Verso il Delta del Po si scende anche sotto i 600mm, e non escluderei persino sotto i 500mm localmenteHo sempre pensato che sia un misto di 3 fattori:
- nelle stagioni intermedie - ovvero in generale con grandi perturbazioni - le precipitazioni maggiori si concentrano sulla Pedemontana veneta con correnti dai quadranti meridionali o da est-sud-est, secondariamente su quella emiliana se le correnti girano da nord-est;
- in inverno, le linee di convergenza maggiori tendono ad interessare le medie ed alte pianure;
- in estate, il Polesine di Rovigo è un po' la fascia che differenzia l'estate veneta, con maggiori precipitazioni, da quella emiliana para-mediterranea (Padova 232mm, Bologna 153mm, medie 1961-'90).
Insomma quella fascia, tra l'Adige a nord ed il Reno a sud, si trova quasi sempre sotto vento, non ha catene montuose vicine di cui sfruttare lo stau, e raramente vi si formano linee di convergenza che scaricano grandi precipitazioni. L'Adriatico-Golfo di Venezia poi è un mare piccolo e poco profondo, praticamente un grande lago, ed esercita un'influenza minima.
Per una serie di fattori che la rendono tale: innanzitutto nella posizione in cui siamo non abbiamo il benchè minimo fenomeno di Stau: con correnti da E-NE l'appennino è ancora troppo distante per avere Stau, così come le Prealpi Venete sono troppo lontane per avere stau con correnti da SE.
In compenso una buona parte dell'ombra pluviometrica che si prende l'Emilia con le correnti in generale fra SW e N pieno ce l'abbiamo anche noi, per cui rispetto al resto dell'Emilia abbiamo le stesse ombre pluviometriche ma non abbiamo lo Stau. Unica differenza l'ho notata in Estate, quando con cavi d'onda accompagnati da deboli correnti da NW in quota (come quello di Giovedì scorso) la nostra zona è decisamente favorita rispetto all'Emilia centro-occidentale.
Le situazioni apportatrici di maggiori precipitazioni qua sono infatti essenzialmente minimi chiusi con correnti al suolo fra NE e SE (in particolare SE, vedi ad esempio il 28-29 Febbraio scorso). Situazioni piuttosto rare infatti.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
qua il semestre più piovoso credo sia il 2014
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Semestre piu' secco: 2003 con 225 mm (ovvio)
Semestre piu' umido: 2014 con 965 mm, segue il 1977 con 900 mm.
Media 81-10: circa 520 mm (quest'anno sui 640 mm se non di piu')
Leggo di situazioni molto piovose in buona parte d'Italia.
in parte del Piemonte invece non è piovuto molto e i temporali sono stati abbastanza circoscritti e hanno colpito prevalentemente le stesse zone.
per esempio l'Albese è sempre stato ai margini delle precipitazioni, le temperature anche se non alte come gli altri anni hanno comunque superato i 30 gradi già a Maggio
Non tutto il nord, in piemonte non c'è nessuna anomalia di rilievo. Maggio è finito poco sopra media pluviometrica(148mm vs 130mm), termicamente in media 71-2000. Giugno fino a qui in media, da inizio anno in perfetta media:
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C'è una cosa che non viene considerata mai, ossia che il nord del nostro Paese tende ad estendersi essenzialmente in senso longitudinale (Trieste dista da alcune zone della provincia di Cuneo tanto quanto dista da Napoli, potete verificare su Google Earth), mentre il sud tende ad estendersi essenzialmente in senso latitudinale. Napoli, che è già considerata pieno Sud, dista in latitudine tanto dal sud della Sicilia quanto da Torino: detto in altri termini, per i siciliani di Capo Passero, Napoli è a nord tanto quando lo è Torino per i napoletani. E questo senza considerare Lampedusa, che è molto più a sud.
La nuvolosità e la piovosità, quest'ultima almeno nella frequenza, tendono, in estate, ad aumentare man mano che si procede verso nord (a causa della maggiore distanza dalla fascia degli anticicloni), e ad aumentare anche quanto più è "montuosa" la zona. Ecco quindi che le Alpi, in estate, battono tutti in fatto di nuvolosità e piovosità. Non deve invece sorprendere se Parma Università e Monte Sant'Angelo, sul Gargano, in provincia di Foggia, nel mese di luglio hanno ambedue 4 giorni di pioggia (si intendono i giorni con un accumulo di almeno un mm), e se in fatto di accumulo Monte Sant'Angelo fa meglio di Parma.
Insomma, c'è sud e sud e c'è nord e nord...
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