Stasera Ukmo dal punto di vista di come una risposta antizonale possa arrivare a chiudere il rubinetto del flusso africano verso l'Artico è molto eloquente.
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Andrea
La puntata negativa dell'AO sembra rilevante ma temporanea, vediamo nei prossimi giorni come evolveranno i modelli. Guardando le carte strato del noaa comunque non si vedono strati antizonali in bassa stratosfera ma solo una buona e prolungata attività d'onda. Per ora quindi credo che il tutto prosegua per il meglio![]()
Infiltrazioni d'aria umida tra l'alta pressione
Nonostante la presenza di un’alta pressione sull’Italia, il tempo atmosferico si presenta piuttosto instabile. Grazie all’immagine satellitare e alle mappe GFS di analisi di pressione e Geopotenziali a 500 hpa (circa 5500 metri) e dei Jet Stream alle alte quote, cerchiamo di capirne i motivi.
Una vasta area di alte pressioni stanno spadroneggiando su quasi tutta l’Europa centro-meridionale e la Scandinavia: proprio la vastità di quest’area alto-pressoria e l’eccessiva spinta verso Nord (Scandinavia), indebolisce questo campo di alta pressione in special modo a SW della Spagna e sui Paesi Bassi (linee tratteggiate).
Un altro importante soggetto presente nel quadro europeo risulta essere il vortice islandese. Tale vortice, approfittando della debolezza dell’alta pressione nei punti sopraccitati, riesce ad iniettare infiltrazioni d’aria umida (frecce gialle) sulla Spagna che poi deviano verso NE e, cioè, l’Italia. Altre infiltrazioni passano attraverso i Paesi Bassi verso SE (cioè l’Italia).
Tali infiltrazioni umide, con l’ulteriore apporto caldo ed umido del mare e grazie anche allo scontro dell’aria proveniente dalla Spagna con quella proveniente dai Paesi Bassi, sta provocando il peggioramento del tempo che, sulla Toscana e Lazio, è “degenerato” con potenti temporali V-shaped (nell’immagine evidenziati con le linee verdi). Anche altrove, comunque, anche se in maniera più debole, si hanno rovesci e piogge in trasferimento verso SE.
L’ultima figura presente nel satellite è una bassa pressione in altro a destra dell’immagine che sta inviando pacchetti d’aria fredda favorendo le prime nevicate in pianura sulle terre russe.
Tutto ciò lo si può facilmente evincere, anche, dalla mappa d’analisi a 300 hpa dei venti dove si nota bene lo la parziale deviazione dei venti a ridosso della Spagna (e, parzialmente, sui Paesi Bassi) dal flusso principale in atto tra Islanda e Scozia.
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Dopo alcuni mesi dinamici e discreti, praticamente da fine aprile a fine settembre, tolta la settimana a giugno, torniamo ai vecchi fasti.
Affondi ad ovest del portogallo che non traslano verso levante e risalite calde su di noi che rimangono bloccate.
Stessa dinamica dello scorso mese di ottobre 2013 e temo che la situazione rimanga cosi bloccata per mesi e mesi e ci sono tutti gli elementi che fanno pensare ad nuovo inverno 2013-14.
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
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