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Discussione: Maaa in Francia?

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  1. #1
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    Thumbs down Re: Maaa in Francia?

    Non parlerei facilmente di ''aria più secca'' data dai Pirenei per le aree francesi centro-meridionali.
    L'Atlantico è là e il Mediterraneo si addentra per parecchi km dalla Costa Azzurra verso le pianure provenzali!


    [QUOTE=Marco.Iannucci;1060392684]
    Citazione Originariamente Scritto da Alessandr0 Visualizza Messaggio

    Per me è l'urbanizzazione. Se vai a Parigi non le vedi questi minime, ma in Francia uscito dalle città, hai campagna a perdita d'occhio, spesso vasti boschi e non paesini e paeselli
    Concordo.
    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    In piccola parte è vero, ma il grosso dipende dalla conformazione del territorio; durante periodi anticiclonici il ristagno nelle pianure e coste italiane è molto maggiore, il che porta ad alte UR e limitate escursioni.
    Sono d'accordo: l'urbanizzazione, ma soprattutto IL CONSUMO DI SUOLO, è l'impatto ambientale più sottovalutato di tutti!
    Quindi, apro un piccolo OT:

    Resto convinto infatti, che il consumo di suolo sia una delle maggiori disgrazie della nostra civiltà. L'asfalto al posto dei prati erbosi è tremendo!
    Il cemento pure!
    La pianura padana, che è stata distrutta in 60 anni trasformandola da ampia regione fertile ad ampia zona industriale, con tassi di produzione ed inquinamento degni delle maggiori aree industriali d'Europa (e l'industrializzazione e gli alti livelli di produzione non sono più un vanto! Anzi!), al contrario delle campagne francesi, è morta.

    Morta asfaltata. E quindi asfissiata. A inizio anni '80 c'erano qualcosa come 2 città di Torino di oggi in meno, lungo tutta la pianura! Dal ricco Veneto, alle cooperative emiliane!

    La gente muore di inquinamento.
    La pianura padana è una delle aree più inquinate d'Europa.

    La trasformazione economica italiana sui modelli borghesi liberali, avviata già da fine '700 al Nord, è stata la condanna della biodiversità della Penisola, la maggiore nell'intero comparto europeo e mediterraneo. (Fonte: gov. ital., National Geogr., FAO, UN, wiki, mia nonna e i suoi rigatini al pesto savonese!)


    Ergo, la pianura padana è stata condannata a sparire. Niente più roveri, né faggete, né branchi di cinghiali. Solo capannoni, al più sfitti.
    E quando ci saremo accorti che il benessere di ognuno DIPENDE dal tuo HABITAT e garantisce così la tua produttività ed il benessere collettivo, sarà troppo tardi.
    Ecco quindi che molte regioni super-produttive del pianeta sono già terre morte:


    1) Beijing + Shanghai (CINA, un'area da sola da quasi mezzo miliardo di ab., tutti rovinati, tutti inquinati.)
    2) Gange tutto (INDIA, anche qui un'area di oltre mezzo miliardo di ab.)
    3) Tokyo (GIAP)
    4) Ruhr (Westfalen, DEU)
    5) Detroit (Ill., USA)
    6) Los Angeles (Calif. USA)
    7) Sussex (ENG)
    8) Veneto (da Mestre a Verona)
    9) Dakar (SEN)
    10) Mosca (RUS)

    Il pianeta, oggi 2016, è ricoperto nella sua superficie totale per il 3,2% da aree urbane! Cioè: se unissimo tutte le megalopoli-metropoli-città-paesi-villaggi-industrie in un'unica area, ecco che >3% della superficie della Terra è asfaltata/cementata/sterile.

    Fonte FAO, citata anche dalla trasmissione ScalaMercalli, 4a puntata, Aprile '16.


    -OT-


    Per cui, ritengo che l'ondata di calore in Francia dimostri quanto male faccia alla salute umana il vivere nelle metropoli come noi le abbiamo conosciute. Se all'asfalto iniziamo a sottrarre sempre più metri quadri per delle aiuole, del prato, degli alberi, è tutto di guadagnato.

    Nelle prossime notti a Parigi per l'effetto isola-di-calore potrebbero esser raggiunti valori interessanti nelle minime, tropicali. E nei malori, purtroppo.

  2. #2
    Burrasca L'avatar di digitos
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    Predefinito Re: Maaa in Francia?

