DIpende innanzi tutto dal periodo di riferimento
Se prendiamo il singolo anno o anche un limitato gruppo di anni, le anomalie sono più "disordinate" e importanti, a causa della fortissima variabilità interannuale dei pattern medi...più allunghi i tempi più tendono a limarsi e diffondersi
Gli estremi del mio ragionamento sono che in un singolo anno hai magari un'anomalia di -5 in un luogo e una di +5 a 1500 km di distanza
In un trentennio invece le anomalie sono "limate" e magari non superano il +1/+1.5 rispetto alla media di riferimento
Infatti, se prendiamo gli anni 2008-13 è come dici tu, ma se prendiamo come riferimento il periodo 2002-07 invece troveresti per esempio i Balcani e il sud Italia più "freschi" e le anomalie peggori centrate sempre tra Francia/Alpi e NW
Altro discorso, che condivido, è quello di Fenrir...più vai verso un clima continentale (o verso il Polo), più le deviazioni dalla media sono schizofreniche (con mesi a +7 dalla media e altri a -7...con netta prevalenza dei primi, aggiungo), mentre l'Europa occidentale, atlantica e mediterranea, ha deviazioni di minor importanza (infatti solitamente si chiude con -2/-1/0/+1/+2 dalla media e meno frequentemente con scarti maggiori...ovviamente netta prevalenza anche qui degli scarti positivi)
In merito al titolo del topic, occorrerebbe valutare il GW su dati trentennali o comunque di almeno 20-25 anni...provate a fare un confronto tra una 1961-90 e una 1991-2013
Ma attenzione! Il confronto non va fatto con le semplici anomalie termiche, ma con le deviazioni standard...infatti non possiamo sapere se sia più "normale" per il Polo chiudere a +5 o per il Mediterraneo chiudere a +2, proprio per il discorso sopra...invece le dev.std ti indicano la probabilità di avere certe anomalie, quindi ti dicono dove in proporzione il GW ha colpito di più
Ma potrei sbagliarmi...servirebbe avere davanti una mappa
Io il sito del NOAA non sono capace di usarlo. Pensateci voi![]()
Ultima modifica di Nix novariensis; 13/02/2014 alle 10:52
Non sbagli, è così. Se vuoi confronti spaziali devi necessariamente standardizzare gli scarti dalla media in funzione della deviazione standard altrimenti confronti mele con pere. Il problema è che le mappe colorate riportano anomalie espresse in termini di scarto dalla media e a questo fine non servono a nulla![]()
[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
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