
Originariamente Scritto da
steph
Senza volermi esporre troppo (è ancora troppo presto e c'è un outlook da iniziare prima o poi ad elaborare inter nos

), ad oggi mi limito ad un paio di osservazioni (e sono le cose che più o meno già sapete):
a) fase discendente del ciclo solare, pur debole e pur ancora all'inizio della discesa -> tendenza a
NAO+
b)
QBO+ -> tendenza ad avere un vortice polare stratosferico più intenso e meno disturbato, soprattutto ad inizio inverno
c) Nino probabilmente strong e east-based -> di per sé tendenza a
NAO-, soprattutto nella seconda parte della stagione. Tuttavia:
c1) nino EP meno anticorrelato alla
NAO rispetto a Nino CP. E però ancora:
c2) Nino in generale influisce sull'Europa principalmente tramite il ponte stratosferico:
El Nino tende a disturbare il
VPS che risulta meno freddo e compatto, soprattutto nella seconda parte della stagione, quando - in anni con
QBO+ a 70 hPa - è molto più efficace nel modulare il pattern
PNA+ (Garfinkel & Hartmann, vedi slide sotto)
>>>> senza considerare ancora altre variabili (
SSTA nordatlantiche e nordpacifiche, anomalie bariche e nel getto, crisosfera...), sembrerebbe delinearsi - teleconnettivamente parlando - una stagione
double face. Prima parte tendenzialmente zonale, seconda con scambi meridiani più accentuati e maggior vivacità...
Ma, come detto, manca ancora parecchio tempo e parecchi tasselli del mosaico sono ancora da incastrare.
Allegato 411567
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