Vedendo l'estensione dei ghiacci artici, ci si rende conto di come sia stata penalizzante la circolazione atmosferica degli ultimi quattro mesi.
Se date un'occhiata all'immagine del 03 febbraio, balza all'occhio le zone con maggior deficit:
03022016.jpg
La zona a sud dello stretto di Bering e ovviamente tutta l'area più influenzata dalla corrente del golfo. quest'area sopratutto ha avuto anche l'accanimento di correnti dai quadranti meridionali per quasi tutto gennaio (verificate i dati storici per gennaio 2016 della stazione di Ny-Alesund)
Tutte le aree marine periferiche al mar glaciale artico sono quindi in pesante deficit (mare di Barents...manca il ghiaccio a metà strada tra la nuova zemlja e le isole Bolsceviche..e lo stretto di Bering)il risultato ad oggi è mortificante dato che entriamo nel bimestre di maggior estensione, e se non cambia qualcosa a livello atmosferico (e marino), potremmo assistere a settembre ad un nuovo minimo storico.
Guardando il grafico interattivo e prendendo il 2016 e il 1979
arctic.jpg
tra una ventina di anni si rischierà di avere la massima estensione glaciale invernale più bassa della minima estensione estiva del 1979![]()
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The Next One Hundred Years - Jonathan Weiner
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