    Dipende dalla conformazione del territorio. Ho girato molto la Francia e territori piatti come i nostri della pianura padana non se ne trovano così facilmente (a dire il vero è difficile trovarli in tutta Europa).
    La maggior parte del territorio francese è collinare. Le aree più piatte e meno mosse si trovano nei dipartimenti occidentali non distanti dall'oceano Atlantico che, data la vastità e le sue temperature notevolmente più contenute rispetto alla terraferma, probabilmente ne condiziona il clima anche in aree continentali. In questi giorni passiamo dai 21° del mare di Biarritz ai 17° del mare bretone giusto per dare un'idea.
    In più la sfiga della pianura padana, oltre all'urbanizzazione è l'essere circondati da catene montuoso su 3/4 del perimetro...mi viene da pensare che non gira l'aria come direbbe mia nonna
    L'unico spiraglio aperto è l'Adriatico che più che un mare sembra un lago viste le temperature che raggiungono le sue acque specialmente nel settore settentrionale.
    La figata della Francia, come anche del Portogallo è che sei hai caldo, fai sempre tempo ad andare sulla costa oceanica dove le minime rimangono basse anche con importanti ondate di caldo. (non cito la Spagna oceanica perchè è tutta un'altra storia che meriterebbe un thread apposito). Da noi se vai in Liguria o in Romagna non cambia quasi nulla, anzi alle volte se ti becchi la maccaja è pure peggio che starsene a Milano.
    Tutto sommato ho fatto bene a trasferirmi a Lecco. Se ho caldo mi alzo di quota

  3. #3
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    Predefinito Re: Maaa in Francia?

    Citazione Originariamente Scritto da digitos Visualizza Messaggio
    Dipende dalla conformazione del territorio. Ho girato molto la Francia e territori piatti come i nostri della pianura padana non se ne trovano così facilmente (a dire il vero è difficile trovarli in tutta Europa).
    La maggior parte del territorio francese è collinare. Le aree più piatte e meno mosse si trovano nei dipartimenti occidentali non distanti dall'oceano Atlantico che, data la vastità e le sue temperature notevolmente più contenute rispetto alla terraferma, probabilmente ne condiziona il clima anche in aree continentali. In questi giorni passiamo dai 21° del mare di Biarritz ai 17° del mare bretone giusto per dare un'idea.
    In più la sfiga della pianura padana, oltre all'urbanizzazione è l'essere circondati da catene montuoso su 3/4 del perimetro...mi viene da pensare che non gira l'aria come direbbe mia nonna
    L'unico spiraglio aperto è l'Adriatico che più che un mare sembra un lago viste le temperature che raggiungono le sue acque specialmente nel settore settentrionale.
    La figata della Francia, come anche del Portogallo è che sei hai caldo, fai sempre tempo ad andare sulla costa oceanica dove le minime rimangono basse anche con importanti ondate di caldo. (non cito la Spagna oceanica perchè è tutta un'altra storia che meriterebbe un thread apposito). Da noi se vai in Liguria o in Romagna non cambia quasi nulla, anzi alle volte se ti becchi la maccaja è pure peggio che starsene a Milano.
    Tutto sommato ho fatto bene a trasferirmi a Lecco. Se ho caldo mi alzo di quota
    Devi essere stato o sfortunato in Liguria o fortunato in Romagna Diciamo che sì, la differenza è minore che con le coste oceaniche (il gap costa-interno in Portogallo, ad esempio, è quasi clamoroso in estate, roba simil-californiana) ma una differenza comunque c'è. Ti assicuro, ad esempio, che tolti pochissimi giorni "che si contano sulle dita di una mano", questa estate è sin qui vivibilissima nella zona di Genova. Chiederei conferma a @galinsoga, ma mi sembra proprio che quest'anno la Liguria vada per conto suo climaticamente: inverno eccezionalmente caldo, più che altrove; estate vivibile con temperature vicine alla media. Se proprio ha un problema la costa ligure, è in alcune località strette tra i monti e il mare (es. Nervi a Genova), dove di giorno magari non si superano i +25°C (e massime tipo +28°C sono già da ondata di caldo), ma di notte è rarissimo scendere sotto i +22°C, con U.R. elevata e quindi un po' d'afa notturna. Nell'interno poi, io adesso vivo oltre i Giovi a 350m slm (quindi non proprio alta quota), le minime sono quasi fisse sui +14/+16°C, con massime sui +26/+28°C, per cui "si sta da dio"

  4. #4
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    Predefinito Re: Maaa in Francia?

