Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
Con questo post cercherò di fare un sommario punto della situazione.
Gli effetti dello SC si sono palesati, come preventivato, con un incremento delle velocità zonali sul NH che sull'Europa si sono esplicate con un flusso atlantico molto alto di latitudine.
Ovvia conseguenza sono state queste anomalie.
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Interessante notare una sorta di prosecuzione del pattern autunnale con una buona zonalità in area pacifica.
Altrettanto da notare il netto cambio di pattern in area pna rispetto agli ultimi 2 anni.
Nell'outlook avevamo preventivato un forcing che avrebbe dovuto modulare il jet stram in area pacifica.
Una moderata attività d'onda in effetti si è palesata sul finire della seconda decade e porterà ad una buona frenata del getto in atlantico con in prospettiva l'instaurarsi di una temporanea area di alta pressione in area scand+.
Al momento l'eventuale discesa di aria artica pare coinvolgere l'est Europa e non il centro Europa come avevamo preventivato in sede di outlook.
Allo stesso tempo mi preme sottolineare che vista l'indecisione dei GM alle 120 ore sull'asse di risalita dell'aria calda verso la zona scand e ancora difficile capire dove e come andrà a colpire l'aria artica.
Est europa può voler dire balcani o Ucraina e sappiamo benissimo che c'è una bella differenza anche perchè non è da escludere, qualora la discesa artica dovesse andare non troppo ad est, un rientro retrogrado al di sotto dell'hp in un secondo momento.
Detto ciò sicuramente si andrà comunque a formare un zona di aria fredda continentale che potrebbe essere l'incipit di ulteriori disturbi al vp che, gioco forza, andrò incontro ad un rallentamento delle velocità zonali entro la prima decade di Gennaio.
Insomma tocca soffrire ancora.....con poco inverno e magari qualche refolo più fresco aspettando la destrutturazione probabile del VP in Gennaio......
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In accordo a Enso+ non c'era da aspettarsi in area pacifica pattern per lo più da Pdo/Pna+? Invece si osservano si anomalie negative su west coast e California tipiche da El Nino, ma in area Rm/Labrador non so se era legittimo attendersi mediamente dei geopotenziali più bassi a fronte invece del forte anticiclone visto sinora che invece pare rispondere più alle ssta positive presenti in loco.
Muro invalicabile asse Iberia - Norvegia
Nivofilo puro, Caldofilo dal 1 Aprile al 31 Agosto
Mari Ovest Europa ben caldi:
http://polar.ncep.noaa.gov/sst/rtg_h..._65N_ophi0.png
color_newdisp_anomaly_40W_25E_15N_65N_ophi0.png
e le temperature in terra ferma sono pure ben calde.
Lascio perdere ogni altra considerazione......
Mi sembra ovvio... non ci sono scambi meridiani a portare freddo a basse latitudini,;non ci sono perturbazioni e venti sostenuti a rimescolare le acque, ci sono solo alte pressioni, ristagno di aria etc...non vedo come le acque possano essere se non calde...e quindi anche il continente per i motivi sopra citati
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
Lou soulei nais per tuchi
Paghiamo forse la grande frequenza di ondate di freddo che l'Italia ha subito nella prima parte di gennaio negli anni 60 e 80, e ancora prima anni 40. Da queste parti l'ultima nevicata con almeno 3 centimetri di accumulo in quel periodo manca ormai dal lontano 1987. In questo lungo periodo intermerdio pochi anche i fiocchi sparuti, per la verità. Ciò nonostante a livello secolare la prima decade di gennaio è seconda per accumuli nevosi nell'aria pratese-fiorentina solo alla prima decade di febbraio.
si gennaio non è mai un granchè, e ciò è strano. apparte 2009...
certo non possiamo dire che i gennaio 2010 , 2011, siano caldi. anzi. però nei primi 15 giorni non fa mai niente. boh. negli anni 70/80 il freddo era sempre in quel periodo.
Sarebbe già grasso che cola mandare in freezer la Siberia e la Russia in generale... Da lì poi si può forse sbloccare la situazione...
Si vis pacem, para bellum.
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