
Originariamente Scritto da
galinsoga
Miami (International Airport) ha una media giornaliera attuale (trentennio 1981/2010) del mese di gennaio di +20,1°C, rientra quindi in pieno in quello che Koeppen definisce "Tropical Monsoon Climate" (Am), anche se nella sua variante americana, che vede il picco precipitativo estivo (giugno-settembre) relativamente attenuato rispetto a quello che si osserva ad esempio nel Sud Est asiatico.
Lungo la costa sud-occidentale della Florida la transizione tra e clima subtropicale di tipo "sinico" (
Cw) avviene circa 130-150 Km a Nord di Miami, infatti Palm Beach e West Palm Beach hanno un clima di transizione, che a seconda della tendenza delle temperature del singolo inverno può definirsi tropicale monsonico o subtropicale sinico (ma tende complessivamente più al tipo monsonico, almeno a Palm Beach). Già Jupiter e Fort Pierce, poche decine di Km più a Nord, hanno un clima pienamente sinico (sebbene ancora molto caldo), invece verso SE il dominio del clima Am si estende fino a
Cape Sable, mentre tra
Cape Sable e
Cape Coral abbiamo ancora un sottotipo di clima tropicale, ma più asciutto, di transizione con il tipo As (clima tropicale della savana) che può essere paragonato a quello medio delle zone costiere del Tamaulipas tra Matamoros e Tampico (Messico) ed è caratterizzato da escursioni termiche giornaliere più ampie e da una maggiore interferenza da parte delle masse d'aria artica che raggiungono il Golfo del Messico lungo la Valle del Mississippi, provocando anche forti contrasti termici.
Comunque Koeppen può sembrare "grossolano" ma fissando il limite subtropicale/tropicale nell'isoterma di +18°C, durante il mese più freddo, ha quantomeno definito un confine difficilmente discutibile, peraltro a Miami e in tutta l'estremità sud-occidentale della Florida, è presente la
Coccos nucifera a dimostrazione che, nonostante minimi invernali attesi siano sui +5/+6°C e possano eccezionalmente verificarsi deboli gelate notturne, l'influenza dei picchi di freddo sulla vegetazione locale è molto modesta, proprio perché le basse temperature hanno una durata ridottissima nel tempo e sono compensate da un rapido aumento termico a partire dall'alba, del resto non dobbiamo dimenticare che queste zone sono poste appena 2-3° di latitudine a Nord del Tropico del Cancro, insomma una volta ogni tot inverni a Miami si può sfiorare lo 0°C ma poi di giorno si arriva come niente ai +16/+17°C di massima, perfino nelle giornate più fredde, tra l'altro nell'area di Miami, compreso lo scalo aeroportuale che ha visto deboli gelate in alcuni rigidi inverni del XX secolo, le temperature più basse si registrano con cielo sereno e irraggiamento, che favoriscono la perdita di calore da parte del suolo, ma la risalita delle temperature durante il dì è comunque molto rapida. Comunque l'area con clima tropicale caldo/umido della Florida meridionale è ristretta alla fascia costiera e non supera i 40 Km di larghezza, nemmeno nella sua porzione più meridionale.
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