A Quinto Vicentino (ARPAV) l'estate chiude a +0.8 rispetto la media 94-14 (giugno -0.30/luglio +1.25/agosto -0.15).
Sul lato precipitativo, penalizzante Luglio con appena 11.8 mm, mentre giugno e agosto hanno chiuso circa in media. Riassumendo dei 245 mm medi previsti nel trimestre estivo, ne sono caduti 180 (-27%).
Soggettivamente estate che firmerei di nuovo, con caldo moderato a Luglio ma abbastanza sopportabile anche in città. Giugno perturbato che ci può stare, ma soprattutto un Agosto con moltissime giornate terse e vivibilissime all'aperto (per chi ama la montagna il top).
Concordo sulla prima parte, dove c'è il massimo precipitativo primaverile che si è "allungato", non tantissimo sulla seconda...
Se si guarda la piovosità del trimestre invernale, si passa da 141,2mm dei '90 ai 189,8mm dei '00 ai 206,5mm dei '10.
Se questo rappresenta una normale fluttuazione da decennio a decennio...
Le altre stagioni, nel complesso, non mostrano un trend stagionale, ma solo una variazione del minimo come dicevamo.
Inoltre io ho messo solo i dati di Boves, che non rappresentano tutto il clima cuneese. Vi sono altre stazioni (soprattutto nelle Alpi Marittime, Alpi Liguri e Langhe) che mostrano il minimo precipitativo estivo, e non invernale![]()
Lou soulei nais per tuchi
Ecco quanto dicevo:
http://forum.meteonetwork.it/nowcast...oves-cn-3.html
Saliceto (CN), Alte Langhe.
Inverni '90: 115,4mm ; estati '90: 156,0mm
Inverni '00: 167,0mm ; estati '00: 107,6mm
Inverni '10: 189,8mm ; estati '10: 118,2mm
Se non è mediterraneizzazione questa....![]()
Lou soulei nais per tuchi
Per capire la normalità della fluttuazione è necessario capire la variabilità di precipitazione a Boves. Questo non può essere fatto su tre slot di dieci anni, perché non sono rappresentativi di un trend ma di semplici variazioni interannuali. Se avessi dati a partire dal 1950 (ad esempio), potresti fare medie mobili di trent'anni per capire come varia la precipitazione, e confrontare le tue anomalie con la deviazione standard per individuarne la rilevanza.
Ci sono poi test più appropriati per capire la significatività del trend.
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Lou soulei nais per tuchi
No scusa, ma allora metti anche gli altri datie comunque Boves ed altri, evidentemente, non hanno tale andamento "mediterraneizzante" o ocme vogliamo chiamarlo. Inoltre, sicuro che gli inverni anni '90 non fossero più secchi delle norme trentennali, come già visto in altre zone del Nord? Poi vedo che nelle medie storiche di località come Cuneo e Mondovì - non nelle Langhe, è vero, ma comunque in zona - c'è un doppio minimo precipitativo, estivo ed invernale, con scarsa differenza a favore dell'estate sull'inverno: è ovvio che se prendiamo un gruppo di inverni un po' più piovosi/nevosi, e di estati un po' più secche, per quegli anni la media si inverte senza troppa difficoltà. Ma questo non è comunque un trend climatico, finché non si consolida per diversi anni di seguito; al momento rimane un evento di variabilità meteorologica che sicuramente si è già verificato nel passato.
E infatti gli altri dati li ho messi, poco sopra
Hai ragionissima sull'altro grassettato: il minimo è sempre stato doppio... e sono anche d'accordo sul resto: non chiamiamolo trend, va benissimo, però è incontestabile il fatto che, su 3 decenni, gli inverni sono stati via via più piovosi. Se poi questo è una variabilità "normale" (può darsi) lo vedremo, però i dati sono dati..
Lou soulei nais per tuchi
Qui a Milano l'estate è stata molto soleggiata, ma con numerosi acquazzoni in genere brevi ma intensi. Gli accumuli sono stati quindi niente male, eppure le giornate sono state prevalentemente assolate.
Diciamo che è un po' tipico di quando i peggioramenti vengono da nord, o sbaglio?
Praticamente faceva così: un temporale breve ma violento, accompagnato da forte diminuzione della temperatura, e poi il giorno dopo cielo ultrasereno, atmosfera limpida e caldo secco, a volte proprio secchissimo. Tempo splendido per vari giorni, e poi altro temporale violento e il ciclo ricominciava.
In definitiva ha fatto caldo, decisamente, eppure in genere si stava bene, proprio perché era un caldo secco.
In periferia sud di Verona, l'estate ha chiuso a +0.53 sulla media 1985-2015 e a -0.09 sulla media 2001-2015.
Da un punto di vista pluvio, 244.4mm a fronte di una media trentennale di 230.6mm e di 209.3mm sui 15 anni più recenti.
Quindi Estate molto vicina alle medie del "nuovo clima" anni 2000, leggermente più fresca e piovosa.
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