Ora servirebbe anche capire i motivi che stanno a monte di una situazione così ostinata
C'entra la fase solare al massimo? C'entra l'anomalo accumulo di calore oceanico? La crisi artica del 2012 ha portato il clima ad uno stravolgimento delle dinamiche troposferiche?
Dopo un periodo sostanzialmente discreto, relativamente all'epoca che stiamo vivendo, compreso tra il 2008 e il 2012, dall'estate 2012 l'EA si è portato su valori positivi esasperati e da lì non ne vuole sapere di scendere
Non a caso nell'ultimo biennio abbiamo vissuto anomalie positive importanti e quasi ininterrotte (salvo qualche brevissima parentesi tra inverno e primavera 2013 e tra primavera ed estate 2014)
Il resto del tempo è trascorso con lunghissimi periodi contrassegnati da anomalie mensili anche di +2/+3/+4 gradi, con netto dominio di questa deleteria circolazione da SW calda, a tratti con atlantico bollente dalla Mauritania, a tratti con importanti rimonte subtropicali
Risultato? Sempre caldo e caldo senza soluzione di continuità
Altro elemento fortemente anomalo, in questo caso particolarmente evidente durante la stagione fredda: l'assenza quasi totale di irruzioni degne di nota
Nel 2012-13, che ha chiuso in media, sono mancate completamente situazioni di freddo significativo. Il culmine dell'inverno si è avuto con l'irruzione di febbraio che ha portato una misera -7/-8, peraltro tutta artica e fredda solo in quota (pure a dicembre era entrata una -6/-7, se non sbaglio)
Nel 2013-14 non ne parliamo neanche...freddo completamente assente su tutto il continente euroasiatico, dalle Alpi alla Scandinavia, dai Balcani alle foci dell'Ob
Durante le rare irruzioni fredde la -5 faticava ad arrivare alla latitudine della Polonia
Il tutto, guarda caso, è successo dopo che l'Artico ha raggiunto i minimi storici
Da quando è successo abbiamo avuto, come effetto immediato, quello di non riuscir più a far arrivare l'inverno da noi
considerazioni interessanti senz'altro, ma quello che io vorrei evidenziare a questo punto è che qualora siano saltati determinati equilibri e meccanismi (artici o meno) osserviamo come gli Stati Uniti stiano vedendo anomalie negative invernali mentre l'Europa positive, a testimoianza che le conseguenze di qualsivoglia 'tilt o inceppamento climatico' per il momento si siano ripercosse maggiormente sugli equilibri Atlantici.
Muro invalicabile asse Iberia - Norvegia
Nivofilo puro, Caldofilo dal 1 Aprile al 31 Agosto
Per il momento questa tua ipotesi non è stata ancora presa in esame, però è vero che è dall'estate 2012 che viviamo un clima orrendo con pochissime irruzioni artiche, poi da fine novembre 2013 (in cui vi è stata l'ultima) sono praticamente sparite.
In questo 2014 ancora ve ne deve essere una e penso sia una cosa MAI successa.
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
E' sicuramente un aspetto da approfondire. Certo che si potrebbe vedere da due diverse prospettive: l'artico ha provocato questo cambio circolatorio tale da sfavorire l'europa o il cambio circolatorio che sta sfavorendo l'europa ha contribuito al deficit artico?... mica facile rispondere a questo quesito.
Invece più interessante è la conseguenza di questo scioglimento e cioè la diminuzione dei gradienti termici latitudinali i quali determinano in qualche modo la vivacità e la sua dislocazione del getto in tutto l'emisfero. Un diverso equilibrio termico tra l'equatore e in questo caso il polo nord potrebbe essere sicuramente l'artefice delle vicende che si svolgono alle medie latitudini ma non si spiega ancora una volta il perchè questo accanimento circolatorio si è concentrato in Atlantico.
Perchè la natura ha scelto di omettere i contributi subtropicali verso il polo atti a mantenere l'equilibrio termico e termodinamico tra i due comparti? Su questo anche io non ho la più pallida idea eccetto che i nuovi studi sull'atmosfera evidenziano (come ha fatto notare Elz) che alcuni patterns atmosferici sono contraddistinti in maniera inequivocabile ed il pattern attualmente più frequente se non bloccato omette la presenza di un blocco atlantico. E se questo è vero, perchè abbiamo il pattern bloccato? E tutto ancora si ricongiunge alle interazioni oceano-troposfera->troposfera-stratosfera...
sicuramente nel futuro capiremo qualcosa di più... ora (almeno io) si brancola nel buio!!!
