Ipotizziamo un'anomalia della BDC che in piena QBO ovest ha portato ad un ammasso anomalo di ozono in zona critica - medie latitudini del nord Pacifico - alla causa della batosta del VP troposferico. Seguiamo ora l'ovalizzazione del VPS, si può notare come già alle 96h si ha una prima bilobazione del core termico...
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A questo punto sulla tropopausa subentrerebbe un nuovo disturbo troposferico "a ganascia" da wave 2 climatologica: da un lato tra la Scandinavia e la Russia europea (da confermare) e dall'altro lato ad opera dell'alta aleutinica (confermata).
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Domani vedremo come la wave 2 trasmette il disturbo fin in alta stratosfera, ma fin da adesso mi interessa con quali effetti questa wave very strong si ripercute fin ai 300hPa....
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Andrea
E' molto suggestiva ed interessante questa tua osservazione, Andrea, anche se oggi Marco ha un pò preceduto i miei timori.
Il disturbo a ganascia di cui tu parli nasce grazie a quella che è una dinamica di disturbo semistazionaria pacifica di origine puramente stratosferica, preceduta a fine ottobre/primi di novembre da una forte migrazione di ozono proprio in quell'area e con sostanziale propagazione dello stesso su tutta la colonna del vortice (sulla base di un lag di propagazione).
Ecco la situazione dei primi di novembre a 10/30 hpa:
ottobre 10.gif 30.gif
disturbo propagato a tutte le quote e ancora visibile in troposfera benchè sul Pacifico non vi fossero perduranti dinamiche troposferiche tali da sostenerne la sua permanenza
pna.sprd2.gif
era proprio questo che intendevo quando parlavo di anomalìa pacifica.
Come già analizzato in precedenza il temporaneo calo del NAM avvenuto in questi giorni (dopo aver superato i +1) è verosimilmente davuto alla risoluzione del disturbo stratosferico sopraccitato e alla conseguene ridistensione del vps:
10 oggi.gif
Oggi non c'è proprio più traccia di quel disturbo in strato e i modelli ci mostrano un suo graduale indebolimento e traslazione verso gli States:
Le novità sembrerebbero partire dalla riattivazione della wave 2 e la duplice azione di disturbo porterebbe ad una sostanziale ellitticizzazione del vortice polare.
Qui mi fermo per ora sottolinendo tuttavia come al momento l'E.P. flux praticamente azzerato abbia dato il via alla ripresa del raffreddamento radiativo del vps (cmq già ben freddo):
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E non c'è nulla da meravigliarsi sul fatto che con un AO a +4,5 la situazione ad oggi sia la seguente come neppure sul fatto che se il vortice riprenda a raffreddarsi in assenza di disturbi dal basso, null'altro faccia che quello che gli è più consono, vista la stagione.
Occorrerà invece porre sotto attenzione dovuta il periodo che partirà a breve con il crollo dell'indice:
ao.fcst.gif
perchè è da qui che il flusso dal basso potrebbe ripartire anche per poco tempo ma quanto basta per indurre il vps ad un'altra compressione verso l'area eurasiatica.
ecmwfpv600f192.gif
non si tratterà a mio avviso di nulla di trascendentale ma quanto basterà per riattivare anche il flusso della wave 1 mentre progressivamente si smorzerebbe la wave 2 proprio perchè l'ellitticizzazione che i GM a tutte le quote vedevano si riduce oggi a ben poca cosa....
Del NAM, legato al superamento della soglia fatidica, non voglio essere il primo nuovamente a parlareperchè se ne discute fin troppo ( è alla moda da un pezzo
)
ma mi sembra possa essere una naturale conseguenza di quanto detto e che segue un pò la piccola analisi a suo tempo operata circa una fase abbastanza prolungata contraddistinta da scambi molto deboli e sporadici durante il prossimo mese.
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Ultima modifica di mat69; 20/11/2013 alle 11:02
Matteo
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