Citazione Originariamente Scritto da FilTur Visualizza Messaggio
Ripeto il mio parere già espresso nell'estate 2013. Le estati tipiche anni '60-'70, ed in gran parte anche '80-'90, a nord del Po erano estati atlantiche* nel senso che si alternavano l'anticiclone atlantico (azzorriano) ed il flusso perturbato atlantico: il primo non era una figura monopolizzante. Ovviamente, nella media: ai giorni di azzorriano, si alternavano alcune passate che oggi diremmo nord-atlantiche, con ingressi piovosi (temporaleschi) ed un breve seguito più fresco, più ventilato e meno umido. Infatti anche luglio, a nord del Po, ha medie storiche da 6-7 giorni di pioggia e 60-80mm mensili, non proprio medie mediterranee insomma. Se fa un mese di dominio azzorriano, con solo una o due passate perturbate nel mezzo, quindi pure mediamente secco, fa 1-2°C sopra media nel 2016 come nel 1986 come nel 1966: non è tanto quello che è cambiato, anche perché sarebbe ben difficile misurarlo.
Quello che è cambiato, è che oggi un mese così è più probabile che 30 o 50 anni fa, ed è quello che infatti sta succedendo quest'anno. Insieme, è meno probabile avere fronti perturbati (nord)atlantici alle nostre latitudini. Il che implica che le nostre estati, giocoforza, vedono meno stagioni/mesi perturbati e freschi (qualcosa capita ancora, 2002, agosto 2005&2006, fine luglio 2011, 2014, ma meno che in passato) e più stagioni/mesi col "moderato costante sopra-media" che dice NoSync, ovvero dove si alternano fronti nord-atlantici e risalite africane certamente più calde delle rimonte azzorriane (e quando l'africano predomina...vai di mesi come luglio 2015).
Insomma io non credo che oggi un azzorriano o una perturbazione atlantica porti 2°C in più che 50 anni fa. Allora però, c'era una certa media determinata dall'alternanza tra le due figure, con rare risalite africane. Oggi invece viviamo molto spesso o estati dove si alternano africano (quindi più caldo) e atlantico perturbato, o estati con flusso più teso e meno africano ma anche meno atlantico, e quindi via libera all'anticiclone azzorriano come unico attore ed alla stagnazione dell'aria caldo-umida. Sono infatti convinto che questo luglio 2016 avrà anomalie maggiori in Val Padana che nel Centro-Sud (e Liguria, cosa già ovvia almeno per quest'ultima).



* Non prendetela alla lettera come definizione di "clima oceanico" o simili, intendo solo un clima determinato dai centri motore posti tra Azzorre ed Islanda!
Sì, sono d'accordo.
Le anomalie del mese ormai agli sgoccioli saranno più contenute all'estremo sud,più che al sud in generale,dato che qui ad esempio chiuderemo intorno a +1,6° sulla 71/00(ma ad un certo punto pensavo potesse chiudere 2° sopra).