I valori medi di umidità non vanno confusi con i picchi minimi e massimi di umidità, che dipendono da vari fattori (principalmente la presenza di ventilazione favonica per i picchi minimi e di abbondanza di acqua per quelli massimi). Accade così che le località poste sotto l'arco alpino o l'Appennino possono raggiungere picchi minimi ragguardevoli (7-9% com'è accaduto nei giorni scorsi in Toscana) pur avendo medie mensili e annue abbastanza alte. Più raro avere questi picchi bassi nelle località di mare, anche se la media annua risulta più bassa se la località è ventilata e poco piovosa.
Un'altra distinzione va fatta fra stazioni aeroportuali, o comunque poste in campagna, e centri cittadini. Ho letto i valori medi di alcune delle principali città italiane, ma presumo si riferiscano agli aeroporti, solitamente molto più umidi (in media) rispetto alle stazioni urbane più vicine. Tra Firenze Peretola (aeroporto) e Firenze Ximeniano (nel centro storico) c'è una differenza sull'umidità media annua di almeno il 20%. Lo stesso, presumo, tra Milano Brera e Milano Linate, o Roma Collegio e Roma Urbe o Napoli centro e Napoli Capodichino.
Molto probabilmente una delle zone meno umide è l'area costiera comprendente il versante garganico meridionale fino a Barletta. Qui in pochissimi casi l'ur supera l' 85-90%. Ancora più secche sono località come Mattinata e Manfredonia.
Nevicata del 26/2/2018: https://youtu.be/y4kpLZY5Z40
Nevicata del 27/2/2018: https://youtu.be/n2zmZ1UiyKU
L'Alto Adige nelle sue fondovalli più profonde e interne è un ottimo modello di clima alpino continentale piuttosto secco.
La media Val Venosta, sui 600-800mt., ha picchi minimi del 2-4% d'u.r. almeno una volta l'anno e raramente la sua aria si satura.
Piove annualmente pochissimo, come a Lampedusa circa: 450-500mm annui.
Spessissimo è asciugata dai venti di ricaduta che seccano le superfici.
Eppure da almeno 400 anni si coltiva regolarmente, grazie al fatto che a nord e a sud della valle ci sono vette >3000mt. con ghiacciai che riforniscono d'acqua la valle.
Valori annui d'u.r. media non so se si siano mai calcolati, ma ad occhio la Venosta è sul 30-40%, un'area estremamente continentale e secca.
grazie per le risposte...le zone piu secche invece quali sono?![]()
Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
Cassano M: PET
“Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”
Esattamente, è proprio così! I valori si riferiscono agli aeroporti, che in genere si trovano in aperta campagna.
Come sappiamo, l'umidità relativa, a parità di quantità di vapore acqueo contenuto nell'aria, aumenta se quella stessa massa d'aria viene raffreddata. Poiché la massa d'aria del centro città è molto simile a quella della campagna che la circonda, possiamo immaginare che contenga più o meno la stessa quantità di vapore acqueo, quindi che abbia più o meno lo stesso punto di rugiada. Poiché la città è mediamente più calda della campagna, l'umidità relativa tenderà ad essere inferiore.
Esempi:
Firenze Peretola, ur media 70,1%; Firenze Ximeniano, ur media 60,3%.
30-40%? Non sta né in cielo né in terra! Anche se le umidità minime sono basse, le massime tendono ad essere alte a causa delle forti escursioni termiche.
Del resto, la media di Dobbiaco aeroporto è 65,8%, e quella di Bolzano è 68,7%, valori che sono anni luce dal 30/40%: non è possibile che la Val Venosta sia tanto diversa!
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