Ah...e allora vedete che non era solo una mia impressione? Grazie, Foiano...contributo preziosissimo
Qui prende come riferimento la -5, ma lo facesse con la zero o la -20, sarebbe la stessa cosa
Il fatto che la -5 sia meno estesa che in passato (e con essa anche le altre isoterme, a occhio fino a qualche grado positivo) significa che fa sempre più fatica ad arrivare a basse latitudini, specie laddove per portare il freddo già una volta ci volevano certe dinamiche (tipo zone a ovest di un continente, come l'Europa, Italia e Mediterraneo compresi)
In altre parole, vista la riduzione dell'area interessata dalla -5, per farla arrivare da noi la circolazione emisferica deve "faticare" sempre di più... e altrettanto deve faticare per "mantenerla" per più di qualche giorno sulle nostre teste: ecco perché, a parità di dinamica, arrivano isoterme più alte che in passato e il freddo dura meno.
Il fatto che si sia recentemente realizzato un evento maior tipo febbraio 2012 non inficia questa tesi, perché si è trattato di una dinamica talmente rara e perfetta, che per trovarne di pari si deve risalire almeno fino agli anni '60.
Quello che manca non sono i singoli eventi freddi importanti, che comunque si sono anch'essi rarefatti, ma mancano le varie irruzioni "medie" con la -4/-5/-6/-7 che fino a pochi anni fa entravano sul territorio nazionale rimanendovi per 4-5 giorni...il tutto per almeno 4-5 volte a inverno.
In sostanza, non sono tanto i vari febbraio 2012, marzo 2005, fine dicembre 2014 ecc. a mancare...ma sono soprattutto i vari fine gennaio 2004, metà dicembre 2012, metà dicembre 2007 per capirci...cioè le irruzioni moderate, medie e medio-forti.
E visto che l'andamento dei nostri inverni dipende soprattutto da quelle irruzioni di media entità, ecco perché risentiamo così tanto della mancanza del freddo nel continente
![]()
Ultima modifica di Nix novariensis; 07/12/2015 alle 21:54
Segnalibri