Ma certo, io per primo. Però se alla fine degli anni 90 si diceva: andiamo incontro a una probabile scomparsa delle nevicate in PP e nel 2007: andiamo incontro a una desertificazione, capisci che secondo me sono solo oscillazioni del nostro clima quelle che stiamo vivendo. Sono proprio curioso di sapere come sarà il clima fra 50 anni , e per fortuna dovrei ancora esserci xD
Sugli elementi che hanno un andamento prettamente stocastico, ok. E le precipitazioni - liquide o solide - lo sono.
Ma su quelli che presuppongono molta inerzia, tempi più lunghi per entrare in equilibrio con le condizioni climatiche attuali e meno "variabilità temporale", direi di no. L'accumulo di calore in oceano o la fusione glaciale delle calotte polari o dei ghiacciai alpini rientrano fra questi ultimi. Puoi anche avere, per delirio di ipotesi, una serie di anni molto favorevoli ai ghiacciai (con forti accumuli invernali e soprattutto ridotta ablazione estiva dettata da temperaure fresche, dunque con bilanci di massa positivi), ma vedrai comunque i ghiacciai ridurre il loro spessore e la loro estensione anno dopo anno e anzi: magari anche accelerare il trend. Più grandi sono e più tempo ci metteranno ad entrare in equilibrio con l'ipotetico nuovo clima, a "rispondere" alle sue sollecitazioni e a rallentare, fermare ed ev. invertire la loro tendenza.
~~~ Always looking at the sky~~~
io invece penso che nel titolo della discussione c'è già la risposta:
il ricordo e la memoria umana è un granello di sabbia in confronto alla storia meteorologica della Terra.![]()
Maurizio, basta dirti grazie ?
Sempre chiaro ed esaustivo, ma non e' una novita' !
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Quello che non piace al buon Nixovvero il 2012-13: qui, a Sondrio, e' stato forse uno dei migliori degli ultimi decenni !
Un raro mix tra freddo (inverno chiuso con una media aritmetica di +1.3°, ovvero a -1.0° dalla 1981-10) e neve (102 cm come totale stagionale, in 17 gg con accumulo e 91 gg di permanenza delle neve al suolo, nelle zone esposte e non all'ombra ovviamente, qui nel fondovalle a manco 300 m di quota !): mi e' rimasto nel cuore, in effetti !
E stiamo parlando di due stagioni fa, eh !
Oltre il doppio della mia media nivometrica stagionale (circa 48 cm, dal 1960-61 ad oggi), stagione iniziata con i 10 cm del 28 Ottobre 2012 e finita con i 12 cm tra il 17 e 18 Marzo 2013: nel "mezzo" molti episodi in effetti con accumuli modesti ma anche qualche episodio comunque discreto, come i circa 30 cm complessivi tra il 14 e 15/12, oppure i 24 cm totali tra il 22 e 24 Febbraio.
Bei ricordi, per fortuna ancora "freschi"!
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Detto tra di noi, l'ho rivalutato
In effetti a livello emisferico è stato un buon inverno, con un bell'Orso presente in Siberia, anche se non lo abbiamo sfruttato
Da noi sono mancate punte di freddo particolari, ma almeno è stato un inverno in media
Poi è ovvio che ne preferisco di gran lunga altri![]()
Secondo me l'avevi preso in antipatia(giustamente)per la scaldatona della prima decade di gennaio,vero?Io ero a Malta in quei giorni ma ho letto di massime piemontesi fino a 20° ed oltre.
Un inverno pro-nord Italia ma al sud ha avuto due decadi buone:la prima di dicembre(una rarità,era dal 2001 che non facevo minime negative in quel periodo qui)e ancor più la prima di febbraio.E cmq non ci sono state grosse scaldate,tranne quella(ormai una triste abitudine)natalizia ma che rispetto a quella del 2009 (ma anche a quella del 2000)è ben poca cosa.
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