Come scrissi circa una settimana fa , la prima parte di agosto sarà segnata dal ritorno dell alta pressione di origine azzorriana, con solo il nord italia interessato da gpt più bassi e aria più fresca ed instabile ... Questo lo si vedeva dai movimenti NH e dal PNA e dalla NAO, il primo positivo e il secondo su valori neutri circa.. Ora sto dal cell ma mi sembra che quanto avessi ipotizzato tempo fà ha preso ormai piede e fino a metà agosto si avranno condizioni stabili e più estive sull italia
Sì, ma porca miseria,
ma quel cavolo di modello è capace di prendere una via di mezzo?
Ieri vedeva il ciclone investire le Isole Britanniche ancora in fase di transizione e incavolato come se fosse sempre in acque tropicali; oggi lo fa morire in mezzo all'oceano e lo fionda sulle coste europee dove poi ... scompare senza motivo, senza essere inglobato da altre depressioni.
Capisco che abbia (sempre avuto) dei problemi con le depressioni tropicali e che magari la ricerca a Reading punti su altro, però ... e che cavolo!
Che poi c'è comunque il rischio che arrivi sul Regno Unito ormai come extratropicale ma carico d'acqua e vento (e qui non sopportano più di qualche decina di millimetri)![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Raga', io personalm. , l'ho citato piu' volte il fatto che GFS è tutt'altra roba: "vede" meglio anche piu' lontano, si tratta solo di aver fede..ma l'inglese talvolta fa' delle cavolate incomprensibili. E lui, infatti che ha " predetto " un paio d'arrostimenti con isoterme di oltre +25 per mezzo stivale , le scorse settimane...qualcuna aveva perfino i + 30°..!![]()
Non a caso, Luca, la "M" di ECMWF sta per "medium range"....ecmwf è un ottimo modello fino alle 144, max 168 ore, anzi forse il migliore, oltre sbarella come tutti.......
PS
Mat, con la storia del "boxer" c'ho fregato parecchi amici..uno addirittura ha fatto un giro di telefonate prima di farsi mandare la foto, ah ah ah.....![]()
Ora,
i problemi con i cicloni tropicali li ha sempre avuti, e il motivo l'ho scoperto l'anno scorso quando sono andato al seminario a Reading sugli ultimi sviluppi nella tecnica modellistica: banalmente, per esigenze computazionali e di tempo sui calcoli per i modelli utili alle previsioni a scadenza bisettimanale o mensile, l'integrazione tra atmosfera e oceano viene "accesa" solamente al 10° giorno di previsione; prima sono praticamente due mondi isolati l'uno dall'altro.
Dire che mi sembra una vaccata degna di questo nome è poco, visto che il centro di Reading è il più foraggiato e istituzionale in Inghilterra, visto che il Regno Unito è spesso obiettivo di cicloni tropicali morenti, e visto che così appena si presenta un ciclone tropicale nel dominio del modello diventa inutile tutto il run.
Tra l'altro, sempre in occasione del seminario si paventava l'ipotesi di slittare questa integrazione indietro fino al primo giorno di previsione già dal dicembre scorso, grazie ad un'aumentata capacità computazionale.
Ma a quanto pare ... no, non è ancora arrivato il momento \fp\
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Gfs lo seguo da anni per gli uragani è formidabile, ha una buona lettura anche a 240h... un po' meno quando viene iglobato dalle correnti atlantiche...
Così ad occhio è quello che colpisce il regno unito nello 00z il 10 di agosto?
Ps. poi ieri con le attese temporalesche tutto ok... i picchi nell'entroterra si sono materializzati.![]()
CAMPIONE - Totometeo 2014
Su ... la fiducia?
No, davvero: non lo so.
Immagino che se puntano di più ai modelli mensili e stagionali abbiano le loro ragioni, ma che quantomeno facciano capire da qualche parte che in caso di cicloni tropicali il modello a 10 giorni ha poco senso almeno finché non si arriva a 2-3 giorni dall'evento (a quel punto - avendo i dati di partenza freschi già immessi nel dominio - la convezione viene comunque risolta meglio)
Su GFS sì, tra il 10 e l'11![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
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