    Citazione Originariamente Scritto da FilTur Visualizza Messaggio
    Devi essere stato o sfortunato in Liguria o fortunato in Romagna Diciamo che sì, la differenza è minore che con le coste oceaniche (il gap costa-interno in Portogallo, ad esempio, è quasi clamoroso in estate, roba simil-californiana) ma una differenza comunque c'è. Ti assicuro, ad esempio, che tolti pochissimi giorni "che si contano sulle dita di una mano", questa estate è sin qui vivibilissima nella zona di Genova. Chiederei conferma a @galinsoga, ma mi sembra proprio che quest'anno la Liguria vada per conto suo climaticamente: inverno eccezionalmente caldo, più che altrove; estate vivibile con temperature vicine alla media. Se proprio ha un problema la costa ligure, è in alcune località strette tra i monti e il mare (es. Nervi a Genova), dove di giorno magari non si superano i +25°C (e massime tipo +28°C sono già da ondata di caldo), ma di notte è rarissimo scendere sotto i +22°C, con U.R. elevata e quindi un po' d'afa notturna. Nell'interno poi, io adesso vivo oltre i Giovi a 350m slm (quindi non proprio alta quota), le minime sono quasi fisse sui +14/+16°C, con massime sui +26/+28°C, per cui "si sta da dio"
    Sì, confermo tutto, tra l'altro nel pieno dell'estate le minime sono piuttosto fresche anche in molte vallate e conche del versante marittimo e la differenza con le vallate dell'entroterra padano tende a ridursi di molto rispetto all'inverno, soprattutto nelle punte di freddo, perché nei mesi invernali le inversioni notturne a Sud della displuviale appenninica vengono sistematicamente smorzate dalla ventilazione da Nord (in presenza di gradiente barico settentrionale) o da banchi di nubi basse di origine marittima (con gradiente anche solo debolmente meridionale), invece in estate la maccaja diventa rara (un po' più frequente in giugno) e la ventilazione notturna è in genere ridotta alle sole brezze termiche. Certo nelle aree di pendio dove non c'è inversione e a ridosso del mare l'escursione termica tra notte e dì è sempre molto ridotta (anche con cielo sereno) e le condizioni di afa possono risultare veramente opprimenti (il luglio 2015 ne è stato un esempio estremo, però situazioni di afa fastidiosa nella fascia strettamente litoranea se ne contano ogni estate e talvolta persistono per moltissimi giorni)...

    In effetti la sensazione che la Liguria vada un po' per conto suo in questa estate l'ho avuta anche io, non sarebbe comunque nemmeno la prima volta, basti pensare all'estate 2007, tuttavia della prima onda di calore estiva di quest'anno, quella di giugno, si è risentito in maniera tutt'altro che marginale...
    Ultima modifica di galinsoga; 21/07/2016 alle 15:22

  5. #5
    ovestest
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    Predefinito Re: Maaa in Francia?

    digitos
    In più la sfiga della pianura padana, oltre all'urbanizzazione è l'essere circondati da catene montuoso su 3/4 del perimetro...mi viene da pensare che non gira l'aria come direbbe mia nonna
    L'unico spiraglio aperto è l'Adriatico che più che un mare sembra un lago viste le temperature che raggiungono le sue acque specialmente nel settore settentrionale.
    D'accordissimo con te. Non per nulla e almeno a grandi aree la Pianura Padana, soprattutto la fascia tra il Veneto occidentale, la Lombardia centrale e il Piemonte orientale, sono le zone meno ventilate e più afose d'Italia e in generale dell'area mediterranea (e quindi di tutta l'Europa).
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  6. #6
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    Predefinito Re: Maaa in Francia?

    Citazione Originariamente Scritto da digitos Visualizza Messaggio
    Dipende dalla conformazione del territorio. Ho girato molto la Francia e territori piatti come i nostri della pianura padana non se ne trovano così facilmente (a dire il vero è difficile trovarli in tutta Europa).
    La maggior parte del territorio francese è collinare. Le aree più piatte e meno mosse si trovano nei dipartimenti occidentali non distanti dall'oceano Atlantico che, data la vastità e le sue temperature notevolmente più contenute rispetto alla terraferma, probabilmente ne condiziona il clima anche in aree continentali. In questi giorni passiamo dai 21° del mare di Biarritz ai 17° del mare bretone giusto per dare un'idea.
    In più la sfiga della pianura padana, oltre all'urbanizzazione è l'essere circondati da catene montuoso su 3/4 del perimetro...mi viene da pensare che non gira l'aria come direbbe mia nonna
    L'unico spiraglio aperto è l'Adriatico che più che un mare sembra un lago viste le temperature che raggiungono le sue acque specialmente nel settore settentrionale.
    La figata della Francia, come anche del Portogallo è che sei hai caldo, fai sempre tempo ad andare sulla costa oceanica dove le minime rimangono basse anche con importanti ondate di caldo. (non cito la Spagna oceanica perchè è tutta un'altra storia che meriterebbe un thread apposito). Da noi se vai in Liguria o in Romagna non cambia quasi nulla, anzi alle volte se ti becchi la maccaja è pure peggio che starsene a Milano.
    Tutto sommato ho fatto bene a trasferirmi a Lecco. Se ho caldo mi alzo di quota
    Citazione Originariamente Scritto da ovestest Visualizza Messaggio
    digitos


