Seconda cosa...tu nel post originario hai citato i valori massimi raggiunti in PP in questa presunta "parità" di ondate di calore tra il 1980 e il 2014.
Ancor prima di addentrarci sull'indagine delle cause, la domanda da porsi è ancora più semplice...in quali stazioni hai misurato i valori estremi?
Perchè se mi citi due stazioni diverse, di due luoghi morfologicamente diversi e che rispondono a dinamiche meterologiche completamente differenti (magari chessò...in un caso in quella località c'era caldo torrido con massime molto alte, nell'altra caldo afoso con massime più contenute...oppure una stazione è posizionata a 10 m dal suolo, l'altra a 150 cm) il problema no si dovrebbe porre neanche
L'omogeneità delle fonti è la prima regola...almeno quello! Dobbiamo assicurarcene prima di prendere valori termici a piacimento![]()
Un appunto, Josh... Ma devi finire a parlare delle medie degli anni passati ovunque?![]()
Luca Bargagna
infatti è coi venti di caduta che si nota questo riscaldamento dei primi 1.000-1.500 metri rispetto al passato
Ok ma siamo sicuri che anche in passato non fosse così? Cioè che con una 13º non succedesse mai di superare i 30 al suolo nemmeno con effetti favonici vari?
A me oggettivamente sembra che si stia dando troppo peso a questa storia dello scarto tra quota e suolo, tempo fa mi pareva fossero stati postati dei dati relativi alle ultime estati che mostravano buona corrispondenza tra gli scostamenti dalla media rilevati in quota e al suolo..
...senza contare che in realtà la +13 è una +15 secondo i LAM di dettaglio...
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Luca Bargagna
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