Mah, quello non mi sorprende. L'ultima volta ci sono stato due settimane tra febbraio e marzo due anni fa, ha nevicato in 10 giorni e avrà fatto in tutto 2/3 cm ad essere generosi. La polvere accumula poco...
Boh. A quel punto diventerebbero estremamente improbabili i dati di posti come Kazan e Ekaterinburg.
No, alt, nevosa mica tanto: è la zona ucraina più esposta al soffio atlantico e ha anche tra le temperature invernali più alte di tutto il paese, più alte di molte stazioni polacche. Nei due giorni scorsi nevicata di notevolissime proporzioni poco più verso est (Ternopil ha superato i 30 cm) mentre L'viv ha messo giù una decina. Dai dati che hai postato, peraltro, si legge che i 33 cm al suolo vengono superati solo una volta ogni 10 anni, nonostante una fusione piuttosto limitata: più raro che a Pavia o a Modena...
In ogni caso tutti sti metodi diversi di raccogliere e catalogare dati rendono difficile non solo compararli ma anche capire di cosa si tratti: stiamo praticamente scrivendo tutti post di congetture, io in primis.![]()
Non ci siamo capiti. Quei dati sono la media mensile dell'altezza media: non vanno sommati e non vanno usati come dati giornalieri! Il dato che hai dato () di Ekaterinburg non va sommato: è l'altezza media mensile! 42cm di altezza media del manto a febbraio, mi sembra tutto fuor ché assurdo: con la media termica che ha, lì il disgelo è un evento raro persino in epoca di GW, almeno da fine novembre ad inizio marzo. Praticamente quanto cade, compattato, accumula a lungo.
Lo stesso per Leopoli, la media non è di 4cm caduti al mese per esempio, ma è l'altezza media del manto nevoso al suolo; se poi ciò sia frutto di 40cm poi sgelati e compattati, o di 4cm appena, non lo sappiamo.
Come diceva Filtur non funziona esattamente così.
In linea teorica basta avere fioccatine continue che poi si compattano, o vengono spazzate via dal vento, per avere a fine stagione degli spessori massimi medi miseri a fronte di una media nivo non così trascurabile.![]()
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
È infatti quello che succede in buona parte della Siberia, ma nella parte orientale della Russia europea e in generale nella zona intorno agli Urali ci sono manti medi ben più corposi. Per quello mi torna poco l'interpretazione relativamente a quelle località. O meglio, è una coperta corta: o regge per le località citate prima, o regge per le località più ad est. In generale mi pare che comunque non abbiamo dati per capire di cosa stiamo parlando precisamente, con buona pace degli standard WMO purtroppo.
Il vento non può influenzare una stazione di rilevamento in piano, invece, a meno che non sia posizionata molto male.
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