Qual è il luogo con la temperatura media annuale più alta in Italia?
Non mi interessano i valori estremi, i 48° di Catenanuova o altri record simili...semplicemente sapere quale è l'area italiana che, negli ultimi 30 anni, ha mostrato le medie più alte.
Grazie in anticipo
Immagino Pantelleria, sui +18°C di media annua trentennale: in realtà in Italia è abbastanza difficile trovare medie annue "tropicali", non è che ci siano valori tanto estremi (viceversa per il freddo, basta andare in qualche località alpina per trovare estremi sub-artici).
Oltre alla citata Pantelleria,c'è Lampedusa che ha una media 81/10 prossima ai 19°.
Anche Trapani nel trentennio in questione è più vicina ai 19° che ai 18°.
In generale ci sono varie stazioni fra sud della Calabria,sud della Sardegna e Sicilia che hanno medie annuali oltre i 18,5°. Poi ovviamente ci sono alcuni osservatori cittadini di città del sud come Taranto,meno meridionali,ma che risentono dell'isola di calore ed hanno media ben sopra i 18°(ma Grottaglie ad esempio,che è aereoportuale,ha una media 81/10 di circa 17°).
E' interessante notare che nelle isole di calore urbane le temperature dell'ultimo trentennio sia davvero diventate degne della riva sud del Mediterraneo: Roma Centro fra il 1981 ed il 2008 ha avuto una media di 16,8° ma addirittura Napoli San Marcellino sfiora i 18°(ha delle minime assurde) con la 81/10,laddove alcune stazioni della periferia ovest sono 1° meno calde,pur trovandosi ancora in piena isola di calore.
Firenze centro (riferimento Ximeniano) è passata dai 14.5° della prima metà del secolo scorso agli attuali 16°. Per fortuna appena fuori la situazione è un po' migliore, ma nemmeno tanto. Alla fine l'urbanizzazione c'è stata più che altro nella zona nord-ovest (Firenze aveva quasi mezzo milione di abitanti anche un secolo fa), ma a quanto pare proprio quella zona pianeggiante è decisiva micro-climaticamente, in quanto prima era una piana depressa semi-paludosa con minime molto basse, carica di nebbia e umidità. Ora un groviglio di strade e palazzoni. Ovviamente a tutto ciò si deve aggiungere l'effetto del crescente GW iniziato intorno alla metà degli anni 80.
Veramente ne ha 360mila ora e ne aveva 260mila un secolo faEd è probabile che l'hinterland (coi quali sicuramente raggiunge quel mezzo milione) sia più abitato ora, che allora. Inoltre all'epoca la gente viveva con molto meno spazio, sia perché più povera, sia perché con più bambini e famiglie mediamente più grandi, per cui credo proprio che l'isola di calore sia sensibilmente aumentata
anche se, ovviamente, ciò non cancella il warming in atto da qualche decennio.
Si ho esagerato (a parte che tutta l'area metropolitana fa 1 milione di abitanti, purtroppo, non mezzo), ma la sostanza non cambia: il maggior impatto di urbanizzazione, industrializzazione e crocevia di strade è stato a nord, dove si apre la pianura un tempo dominata da aree umide ed esposta alla ventilazione prevalente da nord/nord-est. Ed è quella che garantiva un clima più "continentale", con maggiori escursioni termiche, più nebbia e più gelate invernali. Le colline a sud o la valle dell'Arno, soprattutto ad est, sono cambiate poco rispetto a fine Ottocento.
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