Speriamo che questo sia il quadro sinottico per il prossimo inverno
I modelli di questa mattina descrivono un passaggio rapido e incisivo.
Passaggio molto poco produttivo in termini di preciptazioni su tutto il Nordo Ovest Italia, molto meglio per il resto della penisola.
Da nordovestino assetato di precipitazioni, comunque non voglio lamentarmi: è urgente che cambi la circolazione in modo radicale e che arrivi acqua dove ce n'é un drammatico bisogno; e i modelli di questa mattina promettono che si andrà in questa direzione.
Per tutto il resto ci sarà tempo in settembre .
PS.: questa "rottura" mi sembra assomigli molto a quella che si ebbe nell'estate 2003. Non sono andato a rigaurdarmi le carte, ma ricordo benissimo che la rottura avvenne con un calo termico forte, ma assolutamente senza gli episodi (nubifragi, trombe d'aria ecc...) che molti si aspettavano dopo una estate rovente. Forse sarà così anche quest'anno ?
Cornobianco
Direi che nel 2003 fu abbastanza diverso, con l'asse di saccatura più spostato ad est...
AVN_1_2003090100_1.png
Non so se siete d'accordo e cosa ne pensate, ma io ci trovo qualche somiglianza con la rottura del 2012... Sicuramente come tempistiche (parliamo di quasi 5 anni fa', e pare ripetersi la stessa cosa quest'anno), cosi' come nel tentativo di isolamento di un'area depressionaria mediterranea/cut-off:
archives-2012-9-2-6-0.jpg
ECM1-168.jpg
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Tante conferme questa mattina per lo scenario che avevo già ipotizzato ieri.
Nord-Ovest praticamente all'asciutto, con l'eccezione delle zone alpine.
Precipitazioni più generose invece nel resto del C-N Italia, dove effettivamente ce n'é più bisogno.
Non si intravedono rischi di tipo idrogeologico con i modelli di oggi.
Insomma, una normalissima rottura del periodo estivo (normale anche per la tempistica), che ci appare come chissà che cosa solo per il fatto che siamo tutti molto provati da due pesantissimi mesi di caldo e siccità....
L'evoluzione successiva è a mio avviso ancora molto incerta.
Cornobianco
Grazie per aver postato le mappe.
Essendo un modello a base GFS, mi torna che confermi il primo passaggio per venerdì. Il secondo di domenica (che potrebbe essere più consistente) è ancora troppo nel long. Interessante anche la possibilità di fenomeni pre-frontali già giovedì.
Sul rischio idrogeologico ci andrei un po' con i piedi di piombo... L'insidia in questi casi è per fenomeni molto localizzati, che i modelli difficilmente riescono a vedere..![]()
Si ok che il centro italia è in grandissima sofferenza, però non è che a nord-ovest la situazione sia rose e fiori.. le media bassa pianura viaggia a 200-250 mm da inizio anno, forse nel basso piemonte sono ancora messi peggio... il problema, anche questa volta, è che la perturbazione non affonda a sufficienza sulla Francia, le correnti sono quindi troppo tese...
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