    D'accordissimo con te. Non per nulla e almeno a grandi aree la Pianura Padana, soprattutto la fascia tra il Veneto occidentale, la Lombardia centrale e il Piemonte orientale, sono le zone meno ventilate e più afose d'Italia e in generale dell'area mediterranea (e quindi di tutta l'Europa).
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    E questo che c'entra con le temperature minime? Anzi, al contrario, la scarsa ventilazione dovrebbe favorire le temperature basse: infatti, proprio la mancanza di ventilazione, e quindi il mancato rimescolamento, consente il raffreddamento di un piccolo strato di aria a contatto con il suolo. Le zone ventose fanno minime pessime!
    Da una zona piatta e tutta chiusa dalle montagne ci si aspetterebbe delle minime bassissime, ossia proprio il contrario di ciò di cui stiamo dibattendo!

  7. #7
    ovestest
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    Predefinito Re: Maaa in Francia?

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandr0 Visualizza Messaggio
    E questo che c'entra con le temperature minime? Anzi, al contrario, la scarsa ventilazione dovrebbe favorire le temperature basse: infatti, proprio la mancanza di ventilazione, e quindi il mancato rimescolamento, consente il raffreddamento di un piccolo strato di aria a contatto con il suolo. Le zone ventose fanno minime pessime!
    Da una zona piatta e tutta chiusa dalle montagne ci si aspetterebbe delle minime bassissime, ossia proprio il contrario di ciò di cui stiamo dibattendo!

    c'entra che tu non hai letto il mio messaggio e la parte che ho quotata riferita alla scarsa circolazione dell'aria in Pianura Padana

  8. #8
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    Predefinito Re: Maaa in Francia?

    Citazione Originariamente Scritto da ovestest Visualizza Messaggio
    c'entra che tu non hai letto il mio messaggio e la parte che ho quotata riferita alla scarsa circolazione dell'aria in Pianura Padana
    Sì, ho capito, ti riferivi alla sopportabilità del caldo, e siamo d'accordo che, meno vento c'è, peggio si sopporta.
    Tornanto però alle temperature minime, proprio la scarsa ventilazione della Pianura Padana, e in generale di tutte le zone interne italiane, dovrebbe favorire le minime basse. Evidentemente ci sono altri fattori che tengono le minime alte.

  9. #9
    Burrasca
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    Predefinito Re: Maaa in Francia?

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandr0 Visualizza Messaggio
    Sì, ho capito, ti riferivi alla sopportabilità del caldo, e siamo d'accordo che, meno vento c'è, peggio si sopporta.
    Tornanto però alle temperature minime, proprio la scarsa ventilazione della Pianura Padana, e in generale di tutte le zone interne italiane, dovrebbe favorire le minime basse. Evidentemente ci sono altri fattori che tengono le minime alte.
    In inverno in effetti è proprio così, e le massime al contrario non sono tanto basse in PP proprio perché di giorno non è umidissimo. In estate però è molto più difficile che si creino strati inversionali, l'umidità notturna è regolarmente al 95-100% (e se è di meno...è perché c'è vento), il calore diurno si accumula facilmente (una specie di "cuscino caldo-umido") ed il ricambio d'aria davvero scarso. Non è nemmeno vero, però, che le minime siano così alte: la media storica, anche anni 2000, è sempre e comunque <+20°C (tranne centri città o coste); e gli estremi anche recenti (es. luglio 2007) ci parlano di minime <+10°C ogni tot anni anche nel pieno dell'estate.
    Insomma non hai tutti i torti, ma dovresti anche fare esperienza di qualche settimana di afa padana

  10. #10
    ovestest
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    Predefinito Re: Maaa in Francia?

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandr0 Visualizza Messaggio
    Sì, ho capito, ti riferivi alla sopportabilità del caldo, e siamo d'accordo che, meno vento c'è, peggio si sopporta.
    Tornanto però alle temperature minime, proprio la scarsa ventilazione della Pianura Padana, e in generale di tutte le zone interne italiane, dovrebbe favorire le minime basse. Evidentemente ci sono altri fattori che tengono le minime alte.
    Forse l'umidità molto alta favorita anche dai terreni?

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