    Oggi parliamo di Taranto. 30 anni fa si parlava di Napoli, Marghera, Milano, Torino ecc. ecc. . E, sommessamente, ricordo anche che le statistiche parlano di speranza di vita in aumento. Per mille fattori, certo: ma se vivessimo in un ambiente sempre più devastato sarebbe difficile ottenere questo risultato.
    Ovviamente si deve continuare. Ma pensare che siamo all'anno zero è fuorviante: l'anno zero fu toccato una quarantina di anni fa. Casale, Seveso, sono nomi che dovremmo ricordare tutti, e che oggi risulterebbero impensabili.

    Viceversa il surriscaldamento da CO2 è un problema di oggi, ed è assai più serio perché tocca non solo le automobili, ma anche la carne, l'aumento della popolazione ecc. ecc. . Quindi non sono d'accordo: fermo restando che la lotta all'inquinamento classico deve proseguire, soprattutto nei paesi di nuova industrializzazione (Cina, India su tutti) la lotta alla CO2 è, lei sì, all'anno zero ed è tutta da impostare e, poi, da condurre.

    Considero quindi gli appelli del Papa assolutamente pertinenti.
    Quoto! E pensa che sto proprio preparando una relazione (che presenterò in un convegno) sull'ennesimo anno zero della crisi climatica...
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  9. #149
    Vento fresco L'avatar di Jadan
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    Quoto! E pensa che sto proprio preparando una relazione (che presenterò in un convegno) sull'ennesimo anno zero della crisi climatica...
    Da Kyoto in qua siamo alle versioni 0.XX, con XX che ormai è intorno ai 20. Non usciamo mai dalla versione Beta, e non è detto che ci usciremo facilmente.
    Perché di fronte ad una catastrofe (Seveso, ad esempio) si reagisce. La CO2 (cioè tutto ciò che è legato ad essa, serre, mari, consumo suolo ecc.) non provoca catastrofi di quel tipo, ma di tipo omeopatico. Ogni giorno innalza di "una ticchia" il livello di pericolo, ma lo fa in maniera così blanda che l'uomo ha il tempo di adattarsi.
    Se 40 anni fa mi fossi svegliato una mattina sulle Alpi e avessi visto i ghiacciai al livello al quale li ho visti quest'estate, io, e tutti, ci saremmo presi un coccolone. (Termine medico scientifico in uso all'interno del Grande Raccordo Anulare per descrivere uno scompenso o un'insufficienza cardiaca o, come dice Wikipedia "una sindrome clinica complessa definita come l'incapacità del cuore di fornire il sangue in quantità adeguata rispetto all'effettiva richiesta dell'organismo o la capacità di soddisfare tale richiesta solamente a pressioni di riempimento ventricolari superiori alla norma" n.d.r.). E si sarebbe provveduto (forse) a far qualcosa. Viceversa le cose sono andate avanti gradualmente, abituando tutti a paesaggi alpini sempre più diversi e brutti. Ed è solo un esempio. Quando ero giovIne non c'era, a Roma, aria condizionata nei negozi e nelle case. Fosse capitata un'estate 2015 (o 2003, non ne parliamo) negli anni'70 si sarebbe impazziti. Oggi si campa. Male, ma si campa. Si dà ormai per scontato che tra giugno e settembre, per 10 ore al giorno devi stare chiuso dentro casa o al riparo. Che non puoi fare sport, non puoi fare una passeggiata e che, in generale, puoi vivere dopo le 19.00. Un tempo lo si sarebbe tollerato per qualche giorno, oggi ci rassegniamo, qui a Roma, a vivere il 25% dell'anno così. Omeopaticamente. E potrei continuare con altri esempi. Così per e per tutti. Quindi, quale può essere l'Evento con la E maiuscola che metterà il mondo di fronte al problema? Esiste un evento del genere? Esisterà? Fino a quel momento temo che saremo sempre in versione Beta.

    P.S: mandamela quella relazione, se puoi.
    Maurizio
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    41:53:22N, 12:29:53E

  10. #150
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Oltretutto paesi come la Germania si vantavano di essere in linea con le direttive 20-20-20
    Poi si scopre che vanno a taroccare i dati sulle emissioni delle auto...allora col cappero sono in linea con il 20-20-20

    Forse le uniche nazioni veramente virtuose in tal senso sono quelle scandinave...dove peraltro la qualità della vita è molto alta.
    Quindi che gli altri stati si facciano due domande, invece di buttare soldi e risorse per opere che, porteranno si un certo guadagno nel breve termine (ma spesso neanche quello), ma in prospettiva futura sono solo dei grandissimi fardelli

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