
Originariamente Scritto da
FilTur
A titolo di curiosità, notare come dall'Artico scenda aria "calda" nel cuore della Siberia

a indicare sia quanto sia in anomalia positiva l'Artide, sia quanto sia in anomalia negativa l'Eurasia stessa.
Ad oggi però non appare così scontato lo smantellamento della struttura: indebolimento sì, disassamento no. A 240h, sia
GFS che
ECMWF che
GEM paiono concordare su questo schema:
- anticiclone eurasiatico più debole e meridionale, ma non distrutto;
- cellula anticiclonica sul NW europeo, fino alla Groenlandia, collegata a questo;
- tempeste artiche sulla Russia settentrionale;
- perturbazioni atlantiche obbligate a percorrere la strada "bassa", verso il Mediterraneo occidentale.
In prospettiva, come avrebbe detto qualcuno, il tunnelling basso atlantico, lo
SCAND+ ovvero un anticiclone tra Islanda e Scozia, e l'isolamento di un nucleo del vortice polare sul Nord-Est Europeo non sembrano assurdi, anzi paiono ad un passo; il tutto col gelo siberiano più ad est. E anche nei giorni scorsi si vedevano movimenti simili nel lungo termine di diverse corse modellistiche. Vediamo se evolverà così per fine mese.
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