Come da titolo, quali sono gli stati meno colpiti?
Il peggiore inverno che abbia mai visto?
Il 2006/2007!!!
Ci vogliono dati. Senza dati e' difficile dare una risposta. E ci vogliono pure medie di riferimento. Assumiamo che il riscaldamento lo misuriamo tra 61-90 e 91-20.
Io credo che bisogni suddividere tra stagione fredda e stagione calda, ma in ogni caso a lume di naso direi che i paesi piu' colpiti sono quelli a ridosso dell'Atlantico - piu' ti allontani dall'atlantico e meno discostamento c'e' tra le medie 61-90 e i 91-14.
Ma mi baso solo sull'osservazione... serve qualche bel plot colorato![]()
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Secondo me le Svalbard, soprattutto dopo questo inizio 2014.\as\
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
quoto quanto scritto da Fenrir.
Così a naso mi sembra che negli ultimi anni sia andata meglio ai paesi dell'Europa Occidentale che orientale, questi ultimi spesso alle prese con mostruose anomalie positive ( le reiterate fasi in EA+ parlano chiaro)
Muro invalicabile asse Iberia - Norvegia
Nivofilo puro, Caldofilo dal 1 Aprile al 31 Agosto
Veramente io ho scritto l'opposto...
...comunque parliamo di due realta' molto differenti: l'europa occidentale con un clima piu' uniforme grazie all'oceano e quella orientale con un clima piu' estremo per via della sua continentalita'. Vedere grossi sbalzi da quelle parti non mi sorprende quanto vederli lungo l'oceano.
Secondo me, quando qualcuno mostrera' dei dati, vedremo proprio la parte oceanica piu' penalizzata, con un mediterraneo "terra di mezzo". Per dare un esempio, lungo la Norvegia ho visto le zone atlantiche chiudere mesi a +5, +6, o anche a -7 (!) come fosse bruscolini (tralascio l'artico perche' e' totalmente fuori scala). Per zone oceaniche sono dati eccezionali, e non ho visto altrettanti estremi con la stessa frequenza altrove.
6 anni fa lessi che l'Irlanda e' stata la nazione che piu' ha subito i cambiamenti climatici, e sostiene la tesi dell'oceano. Il problema e' che la fonte era irlandese quindi... mi fido fino a un certo punto.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Sono d'accordo ma come dici tu bisogna capire a quale periodo ci si riferisce e quale media si intende prendere a riferimento.
Ad ogni modo dal tardo 2008 le anomalie maggiori in Europa sono forse quelle balcaniche,con l'occidentalizzazione che c'è stata.
Nel sud Balcani l'estate 2003 fu calda ma non certo da record come in Europa occidentale,mentre il periodo giugno/novembre 2012 ha visto scarti sopramedia anche di 4/5 gradi in zone come l'Albania,la Serbia,la Macedonia.
Per non parlare dell'aprile 2013,del gennaio 2014 e del mese in corso che è da paura lì:ci sono località del sud dell'Albania che ha fatto 25/26 gradi due giorni fa.Ma anche il dicembre 2009 fu molto caldo lì.
Diciamo che probabilmente dal 2008 il cerino delle anomalie maggiori si è spostato più ad est,mentre fra il 2002 ed il 2007 le tinte di rosso più intense bersagliavano l'Europa occidentale e nordoccidentale.
Ultima modifica di Josh; 13/02/2014 alle 12:26
DIpende innanzi tutto dal periodo di riferimento
Se prendiamo il singolo anno o anche un limitato gruppo di anni, le anomalie sono più "disordinate" e importanti, a causa della fortissima variabilità interannuale dei pattern medi...più allunghi i tempi più tendono a limarsi e diffondersi
Gli estremi del mio ragionamento sono che in un singolo anno hai magari un'anomalia di -5 in un luogo e una di +5 a 1500 km di distanza
In un trentennio invece le anomalie sono "limate" e magari non superano il +1/+1.5 rispetto alla media di riferimento
Infatti, se prendiamo gli anni 2008-13 è come dici tu, ma se prendiamo come riferimento il periodo 2002-07 invece troveresti per esempio i Balcani e il sud Italia più "freschi" e le anomalie peggori centrate sempre tra Francia/Alpi e NW
Altro discorso, che condivido, è quello di Fenrir...più vai verso un clima continentale (o verso il Polo), più le deviazioni dalla media sono schizofreniche (con mesi a +7 dalla media e altri a -7...con netta prevalenza dei primi, aggiungo), mentre l'Europa occidentale, atlantica e mediterranea, ha deviazioni di minor importanza (infatti solitamente si chiude con -2/-1/0/+1/+2 dalla media e meno frequentemente con scarti maggiori...ovviamente netta prevalenza anche qui degli scarti positivi)
In merito al titolo del topic, occorrerebbe valutare il GW su dati trentennali o comunque di almeno 20-25 anni...provate a fare un confronto tra una 1961-90 e una 1991-2013
Ma attenzione! Il confronto non va fatto con le semplici anomalie termiche, ma con le deviazioni standard...infatti non possiamo sapere se sia più "normale" per il Polo chiudere a +5 o per il Mediterraneo chiudere a +2, proprio per il discorso sopra...invece le dev.std ti indicano la probabilità di avere certe anomalie, quindi ti dicono dove in proporzione il GW ha colpito di più
Ma potrei sbagliarmi...servirebbe avere davanti una mappa
Io il sito del NOAA non sono capace di usarlo. Pensateci voi![]()
Ultima modifica di Nix novariensis; 13/02/2014 alle 10:52
Ecco i plot colorati...
TEMPERATURE 1981->2013 MENO 1948-1980
Temp slm 81-13 minus 48-80.png
GPT (COME SOPRA)
GPT 81-13 minus 48-80.png
Andrea
Emisfero nord (come sopra)
Temp NH slm 81-13 minus 48-80.png
GPT NH 81-13 minus 48-80.png
Andrea
Interessante... potresti plottare anche 850?
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