
Originariamente Scritto da
mat69
ciao Gianni.
oltre all'ondulazione che, opportunamente identifichi nell'oscillazione del
PNA, c'è una componente termica che attira la mia attenzione.
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Le anomalìe termiche (ma anche di geopotenziale) che si sono instaurate rappresentano in questa reanalisys le 2 facce della stessa medaglia ovvero l'esito di uno straordinario forcing dinamico che ha letteralmente "sollevato il tappo" facendo risalire sensibilmente l'altezza media della fasce tropicali e facendo schizzare l'W-ITF.
Dando un'occhiata alle reanalisys dal 1948 ad oggi in caso di
enso + e-based si nota una correlazione gpt/segnale
enso assai debole ma che, nella flebile statistica, sostiene, per il mese di agosto, questo tipo di pattern:
213.26.201.50.196.8.56.43.gif
costituito dal consolidamento di forti anom. di gpt sull'Europa occidentale e settentrionale e di converso una situazione pressochè "normale" sull'Europa centro meridionale.
Anom. di segno opposte segnatamente verso il Mediterraneo orientale e la Penisola Iberica.
Il
PNA in condizioni di
El Nino rimarrà
cmq piuttosto vivace e mediamente su valori positivi benchè ondulato da un forte promontorio che si espande (si gonfia e si sgonfia) dalle medie latitudini del Pacifico verso NE (tipico delle situazioni
PDO+).
Un'evoluzione verso un pattern
Scand+ o similare potrebbe essere a buon titolo inserito in questo contesto, magari non subito bensì attraverso una fase di transizione che potrebbe aver inizio circa alle 120/144 ore così come disegnato da
ECMWF:
Immagine
passante quindi da una sorta di "vuoto" di componente anticiclonica a dimostrare lo scarso supporto che ne verrebbe da un'Africa un pò "spompata" dal forcing operato.

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