Nel giorni scorsi ho esaminato,a beneficio degli utenti dell'estremo sud(area che comprende convenzionalmente Calabria,Sicilia e sud della Sardegna) i dati delle stazioni AM-Enav degli ultimi decenni.
Da queste serie,sebbene spesso incomplete,si evince che:
a) vi è stato un sensibile riscaldamento nel periodo compreso fra il 1990 ed il 2002,con annate che risultano ancora oggi ai vertici di quelle più calde in città come Reggio Calabria,Palermo,Catania ed in alcune località delle province meridionali della Sardegna. Parliamo in primis della coppia di anni 1994-2000 ma anche di altre annate record per il caldo sopramedia,come il 1990,il 2001 ed in misura minore il 1997,il 2002,il 1999,il 1992.In queste annate, si registravano spesso episodi invernali di tutto rilievo ma ISOLATI IN UN CONTESTO CALDISSIMO, che coinvolgeva non solo le estati ma anche le tarde primavere e gli autunni;
b) dal 2003,si registra in queste zone una relativa stabilità,pur sui livelli di massima,con annate talora molto calde,come il 2007 ed il 2012,ancor più il 2014,in misura minore il 2013, ma anche con anni in cui l'anomalia è stata più smorzata di quella nazionale(2006,2009,2016).
In particolare,mentre le estati permangono ai livelli di massima e gli autunni si sono scaldati ancora di più, gli inverni e le primavere sono in alcuni casi meno caldi del periodo 1990/2002 e questo probabilmente determina la relativa stabilità dell'area, PUR SUI LIVELLI DI MASSIMA.