Allora....da primavera 2014 il wrf ECMWF 3 km non è più innestato sul wrf ECMWF a 12 km....viene fatto girare direttamente sul global ECMWF.......
Quando era innestato, dopo alcune verifiche relative ad alcuni casi studio, giungemmo alla conclusione che la versione 9.3 del wrf fosse la migliore, ma, a causa della troppa potenza di calcolo necessaria e quindi i tempi troppo alti e non operativi), decidemmo alla fine di far girare direttamente il 3 km sul global ECMWF senza passare dalla fase di nesting sul 12 km.
Ci fu naturalmente un periodo di sovrapposizione tra queste due versioni qui da noi; notammo, dall'esperienza di tutti i giorni e da alcuni casi studio, che la versione innestata sul 12 km riproduceva peggio dell'altra versione "diretta" sia i pattern precipitativi che gli altri parametri più importanti (almeno dalle nostre parti).
Sinceramente anche noi abbiamo notato che questo modello è decisamente più stitico, ma attenzione a guardarne solo la pioggia esplicita perché se uno impara a conoscerlo questo modello e soprattutto lo guarda tutti i giorni è piuttosto affidabile; vi consiglio di andare sempre a vedere uno per uno per esempio i diversi parametri tipo le umidità alle varie quote, le zone di convergenza dei venti nei bassi strati e gli indici temporaleschi...tra i due arw 12 la mia impressione degli ultimi 5-6 mesi è che dalle nostre parti vada mediamente meglio quello su gfs anziché quello su ecmwf (se parliamo solo di pioggia), ma faremo una verifica.....![]()
Non ho mai messo in dubbio la validità di questo lam, anzi, solo che forse mi sono espresso male, o meglio io mi riferivo solo ed esclusivamente a quella stiticità che accenna anche Giorgio.
Ad esempio nella passata toscana di sabato sera, non è affatto vero che non vedeva la passata, diciamo che era un po' microscopica se vista sulla carta precipitativa... ma c'era...
Il fatto è che io ho sempre ritenuto che la carta precipitativa non è altro che il calcolo finale di tutti gli altri parametri, e che quindi per ragioni semplificative spesse volte ho guardato solo quella, anche perchè non capita raramente che alcuni parametri produrrebbero precipitazioni ma senza altri parametri esse non possono avvenire, quello che in gergo chiamiamo potenziale senza innesco...
E' vero prima davano quantità precipitative a volte un po' sparate ma secondo me in via precuazionale mettevano più in allerta che non guasta mai, anche se più di una volta mi è stato detto che annunciavo troppe quantità ad ogni minima pioggia guardando il lam.
Per come è messo ora è semplice basta considerare un po' di sottostima ed il gioco è fatto...
Vedrò in futuro di buttare più spesso un occhio sui vari indici.
Ad ogni modo un grazie particolare a Giorgio per l'intervento fatto.![]()
CAMPIONE - Totometeo 2014
In sostanza il modello, per esigenze di tempo effettua meno calcoli, ma questo ci stimola ad un'analisi modellistica più accurata, che in caso di previsioni in ambito regionale ci può anche stare.
Daccordissimo sopratutto con l'ultima parte riguardante il wrf arw su base GFS,ultimamente si sta' dimostrando uno tra i più precisi in circolazione,il 3 km poi come hai ben detto è ottimo quando si tratta di zone di convergenza,umidità e indici temporaleschi
Mitico.
Fabri93
Qualcuno prima di me ha usato il termine "grossolano" per il 12 km ed in effetti è quello che rende meglio l'idea della non buona performance del modello, che "vedeva" banalmente le piogge più abbondanti tra Levante Ligure e alta Toscana. Ma il 12 km spesso e volentieri spalma così le precipitazioni, non riuscendo, penso proprio per limiti intrinsechi, a vedere i fenomeni più localizzati.
Il 3 km alla fine non ha sbagliato più che tanto nel vedere pochissima pioggia sulle coste. Per le prime 12 ore è stato preciso nell'individuare la zona più colpita (Turchino e Alessandrino), ovviamente sbagliando ampiamente in difetto gli accumuli. Meno bene le seconde 12 ore, quel nucleo tremendo che ha martellato l'alta Lunigiana e l'Appennino parmense era appena intravisto.
Bisognerebbe dedicare più tempo, ha ragione Giorgio, a studiare i vari parametri dei modelli, visto che il pannello delle piogge alla fine è una sintesi di molti altri. Peccato però che si sta sempre a litigare con il tempo (quello dell'orologio, non quello atmosferico ...)
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
Molto interessante anche l ulteriore prodotto di meteociel
wrf vnm 2 km con tanti parametri.
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Ultima modifica di roby85; 22/10/2014 alle 07:20
Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
Cassano M: PET
“Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”
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