
Originariamente Scritto da
Nix novariensis
Messaggio esemplare...a mio avviso a questo forum stai portando un contributo davvero notevole
Le configurazioni non sono dovute all'ipercaso, per cui se il freddo arriva è semplicemente questione di "fortuna" e se non arriva è "sfiga".
Occorre anche spiegare perché le configurazioni "sfigate" sono diventate assolutamente preponderanti su quelle "fortunate".
Cosa incide sulla probabilità di accadimento di un evento freddo e sulla sua durata? Sicuramente la variabilità circolatoria, ma anche e soprattutto la disponibilità di freddo...se il freddo in giro per il continente è ben presente, basta una minima ondulazione e ti arriva tranquillamente sulla testa...basta un semplice
HP per conservare gelo e inversioni per settimane. Ma se il freddo non c'è, per portare qui isoterme invernali servono spinte termodinamiche molto maggiori e di più difficile realizzazione. E ovviamente, quando si realizzano, non hanno la "forza" di durare più di 24-48 ore. Ecco perché la probabilità è strettamente collegata con lo status termico globale (o, quantomeno, emisferico, parlando di inverno boreale).
Quoto anche il discorso sul dicembre 1955...mese mite da noi, ok...ma chiunque, ragionando in termini di probabilità, avrebbe detto "con tutto il gelo che c'è a disposizione, prima o poi la dinamica giusta capiterà e allora tutto quel freddo arriverà qui"...ora, con questo dicembre 2015, quello che la statistica ci porta a dire è "in giro il freddo non c'è...per farlo arrivare servono DUE passaggi: che si formi, e che arrivi la dinamica giusta per portarlo qui". Ovvero due passaggi invece di uno...non bruscolini.
E, mentre il gelo manca, nel frattempo il caldo mica sta a guardare eh...anzi, in termini di persistenza direi che in questo biennio abbiamo battuto tutti i record
Gli episodi freddi ci saranno ancora? Sicuramente sì, ma la circolazione emisferica dovrà faticare sempre di più per farli realizzare

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