Che lagna però !!! (e che afa)
Resumen synop
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
Sì ma l'avere escursione termica annua pressoché nulla è la norma più assoluta nei climi tropicali, specie marittimiQuelli non sono i "climi rari", sono i "climi normali" a quelle latitudini. Se ne volete uno che non è nemmeno su un'isola, ma nella maggiore foresta mondiale, prendete Manaus:
Manaus - Wikipedia, the free encyclopedia
Lì la definizione di "clima raro" sarebbe quella di un clima soggetto ad escursioni termiche stagionali![]()
Sì, in effetti è comune a quella latitudine...
Un clima interessante - e se vogliamo raro - è il clima subtropicale d'alta quota
Addis Ababa - Wikipedia, the free encyclopedia
Addis Abeba è il miglior esempio. Posta a 2355 metri sul livello del mare, nel cuore dell'Acrocoro Etiopico, presenta un clima molto molto vivibile.
Anzitutto, vista la vicinanza all'equatore, non ci sono pressochè stagioni a livello termico: la temperatura media annua è di +16,3° e il mese più freddo (novembre, +14,8°) non è lontano dal mese più caldo (maggio, +18,0°). Le massime sono sempre moderate, tra i +21° e i +24°, e le minime sono frizzanti tra i +8° e i +10°.
C'è una stagione secca, da ottobre a marzo, e una stagione delle piogge, da aprile-maggio a settembre.
La particolarità di questo clima è che può fare relativamente "freddo" o andare vicino allo zero in un qualsiasi giorno di un qualsiasi mese dell'anno![]()
Lou soulei nais per tuchi
In effetti non è raro però non pensavo potessero essere così simili le temperature durante tutto l'anno.
Parlando di precipitazioni invece, guardate la tabella climatica di Cherrapunji in India. Questo posto detiene anche il record di maggior quantità di pioggia caduta in un solo anno 26 471 mm. Si passa dagli 11 mm di Gennaio ai 3272 mm di Luglio. Cherrapunji - Wikipedia, the free encyclopedia
Il comune con la maggior precipitazione media annua è però Lloro in Colombia con 12.717 mm, Cherrapunji un po' meno 11.777 mm.
Rimanendo nell'ambito dei climi d'alta quota (il subtropicale d'alta quota) è interessante il clima della Tanzania.
Ad esempio Arusha (1387m.), ad una settantina di km a SW del Kilimangiaro. Una temperatura media annua intorno ai +18°, dove, a differenza dell'Etiopia, iniziano a vedersi un pò di più le stagioni. L'inverno australe (i mesi da maggio a settembre) hanno una temperatura intorno ai +15° (massime sui +21° e minime sui +9°) e corrisponde alla stagione secca - che si prolunga fino ad ottobre - dove cadono in media meno di 30mm al mese. Da ottobre inizia l'estate, intorno ai +19°, con massime sui +27°/+28° e minime sugli +11°. Il picco di piovosità assoluta si registra tra marzo e maggio, dove cadono ben 760mm: la media annua è sui 1240mm, quindi il 60% della pioggia annuale cade in appena 3 mesi.
Anche il Kilimanjaro presenta un andamento pluviometrico simile, con il versante N più secco di quello meridionale. A S cadono dagli 800 ai 900mm a bassa quota, che diventano 1500-2000mm a 1500 metri e oltre i 3000mm oltre i 2000 metri. Piovosità che poi cala: sulla cima (5895m.) cadono dai 200 ai 500mm di precipitazioni, in gran parte sotto forma di neve per tutto l'anno.
La temperatura media annua della cima è intorno ai -7° (massime sui -4° e minime sui -9°).
Questo il confronto impietoso tra la cima del Kilimangiaro nel 1938 e nel 2009.
Kilimanjaro-1938-uwm.png
Mount_Kilimanjaro_Dec_2009_edit1.jpg
Sarebbe bello avere dei dati meteorologici - e perchè no delle vere e proprie medie - della cima...
Lou soulei nais per tuchi
E' un clima abbastanza frequente in zone tropicali oltre una certa quota.
Esempi:
India
Filippine
Hawaii (più oceanico, quindi molto più temperato negli estremi)
Messico
Colombia
Ecuador
La parte interessante secondo me è la sua estremizzazione che si ritrova nelle aree più secche, talvolta fino a sconfinare nel clima desertico tropicale d'alta montagna. Gli esempi migliori sono in Perù e Bolivia oltre i 2500-3000 m, come Cusco, El Alto (la città dove si trova l'aeroporto di La Paz) o Potosì.
Climi che evidentemente hanno alcune caratteristiche molto tropicali (bassa escursione annua, andamento pluviometrico nettamente diviso in due stagioni, fluttuazioni termiche legate soprattutto all'inclinazione del sole) ma con escursioni termiche diurne e temperature notturne più tipiche di climi temperati se non addirittura freddi.
Alle quote più alte, come a Cerro de Pasco o a La Rinconada (la città più alta del mondo), il clima diventa di fatto invernale tutto l'anno con nevicate possibili anche in piena estate, ma contemporaneamente massime che non scendono mai sotto i 7°-8°C (e che spesso sembrano molto di più a causa del sole sempre alto).
Normalmente nella fascia tropicale le zone montuose a così alta quota sono molto piovose. Il Tibet ha una pluviometria paragonabile, ma termicamente ha quattro stagioni vere e proprie.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Figata!
Non sapevo di stazioni meteo a quote così alte!
Adesso però uno capisce anche perchè il ghiacciaio del Kilimangiaro sta arretrando nonostante temperature medie sempre sotto zero: il calo delle nubi causato dalla deforestazione delle pendici (così avevo letto) fa sì che il ghiacciaio sia esposto a continua ablazione nonostante le temperature sempre sotto zero o di poco sopra.
Tipo nubi basse...le stesse che nella foresta pluviale (e lì c'è nelle pendici, fino a 2000-2500 m, credo) vedi dopo la pioggia quando torna il sole, quando evapora tutta l'umidità. Se tagli le piante, togli anche tutta la fonte di umidità e il clima diventa più secco.
Non l'ho spiegato in maniera tecnica, ma credo sia così...non ho dati a supporto, però dovrebbe essere abbastanza intuitivo.![]()
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