...anche se, guardando bene il grafico, dal 1920 al 1960 il trend fu costituito da segno prevalentemente positivo (40 anni) , ora il trend positivo di crescita netta inizia dal 1990 ovvero 25 anni con una magnitudine molto più forte....non casualmente (credo) con due episodi di Nino, quello del 98 e quello appena conclusosi, record....
A quello che so, ma chiedo conferma a voi che siete sicuramente più esperti e preparati, il ghiaccio dovrebbe funzionare da isolante termico: la presenza di uno strato ghiacciato aumenta quindi notevolmente la differenza di temperatura fra aria e acqua. Se confrontiamo la temperatura dell'aria in una zona che adesso non ha ghiaccio con quella che aveva in anni in cui c'era il ghiaccio è normale che le differenze siano enormi. Quindi la temperatura alta dell'aria, in questi casi particolari, dovrebbe essere un effetto della mancanza di ghiaccio e non la sua causa e poco ci possono fare le condizioni atmosferiche del momento in quanto finchè non si sarà riformato il ghiaccio, è impossibile fare un confronto omogeneo.
Se quanto sopra è confermato la situazione delle Svalbard in inverno è facilmente spiegabile, indipendentemente dalle circolazioni atmosferiche d breve-medio periodo e anche indipendentemente dall'andamento del global warming (nel senso che finchè non si riavrà un'estensione di ghiaccio pari a quella degli anni di riferimento è inutile fare confronti).
Ah sono d'accordo con te. Potrebbe essere un'armonica piu' ampia all'interno di un ciclo di variazioni secolari. Anche se bisogna tornare parecchio indietro nel tempo per trovare una situazione glaciale simile nell'artico. Forse nel medioevo? Che mi rendo conto che nella climatologia, 1000 anni sono uno sputo.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
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