Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."
viva la φγα
4,5, annata positiva per i ghiacciai e estate fresca. per il resto da buttare.
Si vis pacem, para bellum.
Magari tra 20 anni firmeremmo col sangue un 2014...
Rammarico per un inverno con poca neve, ma in tutta onestà e senza invidia ho goduto per le Alpi, delle T esclusa l'estate non mi importa granchè, voto 7.
Sto diventando nevofilo tiepidofilo![]()
Penso che ci sia un concorso di colpa. Perché che il territorio italiano sia stato devastato non è una novità. Ma gli scempi maggiori non sono avvenuti negli ultimi vent'anni, ma negli anni '60 e '70. La domanda è: come mai per mezzo secolo molti di quei posti si sono salvati oppure subivano danni occasionali, mentre in questi ultimi anni patiscono disgrazie di continuo?
Non basta dar la colpa alla cementificazione degli anni'60: per me è spiegazione troppo semplice e comoda. A Roma a gennaio scorso c'è stata un'alluvione nella zona nord. Coinvolti interi quartieri (spesso in origine abusivi) costruiti 40 anni fa. E è successo a cavallo tra gennaio e febbraio. Puoi leggere l'episodio in due modi:
1) Grazie! Costruiscono abusivamente in una zona che fu (50 anni fa) coinvolta da un'alluvione e poi si lamentano.
Giusto. Ma puoi anche, insieme al punto 1) dire
2) 50 anni fa fu piena del Tevere, oggi (cioè febbraio scorso) pioggia. Inoltre, come mai, dagli anni'70 (quando furono costruiti quei quartieri), non è successo nulla di rilevante? Infine: la piena del Tevere di 50 anni fa avvenne a settembre. Oggi tra il 31 gennaio e il 2 febbraio, nei giorni della merla o della Candelora.
Conclusione: gli errori sono stati fatti, e lo sappiamo tutti. Ma nonostante questi errori, fatti decenni fa, in condizioni climatiche "tipiche" o "classiche", in linea di massima si andava avanti. Se le condizioni climatiche mutano, ovviamente, cambia il quadro. E quindi: per me è concorso di colpa.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Tutte città con il coinvolgimento del relativo entroterra, vedi gargano vedi liguria vedi carrara ecc...i danni li ha fatti ovunque anche in "posti naturali" come dici...e dire che le città sopra citate sono abituate a tali quantitativi d'acqua è veramente azzardato e privo di senso, in molte di quelle città si è scritta la storia per l'intensità e la quantità di acqua caduta...o vorresti dirmi che se cadessero 800mm in piena campagna non ci sarebbero danni? Certo ce ne sarebbero di meno rispetto ad un contesto urbano disastrato come quello di genova ma ciò che è successo quest'anno non è normale, si sono battuti record assoluti di piovosità ( vedi la stessa genova che supera i 2200mm annui) , informati un po'...Hai mai contato così tanti disastri in un solo anno?
P.S. ah non sapevo che la maremma fosse una città
Ultima modifica di nevofilo; 18/12/2014 alle 10:59
1 per le temperature, 0 per la neve, 9 per la pioggia.
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
Ormai si è detto tutto su questo 2014.
A suo modo non dimenticabile, come gli anni con i non-inverni, tipo 89-90 o 2006-07. Però 2006, per dire, a gennaio e non solo, è stato tutt'altra cosa.
Come anno intero solare, preso da gennaio ad ora, praticamente "imbattibile" o giù di lì (almeno tra quelli di cui ci si ricorda, più o meno).
Imbattibile per mancanza di freddo e/o fenomeni correlati, freddo che continua a fare una fatica abnorme per venirci a visitare.
Condannato per prove sciaccianti e in via definitiva, senza alibi e senza prescrizioni che tengano.
Esulando dal fattore "freddo" si può discutere, invece: estate in parte scoppiettante e "clemente", piogge che non sono mancate, stagioni intermedie magari calde (soprattutto l'autunno) ma direi normali, può capitare e possono capitare sopramedia anche a ottobre/novembre. Anche se novembre, soprattutto, ha esagerato un pochino troppo, sinceramente...
Un anno senza freddo (poi magari ora, a fine anno, si compensa tutto di un colpo, e si può anche fare un pensierino a..."scagionarlo" questo 2014, gli diamo almeno gli arresti domiciliari...).
Un anno da 4.5/5, che non dimenticheremo comunque, paradossalmente.
Può capitare un anno senza freddo, per carità, come è capitato altre volte.
Sperando di re-iniziare a ricordarcene qualcuno futuro - per altri motivi - possibilmente.
"...if you try the best you can, the best you can is good enough". TY 2000
Anche qui,se togliamo casi pietosi come la coppia pestifera marzo 2001-marzo 2012,nel nuovo millennio marzo è uno dei mesi "resistenti",soprattutto al CS.
Quest'anno in verità non è stato niente di che ma considerato che venivamo dal febbraio più caldo del dopoguerra(almeno al sud,al nord il 1990 è invictus)ha tenuto botta.
Luglio in Italia è stato il meno caldo dal 1989,localmente dal 1984 o 1986...un mese così per me ne vale tre primaverili freddi e questo giustifica il fatto che il mio 2014 è stato da 5+,facendo la media aritmetica e non da 4,5 come il 2012.
9 all'estate, 4.5 all'inverno (media di 9 in Dolomiti e 0 a Saguaria); quanto al resto delle stagioni 0 dal punto di vista termico, 8 da quello precipitativo.
Voto 10 al risparmio sul riscaldamento e sul condizionamento.
In ossequio al sempre verde "non ci sono più le mezze stagioni", grazie 2014 perfetto modello di mezza stagione per 12 mesi.![]()
![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Segnalibri