ma a tutti noi ci hanno sempre fatto credere che sciogliedosi i ghiacci fosse stato pericoloso.......quanto sono attendibili le loro discussioni!!!!!!!!
Sui giornalisti preferisco sorvolare... Però tien conto che come dice GB che tutti i ghiacci terrestri che si sciolgono e finiscono in mare aumentano il livello dei mari. E la Groenlandia e tanto grande e tanto piena di ghiaccio...
Scusate il mio nome e' ROBERTO![]()
Assodato che il ghiaccio galleggiante(banchisa Artica e piccola parte dell'Antartica) sciogliendosi non innalza minimamente il livello dei mari(e questo è semplice comprenderlo e semplice da dimostrare) è il ghiaccio "appoggiato" alla crosta terrestre, sia ghiacciai, Antartide, ecc, che sciogliendosi innalza il livello marino, ed anche di molto(si parla di spessori di km.!!!).
Di un altra cosa sono altrettanto sicuro, che più repentino è lo scioglimento e più repentino sarÃ* il sucessivo avvicinamento ad un ciclo freddo.
Altra cosa appurata, infatti, è la modifica della corrente del Golfo, del suo innabissarsi più a Sud nella sua risalita verso il circolo polare Artico, causata dalla minore salinitÃ* e "peso" di quel nastro trasportatore.
Altra ancora è che la maggior quantitÃ* di calore(riscaldamento globale) provoca un più abbondante vapore acqueo. Questo finisce per poi provocare meno insolazione con più precipitazioni, più neve , più effetto albedo...
e così via fino ad innescare a pieno ritmo il sucessivo ciclo freddo.
Vogliamo sbrigarci ad attuare e poi finire questo maledetto(o benedetto) scioglimento!!!![]()
Non posso attendere molto per veder una serie di inverni decenti!![]()
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Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Originariamente Scritto da giorgio1940
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P.S.
Il primo della serie potrebbe essere il prossimo.....![]()
Ciao Giorgio !!
allora se parliamo di ghiacci continentali, la riposta è si, è pericoloso perchè in quel caso si può parlare di aumento del livello dei mari, cosa che non può avvenire con lo scioglimento dei ghiacci marini come ti ha giÃ* ottimamente relazionato Roberto.Originariamente Scritto da Menphis
In qualsiasi caso non mi sento tranquillo di scioglimento di ghiacci (marini e non) per le possibili interazioni con la Corrente del Golfo e sconvolgimenti della circolazione dell'atmosfera per quanto riguarda l'emisfero boreale (come al momento si suppone). Non solo: l'aumento della temperatura (perchè di questo stiamo parlando) avrÃ* implicazioni indubbie sull'ecosistema, flora e fauna che abbiamo al momento.
Il discorso è complesso e non può essere trattato in maniera superficiale. Può darsi che tutto questo allarmismo sia inutile, però... cercare di capire quale possa essere una possibile evoluzione del nostro futuro a fronte dei danni ambientali che facciamo ogni giorno non sarebbe una cosa sbagliata
saluti![]()
Fabio
L'aumento della temperatura globale porterebbe ad un sollevamento del livello medio del mare, prevedibile in alcuni metri entro il prossimo anno (ma il sollevamento sarebbe di diverse decine di metri se si sciogliessero interamente i ghacciai dell'Antartide, della Groenlandia e tutti i ghiacci continentali). Anche un aumento del livello medio del mare di pochi metri avrebbe conseguenze catastrofiche nei territori costieri del nostro pianeta, dove attualmente vive oltre un miliardo di persone......
la massa di ghiaccio continentale (formato da acqua dolce) può provocare un innalzamento del livello medio marino
Altro fatto importante:
Un contributo fondamentale all'innalzamento del livello dei mari è l'aumento di volume dei mari a causa dell'aumento della temperatura.
Sopra i 4°C la densitÃ* dell'acqua diminuisce con la T e quindi a paritÃ* di massa deve aumentare il volume. Il volume è infatti pari al rapporto tra massa e densitÃ*.
ciao
ecco due grafici
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....L'Italia verrebbe a trovarsi, secondo le previsioni, divisa fra due fasce climatiche ben marcate. Dovremmo avere al sud una forte riduzione delle precipitazioni su base annua con una concentrazione di pochi violenti fenomeni in pochi giorni che causerÃ* la desertificazione di vaste aree pianeggianti, frane ed erosioni nelle aree montane; giÃ* oggi circa un quarto del territorio italiano è a rischio di desertificazione. Viceversa al nord si avrebbe un aumento delle precipitazioni, anch'esse concentrate stagionalmente, che causerÃ* alluvioni e dissesti sempre più frequenti.
L'andamento meteorologico di questi ultimi anni sembra in linea con queste previsioni, anche se rimane difficile pronunciarsi con certezza a causa di particolari situazioni microclimatiche che potrebbero crearsi smentendo almeno in parte le previsioni effettuate con i modelli climatici globali.
Roberto C. ROMA
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