P.S. in tutto questo dobbiamo metterci anche qualcosa che contribuisce al di fuori della nostra atmosfera anche se non è dato ancora saperlo quanto esso pesa su tutto "l'impianto": il Sole
Pero' negli Anni fine-80 e 90 che l'Artico stava bene c'era il VPT che girava a mille:
HP Azzorre a Sud del 50mo Parallelo e tempeste miti sul Nord Europa (e qui incubi stile 1989-1990).
... togliendo quelle annate e dintorni che hai citato i quali sono stati effettivamente allucinanti per voi... almeno fino ad allora o giù di li c'era più variabilità climatica.
L'anticiclone delle Azzorre era lì dove dovrebbe stare o almeno dove ci hanno insegnato che deve stare. Quando arretrava arrivavano le bordate sciroccali, quando si slanciava verso nordest arrivava l'artico o l'artico-continentale... quando spanciava arrivava la mitezza e al 90% dei casi l'estate, insomma fungeva da regolatore climatico per l'Europa. Ora che non c'è più non vi sono più regole..il tutto è deciso dalla variabilità interstagionale e episodica del getto atlantico e delle sue ondulazioni verticali o zonali. Sarà che voi avete per ora risolto il problema di deficit pluviometrico (forse anche in maniera abbondante), sarà che le Alpi si ingozzano di neve alla follia... quello che non va giù (credo) è la persistenza configurativa, la monotonia climatica più che il pattern in essere.
Correggetemi se sbaglio.
C'è da sempre un ampia variabilità sia nei modi anulari che nella frequenza di eventi di blocking, come riporta l'articolo sotto questo rende difficile discriminare tra un eventuale trend forzato dall'artico rispetto alla normale variabilità interna:
http://barnes.atmos.colostate.edu/FI..._GRL_wsupp.pdf
D'altra parte qualche anno fà venivano imputati alla perdita di ghiacci artici i tracolli dell'AO e la NAO perennemente negativa nel 2009/2010 adesso invece la zonalità in atlantico...
Il pattern di questo ultimo anno ha comunque poco a che vedere con la fase di AO+++ di fine anni '80-'90 allora era un classico pattern da VP forte e chiuso, ad esempio il trimestre gennaio-marzo del 1990 ha un record i venti zonali nell'area della gran bretagna(valori>66):
g20141124_1440_25487_1.png
Nell'ultimo anno invece abbiamo un record a latitudini che vanno della penisola iberica al sud UK ed è limitata al solo lato atlantico(da quello pacifico ovviamente c'è stata una sistematico indebolimento della bassa delle aleutine forzata dai tropici per via dell'IPO-):
g20141124_1456_20429_1.png
A parte questo sono stati individuati almeno due meccanismi che hanno inluenzato fortemente l'artico negli ultimi 10-15 anni, uno dal pacifico tropicale(responsabile di metà del riscaldamento dell'area groenlandese-nord est canada) e uno dalle medie latitudini dell'atlantico e co-esponsabile dell'aumento di gpt nell'area dei mari di Barents-Kara e delle frequenti anomalie negative nell'interno dell'eurasia.
Altro blocco ad omega molto pericoloso ?
Dipolo Artico
e qualche articolo:
http://www.nature.com/nature/journal...ture13260.html
http://www.cgd.ucar.edu/staff/trenbe...nal_mockup.pdf
http://iopscience.iop.org/1748-9326/...9_8_084009.pdf
Ultima modifica di elz; 24/11/2014 alle 16:10
nel 2012-2013 invece le irruzioni non son state proprio delle bazzecole e tra l'altro hanno portato freddo notevole anche a quote basse. senza dimenticare poi quella di marzo che secondo me è passata inosservata ma che ha portato freddo intenso e ben piantonato su tutta l'europa centro-settentrionale, con l'inghilterra particolarmente coinvolta.
comunque quest'anno io vedo un vpt più equamente distribuito sull'emisfero, con una buona fetta sull'eurasia e nel contempo un canadese comunque ben presente (anche se non ai livelli dell'anno scorso) il tutto unito a un vpt non proprio stabile. secondo me c'è del potenziale per la stagione ventura.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
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